Un marina che apre in Grecia, di questi tempi, è già di per sé una buona notizia. Se poi apre in una delle isole più belle da visitare, ovvero l‘isola di Rodi, ed è pure moderno e super-accessoriato… è maggiormente una buona notizia.
Ecco quindi che la recentissima apertura del Rhodes Marinas va salutata con favore, soprattutto perché questo marina è in realtà un progetto iniziato anni or sono e finito per impaludarsi a causa delle disavveture economiche greche. Ma i fondi per finirlo sono stati trovati, e anche se tutt’ora non è completo, è aperto e attivo e offre ben 382 posti barca, che sulla carta a lavori finiti diventerrano 563. Solo il 10% di questi 382 posti barca, inoltre, sono destinati alle compagnie di charter; trovare un posto barca a Rodi, insomma, appare ora decisamente meno utopico di quanto era in passato.
Il Rhodes Marinas si trova a est della città di Rodi, dal centro storico dista 2,5 km; si trova invece direttamente a sud est del grande porto commerciale della cittadina e un poco più distante dal porto di Mandraki, fino ad oggi l’unica opzione per i diportisti che si recavano sull’isola (quasi sempre affollatissimo in alta stagione). Raggiungere il centro storico e la città in generale non è un problema grazie alle numerose e tutto sommato economiche corse di taxi (in alternativa c’è anche il bus).
Sulla carta, il Rhodes Marinas è un porto super in ogni suo aspetto, a cominciare dalle superfici occupate. Nella realtà non è ancora così, nel senso che al momento ampie aree sono ancora in costruzione e a fine 2015 non c’erano ancora bar, ristoranti, caffé, negozi, palestra e tutto quanto promesso dal progetto; ma ciò che conta, dal punto di vista strettamente diportistico, è che i posti barca sono pronti e funzionanti, i servizi igienici e il locale lavanderia ci sono, la sorveglianza idem, stesso discorso per le colonnine con acqua, elettricità e connessione telefonica.
Per quanto riguarda l’arrivo al porto, e a Rodi in generale, esso non presenta particolari problemi; attenzione solo se arrivate da Nord, all’estremità settentrionale dell’isola le profondità sono ridotte e ci sono scogli affioranti. L’ingresso all’interno del marina è molto agevole, all’interno le profondità vanno dai 5 ai 6,50 metri. I posti barca come detto sono 382, tutti dotati di cime di ormeggio. Gli yacht e le imbarcazioni più lunghe possono ormeggiare lateralmente lungo la prima parte dell’interno del frangiflutti.
Sul primo molo di nord, quello che forma l’ingresso al porto, c’è la stazione di rifornimento carburante; al momento in cui scriviamo non è ancora operativa (primavera 2016) ma dovrebbe esserlo per l’inizio della stagione. Ad ogni modo ci si può rifornire di carburante in porto tramite mini autocisterne. All’estremità sud del porto c’è invece l’area per il rimessaggio e i posti barca a secco, 220; anche in questo caso, per ora c’è solo lo scivolo ma a breve ci saranno due travel lift da 250 e 400 tonnellate.
Come detto, negozi, supermercato, bar, caffé, ristorante, palestra, noleggio scooter e altro arriveranno nel prossimo futuro: per ora dovete accontentarvi di attraversare la strada e trovare tutto ciò che cercate a Rodi.
Ogni posto barca è equipaggiato con acqua, elettricità, presa del telefono e connessione internet (wi-fi, banda larga disponibile a un costo extra). Un servizio di cctv è già installato e attivo lungo il frnagiflutti e la videosorveglianza è presente in tutto il porto; la torre di controllo permette di monitorare gli ingressi e la sorveglianza è garantita 24 ore su 24. All’interno del porto ci si muove tramite una card elettronica, che permette l’accesso ai pontili.
E ora la nota dolente: i prezzi. Che in assoluto non sono altissimi, ma lo sono certamente più della media greca. Ad ogni modo, le tariffe per il transito hanno una maggiorazione del 70% rispetto a quelle standard, acqua ed elettricità hanno una tariffa base di 20 euro e poi si paga a metro cubo (7 €) e a kWh (0,39 €). Tutte le imbarcazioni sotto i 12 metri di lunghezza f.t. vengono calcolate come se fossero di questa lunghezza.