HomeLa prova del Selva SD 6.7 Cabin. Un Open grintoso e concreto
La prova del Selva SD 6.7 Cabin. Un Open grintoso e concreto
Il Selva SD 6.7 Cabin appartiene alla linea Sun Deck Classic Line che comprende oltre a questo modello, intermedio, anche un 5,7 ed un 7 metri, tutti con una linea pulita e molto solida.
Domina il bianco con i classici inserti rossi e grigi che caratterizzano Selva Marine che si ritrovano sulle fiancate e sulle finiture dei divani e dei cuscini di prua che, accostati all’acciaio dei corrimano e del volante, conferiscono al complesso un aspetto moderno e sportivo.
L’ho testato in una giornata di sole sul lago, spinto da un Selva Killer Whale 150 XSR, la potenza massima per questo modello, quindi ho potuto sfruttarlo a piena performance, ma alla prova ci arriveremo tra poco: prima vi racconto come e fatto.
Come è fatto il Selva SD 6.7 Cabin
Lungo 6,65 metri e largo 2,50 il Selva SD 6.7 Cabin ha tutto quello che serve per passare una giornata in compagnia di qualche ospite, visto che può ospitare fino a 7 persone, ma anche perfetto anche per essere vissuto in campeggio, grazie alla sua cabina con letto matrimoniale e la possibilità di installare un wc chimico.
Libertà di movimento e spazio modulabile è ciò che sta alla base della realizzazione del pozzetto nel quale troviamo un divano a L, uno spazio appunto che a seconda delle esigenze può essere utilizzato come zona prendisole, trasformato in un salottino esterno, o ancora libero da tutto in modalità open space, garantendoci il massimo dello spazio.
Da qui si accede alla cabina, e lo si fa passando attraverso una moderna porta scorrevole con vetro oscurato che rende impossibile vedere da fuori cosa accada al suo interno, ma che al contrario da dentro offre massima visibilità sul pozzetto. Nella cabina troviamo un letto matrimoniale completo di materassini che all’esigenza si trasforma in due letti singoli, un tascone porta oggetti perimetrale, faretti, oblò ed un vano nel quale può essere integrato il wc chimico come optional: essenziale, ma c’è tutto ciò che serve.
Infine la postazione del pilota, dove spicca innanzitutto uno splendido volante in acciaio sopra il quale troviamo tutta la strumentazione di bordo. Il sedile pilota è basculante e quindi possiamo guidarlo stando seduti o in posizione semieretta ed è molto confortevole, specie sulle tratte un po’ più lunghe, unito ad un avvolgente parabrezza.
Questa versatile panca pilota, ma anche l’impianto doccia completo, la torretta centrale con il lavello e soprattutto la timoneria idraulica sono tutti inclusi come standard, non lo è invece il Rollbar in acciaio Inox con la tenda anteriore e posteriore, che è però opzionabile come aggiunta.
Insomma, a bordo del Selva SD 6.7 Cabin non manca davvero nulla, resta solo da rispondere ad una domanda. Come si comporterà in navigazione?
La prova in acqua
La giornata è incantevole. Siamo sul Lago Maggiore, splende il sole e l’acqua è una tavola, quindi si correrà parecchio, anche perché alle mie spalle c’è un Selva Killer Whale 150 XSR che ha proprio voglia di sprigionare tutti i suoi cavalli, e a me sta benissimo.
Abbasso la manetta e si parte per la prova di accelerazione da fermo: da 0 a 30 nodi in 11,8 secondi dopo essere entrato in planata dopo 3,8 secondi: lo scafo si alza che è un piacere, è un’accelerazione aggressiva e divertente.
Passo poi al test dei giri motore, nodi e consumi. Il minimo è a 700 giri, alla velocità di 2 nodi con un consumo di 1,7 l/h, ma saliamo rapidamente fino alla planata a 2900 giri alla velocità 12,5 nodi e con un consumo di 12,9 l/h, ma la velocità di crociera si raggiunge a 4100 giri, sui 22 nodi, con un consumo di 29,5 l/h.
In questa modalità potrei tranquillamente decidere di girare tutto il Lago Maggiore in una giornata così. La sua navigazione è molto piacevole, netta, con lo scafo che risponde perfettamente ai miei comandi disegnando scie perfette alle mie virate, e siccome mi sto divertendo parecchio decido che è il momento di mettere alla prova quella scritta XSR sul motore.
A 5000 giri sono a 29 nodi che diventano 32,5 a 5500 giri, sto consumando 51 l/h e ne ho ancora. Con la manetta arrivo in fondo fino a 6000 giri dove fermo la prova con la mia velocità massima della prova di oggi: il Selva SD 6.7 Cabin tocca i 43,5 nodi con un consumo di 54,4 l/h.
Come sempre Selva Marine mi lascia piacevolmente colpito da quella capacità di mettermi subito a mio agio con imbarcazioni o gommoni estremamente piacevoli alla guida e dalle linee sportive. E mentre penso a tutto questo sto approdando e mi appresto a scendere, divertito e soddisfatto, che poi è tutto quello mi aspetto dopo una giornata così.