Il porto di Diano Marina si trova di fronte all’omonimo paese sul mare in provincia di Imperia. Diano Marina si riconosce dal mare grazie a un alto campanile con una cupola rossa che si innalza al centro del paese ed è tra Capo Berta a ponente, Capo Cervo a levante e Monte Torre a tramontana.
I porti più vicini sono il porto di Imperia Oneglia a 4,7 miglia marine a ponente e il porto di Andora a 4,5 miglia marine a levante. Il porto di Diano Marina è aperto tutto l’anno, in estate vengono aggiunti tre pontili e i posti barca passano da circa 270 a 320. Una decina di posti barca sono riservati al transito e due alla pesca professionale.
Ai due lati del porto ci sono due moli banchinati muniti di ormeggi: il molo di ponente è lungo 110 metri e quello di levante 300 metri. Tutte le banchine dei moli hanno le catenarie di ancoraggio e le colonnine per l’erogazione di acqua ed energia elettrica. Oltre ai tre pontili stagionali dentro al porto ce ne sono cinque, due in banchina e tre all’ingresso a dritta.
All’ingresso bisogna fare attenzione perché l’imboccatura è soggetta a interramento, nonostante vengano frequentemente fatti lavori di dragaggio. In estate ci sono anche tre pontili trasversali che si trovano entrando a dritta e che ostacolano l’ingresso.
In tutta l’area del porto è vietato pescare e la velocità massima consentita è di due nodi. Il fondale del porto è fangoso e poco profondo, in alcuni punti arriva a 70 cm e in banchina la profondità massima è di 2 metri e mezzo. L’entrata al porto non è difficoltosa, grazie al molo frangiflutti che corre da levante a ponente e protegge dalle correnti marine.
L’accesso è continuo, però è consentito solamente in caso di condizioni meteo avverse oppure solamente per il transito. Il pescaggio massimo permesso è di 2,5 metri. Per potersi ormeggiare bisogna contattare l’autorità marittima che gestisce gli approdi.
Quello di Diano Marina è tra i porti più attrezzati della Liguria e sono disponibili tutti i servizi principali, tra cui una gru dalla portata massima di 15 tonnellate e la possibilità di riparare le imbarcazioni. A trecento metri dal porto c’è il distributore di carburante e sono disponibili servizi antincendio, sommozzatori, ritiro rifiuti e guardianaggio.
Le aree riservate al diporto sono due pontili in banchina ai quali se ne aggiungono altri tre galleggianti in estate. I pontili annuali sono lunghi 105 e 85 metri e bisogna contattare gli uffici amministrativi per le modalità di ormeggio ed essere inseriti nella lista di attesa.