Ubli è un piccolo paese sull'isola di Lastovo con un molo per traghetti. Svolge le funzioni di porto d'ingresso in Croazia e qui si trova l'unico distributore di benzina dell'isola. Si ormeggia all'inglese a 3-6 metri dalla banchina quando non è presente il traghetto. L'ormeggio è di solito occupato dai pescherecci.
La baia dove si trova il porto è chiusa dall'isola di Prezba alla quale è collegata da un ponte che separa l'altra ansa di Mali Lago. Qui fare attenzione alla Bora forte che si può incanalare anche nel ridosso più protetto nel lato Ovest. Di fronte a Ubli la Bora soffia in prevalenza da Nord. Per l'atterraggio notturno il fanale guida rosso per coprire i pericoli sulla destra è oscurato dagli isolotti in entrata.
Ubli è collegata al porto di Spalato via traghetto o catamarano. Il traghetto che si ferma durante la notte fa molto rumore per cui non è molto piacevole pernottare in banchina. In paese si trovano la Capitaneria di porto, la dogana, un negozio e un bar. Il benzinaio per i diportisti fuori dalla stagione estiva ha l'orario spezzato, mentre nella stagione estiva (da giugno a settembre) è aperto tutto il giorno.
Con le sue colline e le sue valli ricoperte di frutteti, oliveti, e vigne e i suoi villaggi fuori dal tempo l'isola di Lastovo, (Lagosta) è un paradiso naturale, 56 km quadrati di natura incontaminata e di tradizione popolare. Sull'isola ci sono molte spiagge e calette ricavate dalle insenature della costa frastagliata e spesso rocciosa. Ci sono sia spiagge sabbiose che di ciotoli. Una delle più belle è quella di Saplun, uno degli isolotti disabitati dell'arcipelago di Lastovo.
Il Parco Naturale di Lastovo è una zona protetta dal 2006. La riserva naturale comprende l’isola di Lastovo e l’arcipelago circostante e l'isola di Susac. In totale, 44 isole, isolotti e scogli sono inclusi nel Parco Naturale.
Tutte le strade di Lastovo sono ideali per essere percorse in bicicletta dato lo scarso numero di automobili presenti sull'isola. La strada collega Ubli con la localita di Lastovo e con Porto Rosso per complessivi 17 km. Gli abitanti si occupano di viticoltura, coltivazione di olive e di turismo. L'offerta gastronomica di questa isola la si può gustare nelle taverne More, Pece e Pace, le specialità locali sono aragoste ed ostriche.