Piero Formenti : Uno sguardo all’europa della nautica

Piero Formenti : Le associazioni della nautica in europa

La nautica è molto importante in Europa, sia a livello numerico che economico, si pensi infatti che in europa sono ben 36 i milioni di diportisti che sviluppano un giro d’affari complessivo di più di 20 miliardi di euro. A presidiare un comparto così importante, che peraltro necessita di un impianto regolatorio complesso, troviamo un’ associazione di categoria che è nata per aiutare le aziende che lavorano in questo settore. Stiamo parlado di European Boating Industry, di cui Piero Formenti è l’attuale Presidente.

Lo blocchiamo nei pressi dello stand UCINA, fra i corridoi dell’affolato Metstrade di Amsterdam, dove si è appena conclusa la riunione annuale di EBI (questo l’acronimo dell’associazione) per fargli qualche domanda e capire cosa si prospetta nei prossimi mesi, per l’europa della nautica.

Piero è la persona più indicata per guidarci all’interno dei meandri della politica nautica europea, oltre ad essere l’attuale Presidente di EBI, è infatti anche Vicepresidente di Ucina, l’associazione di categoria italiana.

Piero, di cosa avete discusso oggi in riunione ?

“Oggi si è tenuto il consiglio, abbiamo discusso degli obiettivi che ci eravamo prefissati, verificandone il relativo avanzamento a livello di pratiche europee in corso.  Stiamo per prendere in carico un progetto molto importante sulla “Blue Economy” che, oltre ad essere importante per un comparto che impiega in Europa circa 300.000 persone, rappresenta un riconoscimento molto importante per il lavoro della nostra Associazione. Abbiamo infine discusso del rinnovo delle cariche, a giugno ci sono infatti le elezioni”

Due mandati brillanti quelli sotto la tua guida, abbiamo la possibilità di vederti in carica anche per il terzo?

” Teoricamente si, visto che il terzo mandato consecutivo è possibile in EBI. Purtroppo però il nostro statuto prevede che il presidente di ICOMIA (che non ha la stessa regola) ed il presidente di EBI non possano essere della stessa nazione, e quest’anno in ICOMIA è stato eletto Andrea Razeto. Ragion per cui, nonostante tutto il consiglio fosse soddisfatto del mio operato di questi quattro anni, lavorerò al fianco del nuovo Presidente nel mio ruolo di Past President.”

Un periodo di rinnovi per moltissime associazioni della nautica quindi. Anche in UCINA vanno rinnovate le cariche, è corretto?

Si ed il tutto è anche leggermente complicato dalla riforma Pesenti di Confindustria che prevede un disassamento temporale fra la rielezione del consiglio generale, che dovrebbe essere fatta  a dicembre, e la nomina del nuovo comitato di presidenza, composto da Presidente e Vicepresidenti.

Il tutto si innesta nello statuto di UCINA che prevede che i Vicepresidenti possano fare due mandati consecutivi mentre il Presidente uno solo. Il Presidente uscente rimane, come è giusto che sia, in consiglio come Past President affinche possa garantire la giusta continuità all’associazione.”

Allo stand di UCINA si respira un aria giovane e moderna oggi. Un brindisi con DJ Set sta rallegrando un’atmosfera che è già carica dell’ottimismo di questa bella e costante ripresa della nautica.

Il comparto sta volando ed giusto quindi ringraziare agli organi associativi che ne hanno sostenuto lo sviluppo, tenendo duro anche durante i tempi difficili.

Luca d'ambrosio

Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura. Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.

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