Porto Bruno Manfredi

Il Porto Bruno Manfredi è una struttura situata sulle rive del lago di Garda, lungo la sua costa meridionale, nella zona in cui il Mincio diviene emissario del lago.

L’approdo gode della collaborazione con il complesso del Centro Nautico Pioppi e prende il nome dal suo ideatore.
Il porto può ospitare fino a 220 imbarcazioni che abbiano una lunghezza che non superi i 18 metri.

I diportisti che si trovano a transitare qui possono usufruire in banchina di fonti di approvvigionamento di acqua potabile e di colonnine per il rifornimento di energia elettrica, secondo un sistema centralizzato ed informatizzato. I moli godono tutti di illuminazione.

Per le operazioni di varo e di alaggio, il porto dispone inoltre di due gru complete di alberatore che possono sollevare imbarcazioni per un peso massimo di 15 tonnellate, ed di un travelift che può sopportare pesi fino a 10 tonnellate.

Il partenariato della società Nautica Pioppi con il porto Bruno Manfredi consente di offrire ai clienti un’area cantieristica e di rimessaggio imbarcazioni. L’officina permette di eseguire interventi di riparazioni meccaniche ed elettroniche ed un cantiere che si occupa di interventi di pulizia e manutenzione su scafi e sistemi vari. Il supporto cantieristico nei mesi estivi è garantito in maniera continuativa tutti i giorni della settimana.
Al rimessaggio sono invece riservate due aree diverse, una all’aperto e una al chiuso.

Ai diportisti che decidano di lasciare la propria imbarcazione qui vengono proposti servizi di pulizia e manutenzione di carena ed eliche, disalbero e rialbero (per imbarcazioni a vela), invernaggio di batterie e motori, utilizzo di protezione antivegetativa e varo.
Il centro nautico si interessa anche di vendita di imbarcazioni di seconda mano.

L’area portuale include un ristorante (con spazio all’aperto affacciato direttamente sulla banchina), un parcheggio all’aperto e un parcheggio sotterraneo ed una spiaggia, fatta di ghiaia e di erba e dove è possibile noleggiare attrezzatura balneare (ombrelloni, lettini) e pedalò. 

Il Porto Bruno Manfredi fa parte del territorio di Peschiera del Garda, un comune della provincia di Verona. L’approdo dista poco meno di due chilometri dal centro città.
La posizione di collegamento di Peschiera tra la Pianura Padana e le Alpi l’ha resa fin dai tempi antichi un punto strategico. Le prime tracce di insediamenti umani nella zona infatti risalgono all’Età del Bronzo: di questa era quale sono stati rinvenuti alcuni villaggi di palafitte, con molti reperti di ceramica e di metallo. Questi villaggi sono stati inseriti nel 2011 nella lista dei Patrimoni Protetti dell’Unesco.

La città accoglie ancora oggi scavi archeologici di epoca romana, fortezze e fortificazioni risalenti al XVI secolo e il cinquecentesco Santuario della Madonna del Frassino.

Un’importante punto di attrazione naturalistica della zona è il Lago del Frassino, un laghetto di origine glaciale, che rientra in una zona di protezione speciale, sia per la richezza della sua flora e della sua fauna, sia per la presenza degli insediamenti di palafitte preistorici.

La zona di Peschiera ospita alcune belle spiagge, dalle acque chiare, che offrono un paesaggio sui rilievi circostanti.

Una delle spiagge cittadine è la spiaggia dei Cappuccini,  composta di ghiaia chiara con piccole aree erbose ad accesso libero. Qui è possibile noleggiare pedalò, attrezzature balneari (ombrelloni, sedie a sdraio) e usufruire della presenza di un parco giochi per bambini e di un bar.

La spiaggia del Lungolago Mazzini invece è una spiaggia di sabbia mista a ghiaia, dove poter sfruttare i pontili in legno per sdraiarsi, oppure prendere a noleggio ombrelloni e sedie a sdraio. C’è anche la possibilità di noleggiare dei pedalò.
Il lungolago Mazzini è facilmente raggiungibile dal centro città e offre una serie di piccole calette dove fare un bagno o riposarsi nella tranquillità.

Nel 2011 (nei pressi del litorale Bergamini Fornaci) è stata aperta la Braccobaldo Bau Beach, una spiaggia che accetta liberamente i clienti che desiderino portare i propri cani.