Quick Group punta su crescita, mercato americano e sostenibilità

Quick Group, leader globale nella produzione di equipaggiamenti nautici, ha lanciato un messaggio molto chiaro durante la conferenza stampa tenutasi la scorsa settimana in occasione dell’edizione 2024 del Metstrade di Amsterdam. Priorità assolute del gruppo sono la crescita aziendale, l’espansione nel mercato statunitense, il potenziamento della capacità produttiva in Europa ed un forte impegno verso la sostenibilità.

Per quanto riguarda il mercato americano, Quick Group ha recentemente acquisito YMS (Yachting Marine Service), con sede in Florida, un passo importante considerata la forte presenza nel mercato dell’azienda che si appresta a diventare il principale service hub di Quick Group negli Stati Uniti. Di pari passo, la sede americana di Quick Group sarà presto trasferita da Baltimora a Fort Lauderdale.

“Stiamo per inaugurare un nuovo showroom a Fort Lauderdale per rafforzare la nostra presenza negli Stati Uniti ed essere ancora più vicini ai nostri clienti – ha spiegato Michele Marzucco, CEO di Quick Group – Inoltre, nei primi mesi del 2025, trasferiremo tutte le attività operative da Baltimora a Fort Lauderdale, in una struttura che sarà del 30% più grande di quella attuale”.

Il gruppo Quick è inoltre stato recentemente scelto come “Supplier of Choice” da ABA, ad ulteriore conferma della qualità e dell’affidabilità del marchio.

“ La nostra espansione – ha aggiunto Michele Marzucco ai microfoni di The International Yachting Media – continuerà, supportata dai nostri investitori e da nuove acquisizioni che, attualmente in fase di negoziazione, contribuiranno sicuramente alla crescita di Quick”.

Elemento fondamentale della politica perseguita dal gruppo, la sostenibilità è strettamente legata al potenziamento della capacità produttiva in Europa. A questo proposito, le recenti acquisizioni dei marchi Sanguineti, Nemo e Xenta, per riprendere le parole di Marzucco, hanno rappresentato “un passo importante nell’ampliamento dell’offerta di Quick Group e nel miglioramento delle sinergie interne”.

In particolare, Sanguineti dispone di una nuova sede a Casarza Ligure, “progettata per ottimizzare il consumo energetico, ridurre le emissioni e adottare soluzioni sostenibili – spiega Marzucco – Gli sforzi compiuti nel campo della ricerca&sviluppo hanno prodotto diverse innovazioni, tra cui gli oblò Vistamore, le porte pantografiche Airlock e i nuovi sistemi di ancoraggio Riviera”.

“La riorganizzazione della divisione commerciale per l’OEM e il Retail è stata guidata da Andreas Karlsen, CCO del gruppo. La rete di vendite cross-brand ha dimostrato il valore delle sinergie, portando a importanti successi”, chiosa Marzucco.

Parlando dell’impegno di Quick in materia di sostenibilità, Marco Rodi, Chief Operating & Sustainability Officer del gruppo, ha dichiarato: “Il cuore pulsante della nostra strategia e della nostra visione è il consolidamento della nostra leadership nel campo della sostenibilità nel settore nautico”.

Nel 2024 sono stati compiuti diversi passi in avanti e le previsioni sono altrettanto rosee per il 2025. Quick Group prevede infatti una riduzione complessiva delle emissioni nel 2025, a seguito dei cali rispettivi del 12,5% e del 6% nel 2023 e nel 2024. Inoltre, il gruppo punta a passare ad un’elettricità prodotta al 100% da fonti rinnovabili, con certificati di garanzia d’origine.

Rodi descrive inoltre la nuova sede Sanguineti a Casarza Ligure come “un esempio tangibile dell’impegno di Quick Group. L’impianto è stato progettato per ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni, integrando soluzioni innovative che migliorano sia l’efficienza operativa che quella produttiva”.

In quest’ottica, Quick prevede di estendere la certificazione ISO 9001 a tutte le aziende del gruppo entro il 2025 e completare il processo per le certificazioni ISO 14001 e ISO 45001 nel 2026. Inoltre, il gruppo ha in programma di allinearsi agli standard internazionali, tra cui ISO 14064 e ISO 14067, per calcolare l’impatto del ciclo di vita dei propri prodotti.

L’azienda, infatti, considera gli standard non solo un importante riconoscimento formale, ma un impegno concreto per una gestione ambientale responsabile e la sicurezza dei lavoratori. Il gruppo punta anche a ridurre al minimo la produzione di rifiuti e promuovere il riutilizzo e il riciclaggio delle risorse rinnovabili.

Un altro elemento fondamentale nella strategia aziendale di Quick è il coinvolgimento diretto dei fornitori. L’obiettivo è rendere tutta la catena di approvvigionamento più sostenibile, incoraggiando i fornitori a ottenere certificazioni ambientali e adottare pratiche più responsabili.

Il gruppo considera la sostenibilità non solo sotto l’aspetto ambientale, ma anche sotto quello sociale. Per questo motivo, nel corso di quest’ultimo anno, l’azienda ha rafforzato il suo impegno verso l’inclusione e la diversità implementando una nuova politica volta a garantire pari opportunità e un ambiente di lavoro privo di discriminazioni.

“Per il 2025 – spiega Rodi – l’obiettivo è estendere la misurazione della nostra impronta ecologica a nuove gamme di prodotti, analizzando l’intero ciclo di vita per individuare ulteriori aree di miglioramento. In conclusione, sviluppare un programma ESG solido è qualcosa che va oltre le normative. È un imperativo etico e strategico: una questione di creazione di valore”.