Otto mesi di duro lavoro e sfide al limite del possibile hanno separato l’inizio del refitting di questa imbarcazione alla sua presentazione al recente Salone di Genova: il Project Maverick by Quick è stato completato, ed è riuscito ad essere presente alla fiera nautica nel capoluogo ligure qualche settimana fa, facendo girare la testa ai numerosi spettatori presenti.  

Un progetto titanico che molti davano per “impossibile” quello che il Gruppo Quick è riuscito a portare a termine da inizio anno ad oggi, Project maverick è il completo refitting di un motoryacht Falcon 80 del 1996, che ora, in tutto il suo rinnovato splendore, fungerà da barca dimostrativa e di ricerca e sviluppo del marchio. 

“Il Maverick è un progetto unico nel suo genere nel quale ha investito il Gruppo ma anche io in prima persona con grande, grandissimo entusiasmo” afferma Michele Marzucco, CEO di Quick. “Vedere realizzato il refitting nella sua completezza con tutti i nostri prodotti installati a bordo è stato emozionante e lo è ancora di più averli integrati con i sistemi dei partner d’eccellenza che hanno creduto insieme a noi in questa grande sfida.”

MAverick 1

Il layout dell’imbarcazione è stato radicalmente trasformato da Aldo Parisotto, architetto e fondatore di Parisotto+Formenton Architetti, in modo che potesse essere fruibile come uno yachts in grado di accogliere molti ospiti, clienti e addetti stampa. 

Gli spazi sono stati aperti, è stata creata una finestra ad oblò tra la sala e la cucina, così da dare continuità di spazio ma anche un senso di apertura al salone. Tra gli altri interventi strutturali il fly deck è stato sottoposto a restyling, rimuovendo la gruetta del tender e creando una grande zona lounge all’aperto. 

“Quando mi hanno presentato il progetto Maverick ho deciso di salire a bordo all’istante. Il tema della riusabilità, sia in termini di materiali che di linee evocative, è stato molto stimolante così come l’aver ripensato al layout per rendere il flusso di circolazione a bordo più fluido e più partecipativo.” ha dichiarato Aldo Parisotto, architetto di Project Maverick.

Forse, la cosa più complessa dell’intera opera di refitting su cui dobbiamo soffermarci un po’ è la straordinaria opera di interconnessione tra tutti i sistemi Quick. Oltre al contacatena, ai telecomandi, all’inverter, al caricabatterie, agli scaldabagni e il sistema Quick Nautical Network, sono stati montati a bordo anche: il MC2 Seacentric System, il salpa ancora XR6, le eliche di manovra BTAC 300S, l’illuminazione Arcipelago Capsule Collection e la plancetta poppa idraulica (con movimento a pantografo) by Sanguineti Chiavari.

Maverick 7

Il MC2 Seacentric System è il sistema rivoluzionario di stabilizzazione del Gruppo Quick, che combina 3 prodotti: le pinne Viator, i correttori di assetto Intercepta e lo stabilizzatore giroscopico Quick Gyro. Le pinne, molto silenziose e compatte sono state installate con facilità sul Falcon 80, alimentate da motori elettrici sincroni, lavorano in simbiosi con Intercepta, che tramite al sistema plug-and-play integrato permette di leggere la dinamica dello scafo e coordinare i movimenti. Il tutto abbinato allo stabilizzatore Gyro permette di avere il pieno controllo della stabilizzazione a bordo anche in condizioni di mare variabile. 

Maverick passerellaIl salpa ancora XR6 è il nuovo modello che è stato montato su Project Maverick, che amplia ancora la gamma dei salpa ancora XROY con motore elettrico a corrente alternata, continua e idraulica. Le eliche di manovra montate sul Falcon 80 sono BTAC 300S, delle eliche sincrone che segnano il primo passo verso una rivoluzione tecnologica della gamma dotata solitamente di motori asincroni. 

Per l’illuminazione di bordo, essendo uno showroom galleggiante, Project Maverick ha subito un vero e proprio restyling completo dei punti luce, che grazie all’architetto Aldo Parisotto, hanno assunto una posizione importante per rinnovare interni ed esterni. Le numerose sorgenti luminose a led sono alimentate da driver integrati ad alta efficienza, con una durata di diverse migliaia di ore. 

La plancetta di poppa (con movimento a pantografo) by Sanguineti Chiavari consente anche il sollevamento, l’alaggio e il varo automatico del tender. La struttura di alluminio anodizzato è dotata di un sistema di bloccaggio in posizione sollevata anche in caso di guasto del sistema per garantire sempre la massima sicurezza a bordo. 

Project Maverick quindi è un’imbarcazione che racchiude in sé le eccellenze del settore degli accessori nautici per fornire un’esperienza di navigazione a clienti, professionisti del settore e giornalisti senza precedenti

Un aiuto fondamentale per la realizzazione del progetto è da attribuire a Simrad Yachting, main partner di quest’impresa, che ha fornito tutta la strumentazione presente a bordo. 

“Abbiamo lavorato fianco a fianco per dotare il Maverick del top della nostra strumentazione e garantire a chi naviga un’integrazione performante ed efficace delle nostre tecnologie” ha riferito Gabriele Gatta, General Manager Navico Connect EMEA. “Il progetto Maverick è stato un altro banco di prova di successo, una barca totalmente rinnovata e resa incredibilmente avanzata dal punto di vista della tecnologia a bordo. È motivo di orgoglio mettere a disposizione di questo progetto il know how del nostro team Navico Connect, specializzato proprio in integrazione a bordo”. “Il progetto Maverick è l’ulteriore conferma di una partnership pluriennale e proficua con Quick Spa.” ha aggiunto Roberto Sesenna, Team Lead Navico Group Italia.

Project Maverick è un grande successo per Quick, che ha sfidato la corsa del tempo chiudendo dopo soli otto mesi un progetto di refitting che ha ammaliato il 63° Salone Internazionale di Genova e tutti i presenti, dando ancora una volta conferma di quanto il Gruppo Quick sta investendo e sta spingendo per offrire solo il meglio nel mondo dell’ accessoristica nautica.

Maverick genova
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