Il porto di Peschici si trova lungo la costa nord dello sperone d’Italia in Puglia in provincia di Foggia. È uno dei porti più importanti del Gargano perché è il principale punto di partenza per le isole Tremiti.
La darsena è occupata soprattutto da battelli e pescherecci ed è abbastanza piccola. Il pericolo principale del porto di Peschici è la mancanza di segnalazioni luminose all’ingresso, quindi è consigliabile non arrivarci di notte. Il porticciolo è protetto ad ovest da un molo banchinato e ad est da un molo di sottoflutto. La darsena non è grande, ma ha i servizi essenziali compresa una gru.
Oltre all’ingresso non segnalato, all’interno del porto sono frequenti gli interramenti e in alcune zone la profondità è inferiore ad un metro. Si hanno notizie dell’esistenza del porto di Peschici sin dal XIII secolo, quando era molto attivo nella costruzione di navi con il legname dei boschi del Gargano.
Era tra i pochi porti dotati di un faro e in un antico portolano del 1254 è citato con il nome di Pesquicium. Il paese del Gargano si chiama così dal 1570, quando da Peschici partivano molti traffici commerciali diretti verso la Dalmazia. Il Gargano è rimasto isolato fino al 1893, quando è stata costruita la strada statale n. 89 che lo attraversa.
Dal 1933 in poi è stato riedificato l’attuale porto, inizialmente nato per i pescatori che dagli anni ‘80 divenuto soprattutto turistico. Purtroppo ci sono numerose ordinanze e divieti che limitano l’accesso al porto e prima di ormeggiare bisogna prendere visione dell’ordinanza n. 21/99 del 19.06.1999 promulgata da Circomare Vieste.
Peschici è stata fondata dagli slavi nel 970 d.C. e tutto l’abitato è arroccato su una roccia alta un centinaio di metri a picco sul porto. Per raggiungere il centro storico bisogna percorrere una strada in salita che collega il porto con il castello.
A Peschici si hanno testimonianze di tracce umane fin dall’età della pietra e sono stati rinvenuti dei reperti nei pressi della chiesa della Madonna di Loreto risalenti a 12.000 anni fa. La cittadina è famosa anche perché è l’unico punto d’Italia dal quale si possono osservare alba e tramonto sul mare nello stesso giorno dall’alto del castello.