Prada Cup, American Magic scuffia, terza giornata all’insegna dei colpi di scena
Una terza giornata di competizioni all’insegna degli imprevisti. E’ il meteo il vero vincitore delle competizioni odierne che hanno visto il team italiano penalizzato dall’annullamento di una strepitosa prima regata già vinta.
Una “seconda/prima” regata di questa Prada Cup che riparte e che Luna Rossa perde per una serie di errori. Nella regata con American Magic succede poi l’inimmaginabile quando il vento rinforza e gli americani, davanti fino a quel momento, scuffiano per eccesso di aggressività (e non è la prima volta).
Gli americani lasciano quindi la vittoria a Luna Rossa che naviga intelligentemente di conserva e riesce a resistere ad una raffica terribile fino a tagliare il traguardo in tranquillità.
Prada Cup Race 1 – Luna Rossa Vs Ineos
Luna Rossa gestisce il box di partenza molto bene, passa la linea con lieve ritardo a 47 nodi, Ineos a 10″, segue un testa a testa serrato. Partenza molto bella per Luna Rossa Prada Pirelli che costringe Ineos al limite della linea di partenza, poggia per accelerare ma lascia acqua a Ineos che si infila ed è costretta a virare subito per evitare i rifiuti italiani.
Ecco che il team italiano raggiunge il primo gate, poggiata a 44 nodi, Ineos passa con un ritardo di 10″, la partita è aperta. Luna Rossa sembra avere sempre una VMG migliore, allunga il distacco, cerca il minor numero di manovre ma non passa alla modalità controllo, un errore che si rivelerà forse fatale. Ineos soffre un’abbattuta maldestra e perde acqua.
Luna Rossa sfoggia un’orzata perfetta al Gate 2, ma Ineos incalza a 7″, orza con doppio foil e perde di nuovo acqua. Le barche navigano a flipper rimbalzando a bordo campo e incrociando al centro, alcuni incroci ravvicinati alzano l’adrenalina nel sangue. 90 m di vantaggio non sono nulla, Luna Rossa non deve sbagliare, continua con la stessa strategia.
Un refolo in più per gli inglesi che passano in vantaggio, incrocio al cardiopalma e Luna Rossa è di nuovo in testa, pazzesco! A queste velocità i rischi sono altissimi. Al Gate 3 i due equipaggi passano insieme a 38 nodi: 0 secondi di differenza! Ineos però allunga, cerca aria e la trova, 180 m di distacco, Luna Rossa arranca fino al Gate 4 quando totalizza un imbarazzante 26″ di ritardo.
Gli italiani sembrano in panico, perdono lucidità e la VMG crolla, addirittura Luna Rossa performa un importante touch down con calo di velocità ma si riprende. Ineos passa in copertura, la regata è segnata. Al Gate 5 Luna Rossa recupera e passa con soli 12″ di ritardo, la partita forse è ancora aperta, ottima strambata e la VMG torna impressionante a 37 nodi, tenta l’impossibile, tocca di nuovo, ma Ineos nel frattempo taglia il traguardo con soli 18″ di vantaggio.
Race 2 – Luna Rossa Vs American Magic
Aggressività e tensione caratterizzano l’ultima regata dell’episodio odierno della Prada Cup, costringendo gli equipaggi a manovre al limite. Le barche passano la linea dei 2′ con pesante ritardo ma a 46 nodi, un incrocio al cardiopalma vede Luna Rossa mure a dritta protestare gli americani, ma la giuria non accoglie. Bellissima virata per Luna Rossa Prada Pirelli che taglia la linea di partenza perfettamente mentre gli americani seguono in forte ritardo.
Luna Rossa vira e si porta su una destra promettente, ora le barche sono affiancate, nuova virata e American Magic replica virando sulla prua degli italiani che tentano un’orzata per protesta, nulla di fatto: a quelle velocità il rischio è altissimo. Ecco che giungono insieme sul Gate 1, ma Luna Rossa lamenta un ritardo di 6″, stramba subito per svincolarsi, nuova strambata, perdono terreno, 100 metri di gap dagli americani. Il team italiano sembra carente in lucidità.
American Magic sbaglia al Gate 2, 13″ dopo piomba Luna Rossa che tenta l’impossibile per guadagnare acqua: un’orzata e una virata in rapida successione, manovra difficilissima e rischiosa a quelle velocità ma perfettamente riuscita che porta gli italiani a soli 32 metri di distacco. La VMG di American Magic è migliore, la scelta del fiocco piccolo di Luna Rossa si rivela forse un grosso errore così come lo è il superamento del limite del campo di regata che porta una penalità. Sono 290 i metri di distacco e lo stress inizia a farsi sentire, American Magic vola a 48 nodi intorno al Gate 3, Luna Rossa arranca a 27″ di distanza, 600m sembrano una follia e gli americani sono velocissimi.
Ancora un passaggio pazzesco a 48 nodi per gli americani al Gate 4, Luna Rossa arriverà dopo 42″. Sembra tutto perduto ormai, il Gate 5 ammira uno splendido passaggio di American Magic, non pago del vantaggio prosegue aggressivo rischiando il tutto, quando un propizio importante salto di vento a sinistra e un rinforzo a raffiche fa letteralmente decollare la barca, poi lo stallo e la successiva scuffia! Incredibile, da 45 nodi a 0 in una frazione di secondo, per fortuna l’equipaggio non ha subito lesioni.
Ora Luna Rossa deve portarsi a casa questa fortuna insperata: naviga a 49 nodi con un assetto molto basso cercando stabilità, evitando rischi, le raffiche sono molto forti, paura per un’ingavonata, ma riprende bene e vola al traguardo. E il secondo punto è nostro.
L’America’s Cup, la regata più antica al mondo, oggi è la più avveniristica ed è capace di regalare enormi emozioni
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