Porto Scario è un approdo turistico situato lungo il Golfo di Policastro, nell’omonima frazione del comune di San Giovanni a Piro.
Il porto si articola in un molo di sopraflutto di 260 metri e di un molo interno di sottoflutto di circa 80 metri, più una riva banchinata di 210 metri. I 60 metri finali della banchina di sopraflutto sono riservati all’attività di diporto, oltre ad altre aree gestite da alcune cooperative private di ormeggiatori.
Un faro a luce bianca collocato sulla spiaggia a sud facilita l’accesso al porto, anche se non è ben visibile per coloro che provengano da ovest.
Tra i vari servizi offerti è presente anche una scivolo, un dettaglio che rende il porticciolo molto apprezzato anche dai gommonauti.
L’approdo è ben ridossato dal vento di ponente, ma è esposto ai venti di scirocco e di grecale, anche nel periodo estivo.
Il porto è molto frequentato nel periodo estivo, sia da coloro che approdano via mare, sia dagli appassionati di immersioni subacquee, che qui possono trovare dei punti di noleggio delle attrezzature.
Scario è anche il punto di partenza per delle piacevoli minicrociere (organizzate da alcune società private operanti nel porto) alla volta di Palinuro, di Marina di Camerota e del suggestivo Porto degli Infreschi, piccolo angolo di tranquillità cilentana.
Un ampio parcheggio è messo a disposizione di chi arriva in auto.
Non è presente una pompa di rifornimento del carburante direttamente nell’area portuale, ma se ne può trovare una a 400 metri di distanza.
Scario fa da sfondo al percorso di varie regate della costa cilentana, come quella del Golfo di Policastro e quella di Forabosco, organizzata dal circolo locale della Lega Navale.
San Giovanni a Piro fa parte dell’Area Marina Protetta Costa degli Infreschi e della Masseta, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
L’area marittima di Scario è soggetta quindi ad una particolare regolamentazione.
Passeggiare sul lungomare è piacevole e dà la possibilità di trovare sul proprio cammino bar, ristoranti e attività commerciali.All’interno dell’area portuale è comunque possibile approvvigionarsi di beni alimentari.
Partendo da Scario la costa scende verso Punta degli Infreschi e nasconde un’infinità di piccole spiagge e calette incantevoli che faranno la felicità di ogni navigante.
Gli approdi di Ascea, Casalvelino e Acciaroli sono leggermente più distanti ma restano facilmente raggiungibili.
Se la costa è rinomata per le sue spiagge incontaminate e per il mare cristallino, l’entroterra cilentano non è certamente meno degno di attenzione.
Chi abbia voglia di avventurarsi in un’escursione di circa 45 minuti nel verde degli ulivi secolari può raggiungere il centro di San Giovanni a Piro, ai piedi del monte Bulgheria, per godere di una bella vista sul golfo di Policastro. Per chi desideri arrivarci in vettura, il viaggio dura solo una decina di minuti.
Gli amanti del trekking possono scegliere inoltre di partire lungo una delle numerose mulattiere che si inerpicano tra la macchia mediterranea.
Noleggiando un’auto si possono raggiungere in meno di un’ora molti siti di interesse storico, come i resti dell’antica città di Velia, i celebri scavi di Paestum e il bel borgo medievale di Teggiano, con il famoso Castello dei Principi di San Severino.
Laddove si decida di partire verso il cuore dell’entroterra in direzione del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, varrà sicuramente la pena di fare una tappa alla Certosa di Padula, la più grande certosa d’Italia.