Il Porto di Barletta rappresenta una di quelle strutture portuali, tra le più particolare del litorale delle puglie e della penisola italiana. Il porto si vede caratterizzato da una storia incredibilmente varia, che vanta le sue origine dai primi del IV secolo a.c. La sua nascita, infatti, è strettamente legata all’insediamento di prime popolazioni di origine illirica ed indoeuropea, che avevano cominciato a sfruttare il territorio come punto di approdo commerciale.
Quel tratto di costa, non si presentava inizialmente propizio all’ancoraggio di barche o di navi, e fu solo con mano dell’uomo, che vide la costruzione di un primo molo. Quest’ultimo è rimasto celato fino all’arretramento delle acque, nel nuovo secolo.
La struttura, che per anni è stata usata solamente come punto di ancoraggio e scalo commerciale, ha visto il suo rifacimento a partire dal XV secolo. Fu proprio Ferdinando d’Aragona (Re I di Napoli), a volere i lavori per creare una struttura più sicura, a seguito dei tanti pericoli riconosciuti dall’ancoraggio. Proprio questi, sono i tratti di un porto, che ancora si proteggono ai giorni nostri, e per i quali conosciamo la struttura della città pugliese.
A causa dell’insabbiamento, il porto è stato soggetto a molteplici opere di ristrutturazione e a una serie di notifiche e divieti. Tra quali l’impossibilità di ancoraggio a navi più lunghe di 165 metri e ad un pescaggio superiore ai 6 metri.
La struttura portuale ha comunque un profilo importante e insieme a Manfredonia e Monopoli, è annoverata sotto il nome di Autorità Portuale del Levante. Questa reputazione, il potenziale della sua superficie e le opere continue di ristrutturazione, lo rendono uno dei porti più sicuri della Puglia.
Difatti, per combattere il rischio d’ interramento, sono notevoli le opera di fortificazione, e sicure le strutture del molo occidentali a cui sono stati costruiti molti bracci di banchine.
Inoltre, il porto è dotato di una diga a levante e un molo a ponente, che ospita una darsena creata da uno sporgente nella sua radice. Come ultima opera, al fine di possedere spazio per diporto aggiuntivo, è stata costruita una darsena con un pontile di 230 metri.
Il Porto di Barletta è quindi una struttura navale importante, dal prestigioso e antico retaggio storico che grazie all’investimento dell’uomo, ha conquistato grande credibilità nel panorama portuale pugliese. Al fine di garantire buone prestazioni di ancoraggio per le barche del litorale e la presenza di utili servizi per i navigatori del levante.
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