Porti della Campania – Golfo di Napoli
Costituito da un molo foraneo ed uno di sottoflutto (moli banchinati), una delle stutture portuali più trafficate ed attrezzate della costa campana, il porto di Castellammare di Stabia ha uno specchio acqueo di 420.000 m2.
Ad oggi, il principale impiego del porto è quello di favorire traffici navali di tipo commerciale e di trasporto, di pescherecci ed imbarcazioni turistiche.
Si tratta del terzo porto più grande della Campania, dopo Salerno e Napoli, e dispone di cantieri navali per l'assistenza, riparazione e manutezione barche di grandi dimensioni.
Porto commerciale, trasporti marittimi ed Area peschereccia
L'area più grande dell'approdo e riservata ad attività di tipo commerciale e si compone di 2 moli sul mare ed una banchina lungo la costa.
Una modesta zona, posta proprio davanti all'ingresso dell'area commerciale, è invece dedicata al trasporto marittimo. Da qui partono traghetti per Capri e per le Isole Pontine e per l'isola d'Ischia.
Acqua della Madonna è la parte nord del porto, per piccole imbarcazioni dei pescatori e pescherecci di piccole dimensioni.