Il porto di Gela è un porto rifugio per piccole imbarcazioni e pescherecci locali. Il porto è delimitato da due moli convergenti e costituito internamente da una banchina di riva e da un ulteriore molo banchinato che parte da quello esterno di Levante. La banchina destinata alle unità di diporto è quella di Levante occupata dalle barche locali mentre l’ormeggio di transito è consentito nei pressi del cantiere navale. Offre 120 posti barca di lunghezza fino a 20 metri e 4,5 metri di pescaggio. Il distributore di carburante è situato lungo la banchina Nord e il rifornimento è limitato alle ore diurne. In porto sono presenti prese acqua ed energia ellettrica, scalo d’alaggio da 140 t e assistenza meccanica. Per rifornire la cambusa è necessario raggiungere la città.
Punti cospicui in avvicinamento sono il molo dello scalo petrolifero e i fumaioli della raffineria ANIC oltre alla città di Gela dietro al porto. Esposto ai venti di Libeccio e di Scirocco richiede la massima prudenza in entrata e all’interno del porto a causa dei frequenti insabbiamenti. Il canale d’accesso alla darsena non è ben segnalato e le imbarcazioni con pescaggio superiore ai 3 metri possono entrare in porto solo nelle ore diurne. Il porto è ben ridossato anche se venti forti da sud potrebbero creare disagio.
Gela si trova nella costa meridionale della Sicilia posizionata su una lunga collina parallela alla costa che domina a Sud l’ampio golfo omonimo. L’economia della città è centrara sull’industria petrolifera e gli impianti di trivellazione. Il territorio comunale comprende un litorale esteso per 24 km dalla foce del Dirillo a quella del Comunelli ma la costa ad Est della città non è balneabile per la presenza del complesso petrolchimico. La costa occidentale è invece ricca di spiagge di sabbia fine e dorata, il lungomare Federico II con stabilimenti balneari attrezzati, le spiagge di Macchitella, Roccazzelle, Manfria e Piana marina molto frequentate dagli amanti del surf grazie alla costante brezza che le attraversa. A 10 Km da Gela sotto la Torre di Manfria la costa diviene alta e frastagliata con piccole spiaggette nascoste.
La tradizione gastronomica gelese risente degli influssi delle varie civiltà che hanno dominato il territorio (greci, arabi, normanni). Le preparazioni a base di grano costituiscono una specialità di questa zona. Numerose sono le specialità di pesce mentre tra i dolci meritano una menzione le raviole di ricotta, le paste di mandorla, i cannoli di ricotta e i mostaccioli.