Tempesta in arrivo, onde fino a 10 metri

Il picco sarà questa notte e le coste dove colpirà più forte saranno levante Ligure e alta Toscana con onde medie di 6-7 metri fino a 10 da libeccio.

Una vera e propria tempesta, sta raggiungendo il Mediterraneo dove mostrerà i muscoli soprattutto nei bacini settentrionali.

Già in queste ore, lungo tutta la costa tirrenica, i venti sono sostenuti e andranno crescendo raggiungendo i 50 nodi da sud ovest questa notte nel golfo Ligure.

“Responsabile di questa tempesta – ci spiega Gabriele Solari, previsore del centro Navimeteo – è una depressione con il minimo posizionato ora sulla Gran Bretagna che genera questo fronte che sta attraversando l’Europa. A questo punto tutti i modelli concordano e prevediamo per la notte venti con raffiche fino a tempesta soprattutto il Liguria e Versilia”.

I fenomeni non saranno di breve durata. Venti forti in rotazione da Maestrale sono previsti per tutta la giornata di domani anche sul nord Adriatico. Saranno meno intensi ma comunque di burrasca fino a forza 8. La tempesta andrà a interessare anche le coste occidentali di Corsica e Sardegna con mareggiate molto forti.

Il mare sarà agitato anche lungo le coste del centro e sud Italia, con onde di 3-4 metri. Ma come detto, saranno il levante Ligure e la Versilia il teatro più importante di questa manifestazione della natura. Sarà su queste coste, questa notte e domani mattina, che il mare arriverà con più potenza, spinto per centinaia di miglia da un libeccio che non incontrerà ostacoli a fermare le onde.

Nella serata di domani i fenomeni andranno a indebolirsi ma non cesseranno. Il vento si stabilizzerà da maestrale e continuerà a soffiare intenso, e i mari saranno tutti da mossi a molto mossi. Per qualche giorno insomma, il mare continuerà a dare spettacolo lungo le coste italiane, soprattutto quelle tirreniche del centro nord. Poi, sabato, sembra affacciarsi una nuova tempesta che andrà a colpire inizialmente le coste della Sardegna occidentale.

Ma una previsione attendibile a così lungo termine è soggetta a troppe variabili. La terremo d’occhio con i nostri amici di Navimeteo e ne riparleremo nei prossimi giorni.

Nico Caponetto

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