Porto di Otranto

Dati Generali

Categoria:

Porti

Latitudine:

40° 8′ 44″ N

Longitudine:

18° 29′ 43″ E

Email:

otranto@guardiacostiera.it

Tel2:

0836 80 10 73

VHF:

16

Provincia:

Lecce

Nazione:

Italia

Sito Web:

Indirizzo:

Via del Porto

Numeri Utili:

Lega Navale ItalianaVia del PortoTel. 0836 80 15 09 – 0836 80 11 41

Caratteristiche

Pescaggio Minimo:

1m

Pescaggio Massimo:

3m

Fondali:

sabbia e fango, mediocre tenitore

Ridosso:

da libeccio

Posti Barca:

390

Orario Accesso Al Porto:

continuo

Lunghezza Max. Barche:

20m

Rade Vicine:

Cala dell’Orte

Divieti:

di navigazione in porto

Pericoli:

secche nella zona sud-ovest del bacino portuale, delimitate da due gavitelli rosso e verde; i lavori di prolungamento del molo di S. Nicola sono terminati, ma la banchina non è ancora agibile. La meda di allineamento non è visibile poiché nascosta dietro il nuovo edificio della Autorità Marittima

Traversie:

grecale

Servizi in Banchina

Con Carburante
Acqua
Scalo di Alaggio
Gru
Travellift
Servizi Igienici
Con Riparazione Motori
Riparazione Elettriche
Ormeggiatori
Sommozzatori

Altri Servizi

distributore di benzina e gasolio, 2 prese per manichetta, cabine telefoniche, internet point, ormeggiatori, gru fissa 45 t e gru mobile, travel lift 25 t, riparazione scafi in legno e vtr, pilotaggio, ritiro rifiuti, sommozzatori, rifornimento alimentare.

Descrizione

La vita e le attività del porto di Otranto sono intimamente legate alla sua città e agli eventi storici che l’hanno caratterizzata nel corso dei secoli. Essendo questa città salentina un centro essenzialmente turistico, il porto ha sempre rappresentato anche un punto importante per accogliere le imbarcazioni di visitatori o il punto di partenza per traghetti e scafi.

Fino al 1999 vi era un servizio di traghetti che collegava alcune zone della Grecia e dell’Albania.

Oggi, invece, è spesso protagonista di veri e propri viaggi della speranza di popolazioni vicine che clandestinamente attraversano l’Adriatico e qui sbarcano per la ricerca di una vita migliore. Ieri come oggi, quindi, questo scalo rappresenta una realtà molto rilevante per tutto il Salento, un legame con l’Oriente e uno snodo importante per il commercio, ma anche dal punto di vista strategico e militare. Infatti la Lega Navale ha qui sede da quasi un quarantennio.

Il porto di Otranto si presenta come un piccolo golfo nel quale ormeggiano imbarcazioni di vario tipo ed è caratterizzato un’ampia insenatura difesa in una certa misura dal molo di San Nicola a tre bracci dotato di banchine e da numerosi pontili orientati a riva. Il porto può ospitare fino a 390 posti barca lunghe fino a 20 m di cui solo 10 posti sono riservati al transito.

Oltre che sul turismo, l’economia di Otranto si basa sulla pesca, pertanto nel porto vi è un vivace andirivieni di pescherecci, paranze e barche in genere che contribuiscono a ricreare la tipica atmosfera dei luoghi in cui l’uomo compete con la natura per la sopravvivenza.

Per quanto riguarda l’aspetto commerciale, unitamente alla pesca, il porto è ancora protagonista di rotte e scambi importanti che riguardano soprattutto materiali per la produzione industriale come il cemento, la calce e i serbatoi in plastica. Sino al 1994, vi erano anche mercantili che trasportavano tabacco.

Da non sottovalutare infine l’aspetto puramente caratteristico e relativo all’atmosfera che il porto riesce a concedere a tutta la popolazione: da molti zone prominenti della città, infatti, si ha la possibilità di godere di una visuale stupenda in cui il porto illuminato rappresenta idealmente il tentativo dell’uomo di afferrare il mare. Un bel lungomare rende suggestiva la passeggiata al tramonto lungo i moli.

Nel 2006 questo porto è stato insignito da Legambiente delle cinque vele per la qualità ambientale delle sue tutela delle risorse ambientali del loro territorio: qualità delle acque di balneazione, raccolta differenziata dei rifiuti, gestione delle risorse idriche, istituzione di aree pedonalizzate, tutela del centro storico, ecc. Insomma tutto quanto concorre a realizzare uno sviluppo sostenibile che accresca una richiesta turistica di qualità, fondata sulla ricerca di una vacanza sana vissuta in armonia con l’ambiente circostante.

Da quasi un anno, però, è stata presentata una lettera di protesta contro le autorità regionali per respingere il progetto di rifacimento del porto.

Secondo la Soprintendenza al paesaggio della regione pugliese il progetto la zona costiera sarebbe alterata e verrebbe trasformata in modo irreparabile la percezione e il panorama sia da terra che dal mare, compromettendo il paesaggio. Oltretutto sarebbero alterato anche le vista da e verso il centro storico sia di giorno che di notte quando l’illuminazione del porto coprirebbe tutto il centro storico con i suoi monumenti, i bastioni e la storica baia del porto

Lascia un commento

Devi essere loggato per inserire un commento.

REGISTRATI

[forminator_form id="7943"]

Hai bisogno di vendere la tua barca? Sei nel posto giusto! yachtdigest.com è infatti il più grande portale online sulla nautica da diporto e in questa sezione ti sarà possibile scrivere gratuitamente il tuo annuncio se vuoi vendere la tua imbarcazione. Aggiungere un nuovo messaggio di vendita è molto semplice e intuitivo così come trovare una barca che interessa acquistare, ma per rendere ancora più appetibile il tuo annuncio, vogliamo darti alcune indicazioni generiche ma importanti che se vorrai potrai seguire.

Prima di tutto cerca di personalizzare il tuo annuncio, descrivendo la storia della barca e magari la motivazione per cui la vendi, in questo modo otterrai più fiducia da parte del lettore.

Puoi definirla “seminuova” se è quasi nuova, oppure “usata” specificando se essa si trova o meno in buone condizioni. Indica lo stato dei motori, l’anno di immatricolazione, quanti proprietari ha avuto – soprattutto indica se la barca è stata di un unico proprietario: aumenta l’interesse verso chi legge l’annuncio.

Nel tuo messaggio deve trasparire la bontà della tua imbarcazione, perché prima di convincere qualcuno devi essere tu stesso convinto che il prodotto sia valido.

È importante che nell’inserzione non si commettano errori di ortografia, quindi rileggete bene il messaggio prima di metterlo online. Il linguaggio poi deve essere chiaro e semplice, comprensibile a tutti.

Serve ad attirare l’interesse e indurre il lettore a proseguire la lettura, è la parte più importante e deve riassumere in una riga lintero messaggio che vogliamo dare. Purtroppo non si hanno grandi possibilità di distinguersi molto se non con qualcosa di veramente originale per attirare l’attenzione. Quindi concentratevi su dettagli della barca veramente originali, sulle sue qualità reali: nel portale yachtdigest.com apparirà questo breve riassunto passando sulla foto dell’imbarcazione con il mouse.

È importante inserire in modo chiaro la scheda generale dell’imbarcazione. Da inserire sempre: cantiere, modello, lunghezza, larghezza, pescaggio, motori, numero cabine, anno di costruzione, prezzo.

Nella scheda dell’imbarcazione inserisci accuratamente tutti i dettagli dell’imbarcazione, le dotazioni standard ed extra. È utile comunicare molti particolari e dettagli per coloro che sono veramente interessati e continueranno a leggere oltre le prime righe.

Suggerisci al lettore che vuole comprare le caratteristiche migliori della tua imbarcazione e non indicare – a meno che non sia necessario informare preventivamente l’acquirente – informazioni che possano influenzare negativamente il lettore.

Indicate sempre il prezzo. A meno che non vogliate assolutamente trattare, consigliamo di aggiungere la dicitura “prezzo trattabile” che dà uno stimolo all’acquirente a contattarvi.

Norme Redazionali

VUOI DISCONNETTERTI DAL TUO ACCOUNT?