Marina di Stintino
Situato a ridosso del molo di sopraflutto del porto di Stintino (parte nord est del porto, località Tanca Manna), il Marina di Stintino è un porto turistico completo di pontili galleggianti e banchina fissa. Ha fondali che vanno da 4 a 10 metri al pontile transiti e da 1.6 a 11 metri in banchina. Può ospitare fino a 320 imbarcazioni di diversa lunghezza (fino a un massimo di 85 metri), 50 posti barca sono riservati a imbarcazioni in transito.
Il marina dispone di tutti i servizi per le imbarcazioni: prese per acqua ed energia elettrica, isola ecologica per il ritiro dei rifiuti, distributore, guardianaggio, servizi igienici e docce, sommozzatori. Sono anche disponibili servizi di riparazione motori, impianti elettrici e scafi in legno e vetroresina, rimessaggio all’aperto o al coperto, gru da 30 a 45 tonnellate, riparazione vele. Il marina dispone di un parcheggio. Trovandosi nel centro del paese di Stintino, il marina consente di accedere facilmente a tutti i servizi turistici della cittadina: supermercati, negozi di vario genere, noleggio auto, moto e bici, prenotazione di escursioni e campo boe nel Parco Nazionale dell’Asinara.
Con venti da levante l’accesso all’area portuale di Stintino può essere difficoltoso, e in generale si deve prestare attenzione ad alcuni ostacoli presenti. Uno scoglio segnalato con meda verde si trova ad est del porto. Si deve prestare attenzione anche alla peschiera delimitata da mede gialle che si trova a circa 0.25 miglia ad est del porto. Una volta all’interno della diga frangiflutti è bene mantenersi lontani dalla costa ove vi sono bassi fondali. Di notte le luci del paese rendono difficoltosa l’entrata.
Il fondo di sabbia e roccia all’interno della diga è buon tenitore ed è possibile dare fondo all’ancora in caso di sovraffollamento in porto.
Una volta all’interno della diga sono visibili le due anse, separate da un promontorio, che ospitano i due porticcioli per barche da pesca e da diporto, il porto vecchio chiamato “Minori” (piccolo), e quello nuovo detto “Mannu” (grande), intorno ai quali si distribuisce il paese di Stintino.
Il Marina di Stintino rappresenta lo scalo ideale nelle rotte da e per le Baleari, soprattutto in caso di necessità di ripararsi da vento forte da ponente. Le rotte dei diportisti possono evitare il periplo dell’Asinara per entrare e uscire dal Mare di Sardegna, e attraversare il suggestivo passaggio dei Fornelli, che con due allineamenti di quattro dromi consente di passare tra l’Isola Piana a sinistra e l’Isola dell’Asinara a dritta (navigando verso ovest), in un fondale di 3 metri d’acqua cristallina e in un paesaggio dalla bellezza mozzafiato. Il primo allineamento è tra due dromi posizionati sull’estrema punta sud ovest dell’Asinara e allineati per 301° con rotta est-ovest (121° con rotta inversa); i dromi per il secondo allineamento sono posizionati nella piana dei Fornelli con allineamento 251° con rotta est-ovest (071° con rota inversa). Il transito dai Fornelli è vietato durante la notte, e può essere insidioso con mare mosso.
L’altro passaggio creato tra la costa sarda e l’Asinara dall’Isola Piana, il passaggio della Pelosa, è transitabile unicamente da unità di piccole dimensioni in condizioni di mare calmo ed è più difficoltoso del passaggio dei Fornelli.
L’area di Stintino è anche il luogo ideale per visitare la parte nord-ovest della Sardegna, che vanta numerosi luoghi di interesse naturalistico e storico. Il Parco dell’Asinara e l’omonimo golfo, la spiaggia della Pelosa, la Valle della Luna, l’Isola Piana, le torri spagnole costruite lungo la costa e lo stesso paese di Stintino per citarne alcuni.