Heraklion

Più a Creta di così… non potreste essere: Candia (in greco Iraklio o Heraklion, da cui il nome del porto) è la capitale regionale dell’isola, una delle città più popolose della Grecia e cuore pulsante delle attività turistiche e commerciali cretesi.

Non è certamente però uno dei luoghi più ameni e pittoreschi da visitare; il turismo è cresciuto esponenzialmente negli ultimi decenni e oggi Candia non è più quella di una volta. E’ una città molto commerciale, dove risulta difficile trovare qualcosa di genuino e tradizionale, dai souvenir alla cucina tipica. Città trafficata e non proprio pulitissima, ospita comunque alcune attrattive assolutamente degne di nota, tra cui il museo archeologico con I più importanti reperti dell’epoca minoica.

Senza dimenticarsi che ad appena 5 km circa da Candia si trova il palazzo di Cnosso: voluto e fatto costruire da Minosse, a poca distanza dal monte Ida di mitologica memoria, I resti del palazzo sono una tappa obbligata per chi si trova da queste parti. La maggior parte dei suoi affreschi son ora conservati al museo di Candia, ma le suggestioni che il sito evoca (basti pensare che si dice che il palazzo sia stato progettato nientemeno che da Dedalo, e che fosse il famoso labirinto in cui era rinchiuso il Minotauro), valgono da sole la gita e la visita.

Candia ha un grosso porto commerciale e un più piccolo marina, che ha il pregio di essere ospitato all’interno dell’antico porto veneziano. Una bella fortezza veneziana, infatti, marca l’ingresso al porto e alle spalle degli ormeggi ci sono I resti dell’arsenale. Proprio dalla fortezza si diparte il lungo braccio di molo che costituisce la struttura del marina; all’interno, tre pontili galleggianti hanno negli ultimi anni aumentato I posti barca per le imbarcazioni in visita.

Attenzione in ingresso: la profondità a fianco del forte è di appena 2 metri e anche meno, tenersi sul lato di sinistra. Gli unici ormeggi non accessibili alle imbarcazioni da diporto sono quelli lungo la banchina del forte, sono infatti riservati alle barche dei pescatori. Alle estremità dei pontili galleggianti si possono ormeggiare lateralmente le imbarcazioni più lunghe (fino a 20 metri); il porto, c’è da dire, è piuttosto piccolo e affollato, lungo I pontili galleggiant è davvero quasi impossibile che si riescano a ormeggiare imbarcazioni di lunghezza superiore ai 13-14 metri.

La maggior parte delle banchine è equipaggiata con colonnine con acqua potabile ed elettricità. Sul fronte servizi sono inoltre da segnalare uno scivolo, una caffetteria, un paio di ristoranti. Manca purtroppo la possibilità di rifornimento di carburante, che può comunque essere trovato in città e trasportato con taniche (o si può richiedere una consegna in porto con autocisterne).
All’interno del porto ha sede anche l’Heraklion Yacht Club, che è ben lieto di aiutare I visitatori sia a trovare un posto barca magari lasciato momentaneamente vacante da qualche socio (in caso di porto molto affollato), sia di dare indicazioni per eventuali servizi di manutenzione e riparazione, che non vengono ufficialmente forniti dal marina.

Ultima nota: come già detto, ma vale la pena ripeterlo, Candia non è la più silenziosa e tranquilla delle città e il marina di Heraklion non fa eccezione, soprattutto perché si trova proprio quasi in centro città – e questo può essere sicuramente un pregio quando si tratti di dover rifornire la cambusa, o cercare un’auto a noleggio, o accessori nautici. La città e rumorosa e trafficata, anche nella zona del porto. Inoltre, gli aerei che decollano dall’aeroporto cittadino passano spesso e volentieri proprio sopra il porto, quando deviano I tragitti tradizionali a causa del forte vento.

Per quanto riguarda venti e mare, il ridosso offerto dal marina di Heraklion è buono, sempre contando che si tratta di una struttura artificiale e non di un’insenatura naturalmente riparata; valgono le stesse considerazioni generali per tutta la costa settentrionale di Creta: il meltemi soffia forte in estate, principalmente da nord, in caso di forte vento prestare attenzione alla corrente sicuramente presente all’ingresso del porto.