Kos

Dati Generali

Categoria:

Porti

Latitudine:

36° 53′ 44″ N

Longitudine:

27° 17′ 17″ E

VHF:

74

Nazione:

Grecia

Sito Web:

Caratteristiche

Pescaggio Minimo:

2m

Pescaggio Massimo:

5m

Fondali:

fangosi

Ridosso:

sud, ovest

Posti Barca:

40

Orario Accesso Al Porto:

24 ore su 24

Lunghezza Max. Barche:

50m

Rade Vicine:

di fronte alla spiaggia tra porto vecchio e nuovo marina

Divieti:

nessuno

Pericoli:

nessuno

Traversie:

nord, nord-est

Servizi in Banchina

Acqua
Energia Elettrica
Servizi Igienici

Descrizione

Coo, Kos in greco, isola “spartiacque” dell’arcipelago del dodecaneso, isola greca ma più vicina alla Turchia che al continente greco: sono tanti I motivi che vi possono indurre a visitare l’isola di Coo e la città omonima suo capoluogo, un concentrato di storia e turismo quasi senza pari in Grecia.

Coo è la città di Ippocrate, il padre della medicina, che qui ha passato la sua vita; molto tempo si dice l’abbia speso seduto a pensare sotto il platano che ancora porta il suo nome, e che dunque ha la sua età ed è a buon diritto considerato l’albero più antico d’Europa (visitabile, e offre un bello spettacolo).
Ma è anche la città abitata e profondamente cambiata dai Cavalieri di San Giovanni, già padroni di Rodi, che dall’inizio del 1500 ne cambiarono il volto coostruendo fantastici palazzi visitabili ancor oggi.

E non dimentichiamoci che è anche, in piccola parte, l’isola degli italiani, che qui regnarono per la prima metà del Novecento e costruirono anche loro numerosi edifici.
Ecco perché visitare Coo significa fare un excursus temporale e culturale lungo più di 2000 anni. Nel cuore della città, infatti, troviamo i resti dell’antica agorà, le terme di epoca romana, il gymnasium, l’odeon, la casa romana, I quartieri “italiani” edificati negli anni ’30 del secolo scorso e tanto, tanto altro ancora (come non citare il museo archeologico cittadino, che contiene molti tesori).

Arrivando dal mare, non si può non notare uno dei monumenti più famosi e importanti dell’intera città: il Castello dei Cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, chiamato anche Castello Neratzia, che si trova proprio all’ingresso del porto cittadino, o porto vecchio, o ancora porto Mandraki. Mura e torrioni del castello risalgono al 1315 e sono ancora oggi visitabili, come l’intero edificio, e la vista e le emozioni che si godono da lì sopra sono unici.

Ma veniamo alle faccende più prettamente nautiche. Il porto di Coo è da sempre il porto di forma circolare situato proprio ai piedi della città, chiamato semplicemente porto di Kos, o porto Kos Mandraki. E’ parte del cuore nevralgico della città e ormeggiare qui ha il suo fascino: proprio sotto al castello, vicino al platano di Ippocrate, a due passi a piedi dall’agorà. Certo tutto ciò ha un suo prezzo: la tranquillità. Scordatevi silenzio e pace. Coo è una città molto frequentata, molto attiva, potete trovare tutto nelle sue vie, sia di giorno ce di notte, la vita nottura è infatti uno dei fiori all’occhiello della cittadina. Dunque mettetelo in conto.

Così come mettete in conto che avrete parecchie difficoltà a trovare un posto barca nella bella stagione. Anche adesso che il porto è gestito dal vicino Kos Marina e che nuove aree sono state adibite alle barche in transito, i posti non superano la quarantina e sono sempre molto contesi. Arrivare a Coo non presenta pericoli particolari tranne le secche in corrispondenza di Capo Kum, a nord del porto. Il ridosso offerto è discreto, il porto soffre i venti provenienti da nord e nord-est (direzione verso la quale è aperto), che causano considerevoli correnti all’interno del bacino.

Qando vi approcciate al porto, chiamate lo staff sul canale 74 del vhf per chiedere disponibilità di un posto barca ed essere indirizzati al posto giusto. Attualmente, le imbarcazioni in visita ormeggiano proprio sotto al castello, sul lato est del porto, e sulla parte esterna di nord-est, che però è  praticabile solo in condizioni di mare tranquillo. Si ormeggia di poppa (l’ormeggio laterale ha una maggiorazione dell’80%) e si dà fondo all’ancora in profondità di circa 5 metri, fondale fangoso di ottima tenuta; la profondità a poppa è di circa 2 metri.
Il lato sud del porto è riservato ai caicchi che portano i turisti in gita giornaliera.

Per quanto riguarda i servizi, trovate colonnine con acqua ed elettricità sulla banchina sotto al castello: sono attive però solo in stagione, ovvero da maggio a settembre circa. Il carburante può essere recapitato in porto, chiedere al personale per informazioni. L’acqua si paga, l’elettricità no. I servizi igienici sono in comune con il terminal traghetti; non ci sono docce.

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?