Marettimo è l’isola più montuosa e boscosa tra le Egadi, nonché quella geograficamente più lontana; essa dista infatti circa 20 miglia nautiche da Trapani. È un’isola selvaggia e impervia, caratterizzata da una fauna e una vegetazione meravigliose: un patrimonio estremamente prezioso che è riuscito a sopravvivere grazie allo scarso impatto dell’uomo sull’ambiente.
Marettimo è l’isola perfetta per gli amanti del trekking, con i suoi numerosi sentieri e le sue 400 grotte da scoprire. Le grotte marine sono ciò che più di ogni cosa rende Marettimo un’isola unica e incredibile. Le più famose sono la Grotta del Tuono e la Grotta del Presepe, nota ai più per le sue stalattiti e stalagmiti, ma l’elenco è meravigliosamente lungo.
Per chi è dotato di un’imbarcazione è poi possibile raggiungere le numerose baie di ciottoli e le miriadi di spiagge, difficilmente raggiungibili dalla terraferma ma facilmente accessibili dal mare.
Gli amanti delle immersioni non resteranno delusi. I fondali sono tutti da esplorare e nascondono grandi meraviglie: un esempio è il relitto mercantile al largo della costa, tra il paese e Punta Bassana. Affondato intorno agli anni Sessanta, la grossa nave da carico giace parzialmente insabbiata a una profondità di 20 metri. Grotte, cale e secche offrono poi la possibilità di immergersi nelle loro acque limpide e cristalline alla scoperta della ricca flora e fauna marina.
Salendo su Monte Falcone, il punto più alto dell’isola (quasi 700 metri sul livello del mare), sarà possibile godere di un panorama unico e indimenticabile.
L’unico centro abitato dell’isola è costituito dal paese di Marettimo. Bar, ristoranti e supermercati non mancano ma sono presenti in numero molto limitato. Sull’isola non esistono alberghi ma molti privati mettono a disposizione le proprie abitazioni per fornire un alloggio temporaneo ai turisti.
Il porto di Marettimo si estende intorno al paese. A sud troviamo lo Scalo Nuovo; lo Scalo Vecchio si trova invece a nord del paese.
Lo Scalo Nuovo, il maggiore dei due, è costituito da un molo banchinato lungo 230 metri posto su un’asse in direzione Sud – Est e da un ampio piazzale, anch’esso banchinato, in posizione adiacente. All’interno del porto è presente un pontile galleggiante che viene utilizzato per l’ormeggio delle imbarcazioni da diporto.
Questo pontile galleggiante è aperto durante la stagione estiva, quindi da maggio a settembre, ed è affidato alla gestione del circolo nautico Big Game, fondato da soci appassionati di pesca sportiva. La Banchina Scalo Nuovo è invece gestita dall’Autorità Marittima.
Lo Scalo Vecchio è situato, come già detto, all’estremità Nord del paese. Si trova all’interno di una cala parzialmente rocciosa e in parte costituita da spiaggia. Lo scalo è protetto a Est da un molo lungo 100 metri, internamente banchinato e posto su un’asse NNW.
Il fondale all’interno della cala è mediamente basso, aggirandosi sui 3 metri di profondità. Lo Scalo Vecchio è ben protetto dai venti provenienti dal III e dal IV quadrante e offre un ottimo rifugio a imbarcazioni di piccole dimensioni. Mette a disposizione 20 posti barca: 10 di questi sono riservati alle imbarcazioni in transito. Possono accedere allo Scalo Vecchio solo natanti fino a un massimo di 15 metri di lunghezza. I venti prevalenti all’interno della cala sono Levante e Grecale.
I servizi offerti sono davvero pochissimi. Pilotaggio, ormeggio, soccorso e salvataggio sono garantiti; manca invece qualunque altro tipo di servizio, fatti salvi gli scali di alaggio.