Porti del Lazio – L’approdo di Nettuno
Il marina di Nettuno è attualmente in fase di ingrandimento, i lavori prevedono la realizzazione di ulteriori posti barchi che muteranno notevolmente le caratteristiche esterne del porto turistico.
Il porto è stato aperto al pubblico il 2 agosto del 1986 e la sua costruzione avvenne per creare un collegamento tra la cultura classica, ovvero la storia dell’antico cenone, ubicato a Levante di Antium alle foci del fiume Loricina, e la cultura del presente di un complesso commerciale adatto ad ogni tipo di necessità.
Il Marina di Nettuno è collocato su una superficie di 3.000 mt di banchine con 15 pontili e circa 1000 posti barca da 6 a 40 metri di lunghezza.
Essendo ubicato in un’ottima posizione e grazie alle condizioni climatiche favorevoli si possono organizzare facilmente regate veliche, Off Shore ed eventi sportivi di richiamo nazionale, tra cui i campionati Italiani, europei e mondiali di tutte le classi veliche.
Questo approdo ha ricevuto la bandiera blu dalla Foundation for Environmental in Europe e dalla Direzione Ambiente dell’Unione Europea.
Punto di forza è Cantiere Navale Marina di Nettuno S.rl.
Al suo interno vengono effettuati lavori artigianali degli scafi in legno, disegno, progettazione, taglio del legname, calafataggio, e varo delle imbarcazioni.
I materiali vengono scelti con oculatezza come lo styling ed in particolare si presta molta importanza alle necessità dei clienti.
Nel cantiere il lavoro viene svolto tramite:
- Due travel lift per lo stoccaggio a piazzale con portata fino a 50 tonnellate.
- Un trolift Paolo De Nicola con portata fino a 100 tonnellate.
- Una vasca di alaggio fino a 28 metri, uno scivolo ed un capannone per la lavorazione al coperto.
- Colonnina illuminata munita di presa di acqua ed energia elettrica con relativi parcheggi riservati a tutti gli utenti.
- Una banchina per le barche in transito.
- Centro commerciale dotato di numerosi esercizi per tutte le esigenze.