Problemi di ormeggio: se entrare in porto è un vero pericolo

Problemi di ormeggio : una compilation di errori da evitare mentre si raggiunge il posto barca 

Se anche ormeggiare è una forma d’arte, alcuni armatori dovrebbero metterla definitivamente da parte. Guardate un po’ il video che abbiamo pescato su YouTube: una compilation di errori marchiani in fase di ormeggio che fanno ridere fino a un certo punto, perché in molte scene il rischio che ci scappasse, se non il morto, quantomeno il ferito è altissimo. Mentre ad aver la peggio è sempre e comunque la povera imbarcazione di turno, in balia di mani inesperte, inaffidabili e pericolose.

Di prua, di poppa o all’inglese, il disastro è dietro l’angolo della banchina

Il menu offerto da questo filmato è variegato, infatti ce n’è davvero per tutti i gusti. Dall’ormeggio di poppa all’ormeggio di prua passando per quello all’inglese, il ritornello è lo stesso: il disastro è dietro l’angolo della banchina.

C’è chi va a schiantarsi di poppa contro il molo perché ha calcolato male l’abbrivio residuo, chi si fa tutta la murata nel maldestro tentativo di ormeggiare all’inglese, chi con la prua sperona la barca del vicino, chi addirittura finisce in mare rischiando seriamente di restare incastrato tra lo scafo e la banchina e di essere portato al pronto soccorso.

Tra le clip raccolte in questo “worst of”, anche il varo di uno yacht che, lasciato al suo triste destino privo di cricchetti sopra il traino, toccherà sì l’acqua ma in modo incredibilmente rovinoso.

Problemi di ormeggio: l’ansia è cattiva consigliera 

Il video proviene da diversi marina di Cipro, risale a due anni fa ma è sempre attuale, in particolare in questo periodo in cui tanti armatori cominciano finalmente a liberare le proprie imbarcazioni in vista dell’estate ormai alle porte.

Questa serie di clip potrebbe essere un buon “videomecum” di esempi da (non) seguire per entrare in porto in piena sicurezza, arrivare sani e salvi al proprio posto barca e assicurarsi di non aver procurato danni a cose o persone: le conseguenze di certe manovre sconsiderate o eseguite con superficialità possono avere effetti irrimediabili.

Sicuramente, il peggior nemico che si manifesta mentre si effettua l’operazione di ormeggio è l’ansia generata non solo da se stessi, ma anche da chi è con noi a bordo al momento dell’attracco: se l’equipaggio non è dei più scafati o se chi vi attende sull’orlo della banchina resta lì imbambolato con la cima in mano, la possibilità che vi pervengano i suggerimenti più disparati e inesatti o che non riceviate un aiuto tempestivo e corretto è da mettere nel conto.

Per questo, quando state per raggiungere il vostro posto barca, rimanete lucidi e concentrati. E magari, la sera prima, date un’occhiata a questo video o, meglio ancora, leggetevi il nostro articolo sulle tipologie di ormeggio (clicca qui): ripassare l’abc della nautica è sempre utile.

Joni Scarpolini

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