Hydra

Dati Generali

Categoria:

Porti

Latitudine:

37° 21′ 0″ N

Longitudine:

23° 27′ 58″ E

Nazione:

Grecia

Caratteristiche

Pescaggio Minimo:

2m

Pescaggio Massimo:

4m

Fondali:

sabbiosi

Orario Accesso Al Porto:

24 ore su 24

Rade Vicine:

Mandraki, Vikhos, Molos

Pericoli:

scogli affioranti vicino al frangiflutti a N

Servizi in Banchina

Acqua

Descrizione

Piccolo e pittoresco: può essere riassunto così, in estrema sintesi, il porticciolo dell’isola di Hydra, paradiso naturale del Peloponneso caratterizzata dalla particolarità di essere priva di strade e di macchine, eccezion fatta per quelle dei vigili del fuoco e della nettezza urbana.

Va da sé che Hydra, anche in virtù della sua posizione centrale in una zona di mare molto trafficata – Atene è vicinissima, isole e isolotti attorno sono tutti meta di itinerari turistici compiuti da battelli di diversa stazza – è un approdo molto ma molto frequentato. Sarebbe da evitare nella bella stagione, punto. Se proprio non si può fare a meno di fermarsi lì per una notte, è caldamente consigliato andarci dal lunedì al giovedì e arrivare tassativamente prima delle 16, altrimenti il fallimento è assicurato.

Arrivare a Hydra, d’altro canto, non rappresenta un problema. L’accesso alla piccola insenatura naturale in fondo alla quale trova posto il porto, è agevole e non presenta difficoltà. Le difficoltà, possiamo dirlo, arrivano dopo, quando si deve cercare un posto dove ormeggiare.

Non esistono marina o gestori di ormeggi a Hydra, l’ormeggio è libero, controllato dalla polizia portuale, che riscuote una simbolica tassa di soggiorno; occhio che la polizia controlla e solleva volentieri multe, dunque è prassi chiedere la conferma al personale di polizia che il proprio ormeggio sia corretto, si evitano così spiacevoli sorprese.

Nella media stagione (fino a primavera inoltrata, per intenderci), orneggiare non rappresenta un grosso problema e si può trovare posto sia alla banchina di sud sia nella parte interna del frangiflutti. Il molo di est è riservati ai traghetti.
Ma in alta stagione non è inusuale vedere barche ormeggiate anche in terza fila. Occhio anche, in estate, agli spazi riservati alle barche-taxi e agli ormeggi per i pescatori.

Altri due potenziali pericoli a cui prestare attenzione sono i numerosi scogli vicino al frangiflutti e la fastidiosa onda lunga che si può formare con forti venti da nord e nord-ovest: in quest’ultimo caso è consigliato ancorare da altre parti (vedi più sotto).

L’ancoraggio libero nella baia non è consentito, causa palese mancanza di spazio. All’esterno del frangiflutti inoltre la profondità scende subito a oltre venti metri.

La “salvezza” per chi vuole proprio fermarsi a Hdyra è rappresentata dagli ancoraggi alternativi, quasi tutti serviti dalle taxi-boat del porto della cittadina che traghettano le persone al paese. L’ampia baia di Mandraki è il più vicino e il più comodo, a meno di un miglio a est del porto; ancoraggio in fondale profondo dai 3 ai 6 metri e composto da sabbia, fango e alghe, si è però esposti ai venti da nord. Discorso praticamente identico per Vikhos, altro punto di ancoraggio coperto dal servizio taxi, che si trova però a ovest.

Sempre a ovest di Hydra ma più lontana è la baia di Molos, con fondo buon tenitore e profondità dai 3 ai 5 metri. Non è previsto il servizio taxi.

Tornando al porto di Hydra, non è purtroppo presente quasi nessun servizio degno di nota. Non è possibile il rifornimento di carburante, non c’è elettricità in banchina, si trova però l’acqua ma in piccole quantità e in bassa e media stagione. Materiale nautico in vendita presso i negozi del paese ce n’è, ma esclusivamente per pescatori.

Non mancano invece taverne, bar e ristoranti, così come piccoli supermercati dove poter fare qualche provvista. Anche sul fronte del turismo non c’è da rimanere delusi: Hydra merita certamente una visita, non foss’altro per la sua atmosfera pittoresca, per il colpo d’occhio che offre il piccolo porticciolo, per la sua fama dovuta al fatto che nell’immediato dopoguerra è stata scelta da tanti artisti come “buen retiro” creativo e non solo. L’isola conta circa 3000 abitanti e per la maggior parte è disabitata e ancora selvaggia, le merci si trasportano ancora sovente a dorso di mulo.
Vale la pena girarci attorno in barca per gli affascinanti panorami offerti.

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?