Raymarine al Salone nautico di Venezia coi radar Cyclone e YachtSense Ecosystem

Dopo la presentazione ufficiale del mese scorso a San Giorgio di Nogaro, Raymarine ha portato al Salone nautico di Venezia i suoi innovativi sistemi per la sicurezza, il monitoraggio e il comfort della navigazione. In particolare il pubblico ha potuto ammirare da vicino i nuovi radar Cyclone da 3 e 4 piedi, che rispetto al precedente e più piccolo modello Quantum 2, destinato alle barche di minori dimensioni, hanno la parte rotante situata all’esterno. Del radar Cyclone da 3 piedi colpiscono in particolare la cura del design, con le ali che ricordano quelle di un gabbiano, e le dimensioni ridotte. «In effetti – conferma il country manager di Raymarine Carlo Baj – siamo stati tra i primi a lanciare un radar aperto da 3 piedi, in un mercato in cui i modelli più piccoli erano da almeno 4 piedi, e lo abbiamo fatto con la massima attenzione all’estetica oltre che alla funzionalità».

Tutti i radar di Raymarine sono dotati di tecnologia Chirp, che offre un dettaglio molto elevato lavorando su uno spettro di frequenze più ampio e che garantisce un consumo di energia inferiore; e oltre a essere belli da vedere, sono anche estremamente solidi: «I radar Cylone resistono a velocità di oltre 100 nodi tra vento e andatura della barca – spiega Baj – e girano a 60 giri al minuto anche a tale velocità, mentre tutti gli altri modelli della concorrenza si fermano a 48 nodi».

Al Salone nautico di Venezia, Raymarine ha ovviamente esposto anche YachtSense Ecosystem, il rivoluzionario sistema tecnologico che consente la completa integrazione sia a bordo che fuori bordo di tutti i dispositivi collegati all’imbarcazione, permettendo di monitorarne le condizioni prima, durante e dopo il viaggio e tenendola sempre connessa. YachtSense Ecosystem è un sistema che può essere creato su tre differenti livelli: il primo, che prevede solo l’utilizzo dell’app Raymarine, permette il backup dei dati del display Axiom (rotte, waypoint, screenshot) e il mirroring delle schermate mentre ci si trova a bordo; mentre il secondo integra all’app il nuovo modulo YachtSense Link, aggiungendo un router di bordo dotato di tecnologia wifi + 3G/4G con doppia sim per creare un’unica rete wifi di bordo a cui si possono collegare smartphone, tablet, smart tv e radio, oltre a tutti i display Axiom. YachtSense Link è dotato anche di 4 input e 4 output digitali per creare un mini-sistema domotico di bordo al fine di controllare, per esempio, i livelli di batterie, carburante, acqua e accendere le luci anche da remoto tramite l’app, anche se la barca non è dotata di sistema domotico completo già installato dal cantiere. Il terzo livello, infine, oltre a tutto quanto sopra ha anche l’aggiunta del sistema di automazione YachtSense per il controllo di tutte le funzionalità da remoto.

Per finire, YachtSense Link include anche la tecnologia di sicurezza Geofence, che permette di creare un cerchio intorno alla posizione della barca e di ricevere delle notifiche sull’app nel caso in cui la barca esca da quest’area.

Alessandro Giuzio

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