Snodo cruciale del traffico marino da secoli (e secoli), Atene e i suoi porti sono tutt’oggi meta battuta anche da tanti diportisti che girano lungo le coste della Grecia durante la bella stagione. Che si tratti di una scelta obbligata o di una precisa volontà, la scelta di fermarsi nei pressi di Atene deve essere fatta con oculatezza.
Innanzitutto perché qualsiasi manovra nello spazio di mare antistante Atene richiede molta attenzione e cautela. Il traffico è tanto, davvero tanto, in qualsiasi stagione, ed è regolamentato da una TSS (Traffic Separation Scheme). Ci sono le grosse navi, che compiono manovre da e per il Pireo, ci sono i diportisti e anche numerosi battelli e imbarcazioni turistiche, tra cui gli aliscafi che sfrecciano anche a 30 nodi di velocità.
Il marina di Alimos è uno dei porti turistici presenti nella zona di Atene, non l’unico, e si trova a sud-est della città, presso il sobborgo di Alimos, appunto. Qui vicino un tempo si trovava il vecchio aeroporto di Atene e il porto era la base preferita della maggior parte delle compagnie di charter della zona; ora che l’aeroporto è stato spostato, le compagnie lo hanno in gran parte seguito, lasciando liberi più posti barca ai diportisti. L’altro bonus è, ovviamente, che ci sono molto meno aerei che passano sopra la testa di chi ormeggia qui.
Avvicinarsi al marina di Alimos richiede dunque una certa attenzione. per i motivi citati più sopra, non tanto per difficoltà o pericoli particolari; il consiglio è comunque quello di contattare il porto per tempo tramite VHF e farsi guidare. L’ingresso del porto è segnalato da luci. I venti qui spirano generalmente da nord e possono essere anche relativamente forti (6 scala beaufort).
L’accesso è possibile 24 ore su 24.
All’interno, un migliaio di posti barca sono a disposizione, tutti equipaggiati con cime d’ormeggio (niente ancora, quindi) e piuttoato ben riparati. I posti barca presso le banchine in cemento sono quasi tutti ben accessibili da terra con l’auto, comodo per eventuali operazioni di carico e scarico.
La profondità massima in porto è di 6.5 metri e possono essere ormeggiate barche fino a 40 metri di lunghezza.
Sul fronte servizi, si può dire che il marina di Alimos risenta un po’ del recente abbandono da parte di tante compagnie di charter. I servizi offerti sono proprio quelli essenziali: elettricità (non a tutti i posti barca), acqua, servizi igienici e docce, stazione di rifornimento carburante. Ma c’è un ma: il blocco servizi è soltanto uno e serve tutto il porto e non solo, in quanto è accessibile anche dall’esterno; l’acqua calda delle docce pare finisca in men che non si dica, e fare una doccia calda è un po’ un miraggio.
A ciò va aggiunto il “problema” cani randagi: sono tanti, alcuni stanziali poiché vengono sfamati dal personale del porto, e muoversi a piedi a volte può creare qualche problema. Sono stati riportati casi di aggressioni negli ultimi anni, dunque anche se solitamente ignorano le persone, è meglio prestare attenzione.
Dal punto di vista della ristorazione, il porto dispone di due ristoranti-bar, segnalati però come molto costosi da chi ha visitato il porto di recente. Per valide alternative, tocca uscire dal porto e curiosare nei sobborghi circostanti, che però essendo zone residenziali non sono molto attrezzate per la ristorazione. Ad ognio modo, qualche taverna nel raggio di un km o due si trova, e la spiaggia a nord del porto offre molti fast-food e bar economici e con una splendida vista sul mare.
Per fare provviste, invece, c’è un supermercato poco distante dall’uscita principale del porto; per acquisti importanti ci si può accordare per uina consegna direttamente al molo dove si è ormeggiato.
All’estremità nord del porto c’è la stazione di rifornimento carburante.
Per quanto riguarda i collegamenti da e per il porto, il marina di Alimos è abbastanza ben collegato. Il centro di Atene dista 15 km e si può raggiungere tramite autobus; le fermate si trovano nelle vicinanze dell’ingresso del porto. Anche il nuovo aeroporto (a 30 km di distanza) è ottimamente collegato, sempre che non abbiate grossi bagagli (e, meglio ancora, che siano trolley): la linea che collega il porto è la numero X96, il prezzo del biglietto dovrebbe essere di circa 5 euro. Non mancano i taxi, certamente, ma preparatevi a spendere anche dieci volte tanto pe rlo stesso tragitto.
Ultime precauzioni: attenzione di notte. Quando gli uffici del porto chiudono, la situazione cambia; il traffico di motorini e auto vicino al porto diventa intenso, soprattutto d’estate, e come già detto occorre fare maggiore attenzioni ai cani randagi. Occhio anche ai bambini, se ne avete con voi, perché la guida di molti ateniesi è a dir poco “vivace”.
Il marina di Alimos dispone di un sito internet con anche servizio di prenotazione posto barca e prezzi, peccato che l’ultimo aggiornamento risalga a dieci anni fa. Prendetelo dunque solo come spunto informativo e contattate gli uffici del porto per qualsiasi altra imformazione (sono aperti dalle 8 alle 20 tutti i giorni).
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