Il 690 di Ferretti è un motoryacht dal grande fly, ma dall’anima sportiva. Lo Studio Zuccon ha lavorato molto su un nuovo disegno delle fiancate e delle finestrature e il risultato è quello di uno scafo “longilineo”, leggero sull’acqua. Restiamo sempre nel campo dei puri scafi da crociera, dove è l’abitabilità a dettare legge, ma non c’è nessun “abuso edilizio”. Tanta comodità non ha ucciso l’estetica.
Molto caratterizzante è anche la disposizione dei volumi al ponte principale, dove la cucina è all’estrema poppa, affacciata sul pozzetto. Soluzione un po’ da fisherman, intelligente perché elimina qualsiasi soluzione di continuità, tra il dentro il fuori.
Con la cabina Vip a prua, una o due cabine ospiti a centro barca (due i lay-out disponibili) e l’armatoriale più a poppa, la disposizione del ponte notte è decisamente tradizionale. Il locale notte per gli aramatori sfrutta bene l’intero baglio dello scafo, è estremamente luminosa (grazie alle grandi finestrature laterali), è assistita da uno sconfinato bagno e da una grande cabina armadio. A separarla dalla sala macchine ci sono sia la cabina per l’equipaggio, con ingresso separato, dal pozzetto. sia i serbatoi, e questo garantisce una buona silenziosità anche in movimento e con generatori accesi.
I progettisti di Ferretti hanno lavorato molto è sul comfort: buono il livello di insonorizzazione, pochissime vibrazioni e navigando a regime di crociera, 2.200 giri e 30 nodi, il livello di benessere, grazie anche alla bella luminosità del salone centrale, è altissimo. Bene anche i consumi, analizzando le curve prestazionali si nota come un’intelligente ritmo di crociera economica si attesta a 2.000 giri, dove poco sopra i 27 nodi il consumo si ferma a 12,6 litri per miglio.
Alla guida l’impatto è subito positivo. Ci si sente subito a proprio agio per la giusta ergonomia del posto pilotaggio e per la notevole visibilità sull’ orizzonte, in più la risposta al timone è estremamente positiva. Preciso, reattivo, ma mai repentino o eccessivo. Questo grazie al sistema “steer by wire”,un motore elettrico sulla ruota del timone, grazie ad un algoritmo ottimizzato, comanda singolarmente ognuno dei due attuatori lineari dei timoni nel modo più adatto a seconda della velocità, dell’angolo di virata e delle condizioni di navigazione.
Per avere il Ferretti 690 ci vogliono circa 2,5 Milioni di Euro Iva esclusa, a seconda delle personalizzazioni.
Ferretti 690 La scheda tecnica
Lunghezza massima f.t.: m 21,07
Lunghezza scafo: m 20,54
Lunghezza al galleggiamento: m 17,40
Larghezza massima: m 5,53
Immersione alle eliche: m 1,70
Dislocamento a vuoto: kg 42.200
Dislocamento a pieno carico: kg 48.200
Portata persone: 18
Totale posti letto: 8 più equipaggio
Motorizzazione della prova: 2 x MTU, 8 cilindri a V da 1.268 HP
Tipo di trasmissione: V drive
Costruzione: materiali (scafo, coperta, sovrastrutture): coperta in sandwich con fibra morta e anima in PVC. Scafo: opera viva in sandwich, opera viva in laminato pieno. Stratificazione per infusione
Capacità serbatoio carburante: litri 3.700
Capacità serbatoio acqua: litri 900
Altre motorizzazioni: 2 x MTU, 8 cilindri a V da 1.102 HP
Progetto: sovrastruttura e interni Zuccon International Project, carena e propulsione AYT Ferretti Group Engineering
Costruttore: Ferretti Spa, via Ansaldo 5/7 Forlì, tel. 0543787511, www.ferretti-yachts.com
Categoria di progettazione CE: A
Ferretti 690 Le prestazioni
giri/min | velocità | litri/ora | litri/miglio |
650 | 7,2 | 12 | 1,7 |
1000 | 10,5 | 46 | 4,4 |
1250 | 12,1 | 94 | 7,9 |
1500 | 15,9 | 185 | 11,9 |
1750 | 21,3 | 273 | 12,2 |
2000 | 27,4 | 340 | 12,6 |
2250 | 31,1 | 427 | 13,7 |
2400 | 33,8 | 508 | 14,9 |