Imperia: porto turistico della Liguria
L’infrastruttura portuale di Imperia si trova all’interno del bacino storico di Porto Maurizio. Si tratta di una delle più grandi ed attrezzate marine del Mediterraneo ed offre ai diportisti 1.293 posti barca per l’approdo di natanti dai 5 ai 90 metri di lunghezza. L’area dell’intero bacino portuale racchiude una superficie di 268.000 mq.
La struttura dispone di 5 pontili galleggianti, che corrono perpendicolari alla passeggiata Aicardi, e spazi dedicati alla cantieristica da diporto.
La banchina della calata Anselmi (già impiegata per l’attracco di navi di tipo mercantile) viene ad oggi destinata agli yachts.
Vi sono inoltre pontili fissi all’interno del nuovo bacino di San Lazzaro.
Aree riservate alle imbarcazioni da diporto
Pontili fissi San Lazzaro e Hall del Mare
La struttura del Porto Maurizio di Imperia vuole porsi come uno dei più grandi scali turistici del Mediterraneo e punto di riferimento per la nautica moderna. Per questo, è stata oggetto di un progetto di ampliamento e ammodernamento dell’esistente porto turistico che se da una parte ha mantenuto le attuali infrastrutture portuali, dall’altra ha ambito ad aggiungere nuove strutture inspirate a principi avveniristici ed innovativi, mantenendo nel contempo il rispetto del contesto paesaggistico circostante.
Il progetto di ampliamento del porto turistico della Liguria di Porto Maurizio che ha già portato all’ammodernamento dell’attuale infrastruttura, prevede anche la realizzazione di spazi urbani che facciano da legante tra l’area portuale e la città. Tra questi spiccano il complesso edilizio “Hall del Mare” ed un nuovo Yatch Club teso ad ospitare anche gli uffici portuali, sebbene la realizzazione delle nuove opere non sia ancora stata completata.
A completamento della cornice che sta a contorno del porto turistico di Porto Maurizio va ricordata anche la spiaggia sabbiosa che con i suoi numerosi stabilimenti balneari posti alle falde del borgo medioevale, rendono Porto Maurizio una meta ideale per i diportisti.
Cenni storici
La tradizione marinara di Porto Maurizio risale all’epoca medievale quando il borgo era già un comune autonomo la cui economia era basata sulla produzione ed il commercio dell’olio d’oliva attraverso tutto il mediterraneo. Sebbene autonomo, il comune rimase sempre sotto l’area d’influenza della vicina e potente Repubblica di Genova, fino al periodo di occupazione napoleonica. In seguito all’annessione al Regno d’Italia, nel 1923 Porto Maurizio è stata fusa con Oneglia e con gli altri borghi circostanti per formare l’odierna Imperia.