Il nome di Port Edgar deriva dal suggerimento che nel 1068, il re Edgar Aetheling, mentre fuggiva dai normanni inglesi, sbarcò qui per cercare rifugio nella corte di Malcolm III. Venne con sua sorella, la principessa Margaret, che in seguito sposò il re scozzese. Nel 1810 fu eretto un porto a Port Edgar e cominciò a funzionare come porto peschereccio e traghetto. Re Giorgio IV si imbarcò nel porto nel 1822 in visita al conte di Hopetoun. L’Ammiragliato acquisì Port Edgar nel 1916 e lo commissionò come HMS Columbine, stabilendolo come base per i cacciatorpediniere. Ciò finì nel 1928 e gli edifici del sito furono temporaneamente utilizzati come campo di vacanza durante gli anni ’30 per le famiglie disoccupate di Edimburgo e Glasgow. Con l’avvento della Seconda Guerra Mondiale, la Royal Navy tornò a Port Edgar nel 1939, commissionandola come HMS Lochinvar, una struttura mineraria. In preparazione al D-Day, nel 1943 fu creato un centro di addestramento operativo combinato per preparare l’imbarcazione di sbarco e i loro equipaggi. Nel dopoguerra, continuò come centro di addestramento per scavatori di mine, ospitando diverse navi per la guerra delle mine e testando le ultime attrezzature di dragaggio fino alla sua chiusura nel 1975. Nel 1978, Port Edgar fu acquisito dall’ex Consiglio Regionale Lothian, che sviluppò il sito in un porto turistico e una scuola di vela.
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