Porto di Portoferraio

Dati Generali

Categoria:

Porti

Latitudine:

42° 48′ 48″ N

Longitudine:

10° 19′ 47″ E

Email:

porto@marinadiportoferraio.it

Tel:

0565 944024

Città:

Portoferraio – Isola d’Elba

CAP:

57037

Provincia:

Livorno

Nazione:

Italia

Indirizzo:

Calata Mazzini 37

Numeri Utili:

Capitaneria di porto: 0565 914000;

Caratteristiche

Pescaggio Minimo:

2.5m

Pescaggio Massimo:

6.5m

Fondali:

fangoso

Ridosso:

I e IV quadrante

Posti Barca:

70

Orario Accesso Al Porto:

dalle 08,00 alle 21,00

Lunghezza Max. Barche:

65m

Rade Vicine:

rada di Portoazzurro, Cavo e Rio Marina

Divieti:

Divieto di scaricare le acque di sentina in darsena.
Divieto di balneazione.
Non è consentito azionare i generatori previa esplicita autorizzazione della direzione di porto.
Non è consentito collegare la barca alle forniture elettriche e idriche in assenza di personale a bordo.
La velocità massima dentro al porto è di 2 nodi nautici.

Pericoli:

Sconsigliato l’ingresso all’area portuale con forti venti provenienti da sud/sud-est.

Presenza di secche di Capobianco, per i natanti provenienti da ovest. Sono segnalate da una meda cardinale nord. Per evitarle, passare a Nord della medesima

Traversie:

Libeccio

Servizi in Banchina

Con Carburante
Acqua
Energia Elettrica
Scalo di Alaggio
Servizi Igienici
Docce
Servizi Antincendio
Riparazione Elettriche
Servizi Meteo
Ormeggiatori
Guardinaggio
Sommozzatori

Altri Servizi

Wi-Fi; Ristoranti; Alimentari;

Descrizione

…tutti gli uomini e i vascelli a lui affidati sono al sicuro a Portoferraio, che per la sua ampiezza è il porto più sicuro al mondo
Orazio Nelson, 20 Luglio 1796

Portoferraio è il capoluogo e il principale porto dell’isola d’Elba. Nella sua rada si possono ancorare navi di ogni dimensione e tutta la darsena è banchinata. Le imbarcazioni di passaggio si possono ormeggiare su un fondale buon tenitore, sulla metà Nord della Calata Mazzini (entrando a sinistra) e in fondo alla darsena. Le altre banchine sono riservate ai pescatori o ai servizi ufficiali.

Attorno alla darsena si trovano bar, ristoranti, negozi specializzati e boutiques e il tradizionale mercato coperto dove rifornire la cambusa. Il diportista potrà anche usufruire di prese d’acqua e di un distributore in banchina.

Il porto è accessibile sia di giorno che di notte con ogni condizione di tempo, ma è necessario manovrare con attenzione poiché il traffico dei traghetti e degli aliscafi è intenso. È l’unico porto in Italia in cui si deve tenere la sinistra, sia entrando che uscendo. Le barche che escono hanno la precedenza su quelle che entrano. Le navi in uscita non devono passare più di 150 m a Sud di punta del Torrione. L’entrata della darsena è delimitata da due fari doppi (2 fissi rossi verticali, 2 fissi verdi verticali) e l’illuminazione cittadina è sufficiente per manovrare.

La città non è visibile dal largo, ma si distinguono facilmente, sulle scogliere a destra dell’entrata della rada, i forti Stella e Falcone, il primo sovrastato da un faro, il secondo più grande ed elevato. A Nord di Forte Stella è riconoscibile lo Scoglietto sormontato da un piccolo faro. Provenendo da Ovest, dovrete passare più di 400 m al largo della punta di capo Bianco per evitare la secca pericolosa non segnalata che sporge a Nord della punta.

D’inverno nella rada spirano i venti del I e II quadrante. La tramontana in febbraio-marzo talvolta solleva mare grosso negli ancoraggi esterni. Negli altri mesi dell’anno dominano i venti del III quadrante. Il Maestrale può obbligare le navi affondare la seconda ancora. La rada è soggetta alla traversia di Tramontana mentre il porto a quella di Libeccio e di Scirocco.

La posizione di Portoferraio, situata su un promontorio roccioso a difesa del porto ne ha fatto da sempre un luogo di importanza strategica per la sicurezza del suo approdo. Venne fondata nel 1548 da Cosimo de’ Medici ed è qui che Napoleone trascorse il suo primo esilio. Caratteristiche sono le sue case dai colori pastello abbellite da balconi fioriti, le sue stradine strette e le sue piazze con scorci sul mare. Luoghi da visitare sono la residenza napoleonica, il Museo Archeologico, la Pinacoteca Foresiana, la Chiesa della Misericordia, le Fortezze del Falcone e Stella.

Le spiagge vanno dai lunghi arenili di sabbia alle piccolissime calette di sassolini, da spiagge di sabbia nera ad altre di ciotoli bianchissimi. Il fondale nella maggior parte delle spiagge digrada velocemente. Nelle maggiori spiagge vi sono stabilimenti balneari attrezzati, dove oltre a noleggiare cabine, sdraio e ombrelloni, è possibile praticare sport acquatici.

La cucina elbana è basata su piatti semplici e risente di influenze tosco-occidentali e marinare. Tipici sono piatti di pesce come lo stoccafisso alla riese, il gurguglione e il cacciucco da accompagnare a vini elbani come l’Elba, l’Ansonica, il Moscato e l’Aleatico.

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