L’isola di Salina fa parte dell’arcipelago delle isole Eolie in provincia di Messina in Sicilia. L’isola è la seconda per estensione dopo Lipari delle sette che compongono l’arcipelago e misura circa 26 km².
Salina è rocciosa, possiede due vulcani spenti e vive soprattutto grazie alla coltivazione di uva e al turismo; nell’isola vi è stato ambientato il film Il postino con Massimo Troisi nel 1994.
Le isole Eolie sono gettonatissime dai turisti amanti del mare e il secondo approdo principale dell’isola di Salina è costituito dal porticciolo di Rinella. L’approdo ha un pontile lungo circa 100 metri banchinato sul lato est al quale si attraccano sia le navi di linea che quelle dei diportisti di passaggio.
Le aree riservate al diporto sono esclusivamente al gavitello al largo della scogliera est e ad ovest, dove c’è un campo boe ridossato e protetto dai venti. L’accesso alla zona dove si può ormeggiare è assicurato da un servizio navetta attivo tutto il giorno e l’estensione della superficie è di circa 2200 m².
Bisogna prestare attenzione all’ingresso del moletto, perché nella zona ovest c’è una secca. Il fondo del mare è costituito da sabbia ed è possibile anche ancorarsi sull’allineamento che si trova dalla parte nord del faraglione Punta del Perciato.
Il faraglione è un’immagine tipica delle isole Eolie ed è uno dei posti più suggestivi di tutto l’arcipelago; si tratta di un arco naturale creato nella roccia vulcanica ed è uno dei punti più belli per le immersioni subacquee.
Immergersi nella secca di Punta Perciato è uno dei tanti motivi che portano i turisti a visitare incessantemente l’isola di Salina, la secca è molto estesa e corre parallela alla costa molto frastagliata. Si possono ammirare spugne, posidonie, gorgonie e ogni genere di pesci.
Nel 1980 è stato istituito il Parco naturale di Salina e dal 1981 la riserva dei due monti, cioè i due vulcani spenti. Rinella è un borgo di pescatori ed ha una spiaggia molto particolare di ciottoli e sabbia nera.
Nel porticciolo vi sono delle grotte scavate nel tufo che un tempo venivano utilizzate dai pescatori come ricovero per le barche e nei pressi del pontile banchinato del porticciolo il fondale arriva ad una profondità massima di 4 metri.
Nel fondo del mare delle isole Eolie vi sono tuttora fenomeni vulcanici, che consistono in emanazione di vapori e gas che quando sono particolarmente accentuati modificano completamente il fondo del mare.
Rinella offre moltissime possibilità di svago, è un paesino attrezzato ed è il secondo porto più importante dell’isola di Salina dopo Santa Marina Salina.