Sta per partire il Raid Europeo 2022, l’incredibile viaggio da Roma a Strasburgo che i soci del Club del Gommone affronteranno a bordo di un Prince 22 di Nuova Jolly. L’itinerario, di ben 2800 miglia, toccherà le città di Genova, Marsiglia, Bordeaux, Parigi, Londra e Amsterdam prima di arrivare alla meta finale in Francia, e vedrà la partecipazione di trenta persone suddivise in nove equipaggi, con turni al timone di 100-200 miglia ciascuno.
Si tratta del quinto raid a staffetta organizzato dal Club del Gommone: «Il primo lo abbiamo organizzato nel 2017 – spiega il presidente del Club del Gommone Virginio Gandini – ed era un giro d’Italia da Genova a Venezia, con risalita del Po fino a Pavia. Allora tutte le tappe erano in solitaria, ma già dall’anno successivo l’iniziativa ha riscosso l’interesse di più soci, tanto che siamo arrivati a dover suddividere i turni di navigazione prima fra due, poi fra tre/quattro persone». Nel 2018 il raid è diventato europeo con l’itinerario Genova-Gibilterra-Genova, mentre nel 2019 il Club del Gommone ha optato per la tratta Genova-Atene con ritorno a Pavia sempre risalendo il Po.
«Per i primi tre viaggi abbiamo avuto un gommone da 5 metri con motore da 40 cavalli, poi ci siamo dotati di un mezzo più grande: dopo avere saltato l’edizione 2020 a causa del covid, nel 2021 abbiamo accettato con soddisfazione l’offerta del cantiere Nuova Jolly, che ci ha messo a disposizione un 650 XL», racconta Gandini. «Con questo ottimo mezzo e con un motore Suzuki da 140 cavalli, nel 2021 siamo partiti da Genova per arrivare a Kastellorizo in Turchia e tornare indietro, per un itinerario che abbiamo battezzato “Mediterraneo” in onore del film di Gabriele Salvatores che tutti gli appassionati di mare ben conoscono. Dal momento che il canale di Corinto era franato, sia all’andata che al ritorno abbiamo dovuto fare il giro del Peloponneso, macinando un totale di ben 3800 miglia».
L’itinerario di quest’anno non sarà altrettanto lungo ma sarà comunque molto suggestivo, toccando luoghi affascinanti come il Golfo del Leone, il Golfo di Biscaglia, la risalita della Senna e la tappa a Londra nel pieno dei festeggiamenti per il “Giubileo di Platino” della regina Elisabetta, ovvero le celebrazioni per i suoi settant’anni di trono che, sbotta Gandini, «ci stanno facendo un po’ tribolare per trovare un ormeggio».
Per il raid europeo 2022 i soci del Club del Gommone viaggeranno a bordo di un Prince 22 di Nuova Jolly («con Nuova Jolly ci siamo trovati molto bene e non intendiamo cambiare – spiega Gandini – a costo di offendere la fila di costruttori che ci hanno offerto altri mezzi»), equipaggiato con un motore più potente rispetto all’anno precedente, ovvero un Suzuki da 200 cavalli.
Come i precedenti, anche il raid europeo 2022 ha un valore didattico molto importante: «Alcuni soci che erano alle prime esperienze di navigazione hanno fatto tesoro dell’esperienza dei raid e sono passati al comando», argomenta il presidente del Club del Gommone. Oltre a ciò, viaggi del genere sono in grado di far capire come tutti possano navigare in sicurezza per potersi godere le bellezze del mare e della terraferma che il vecchio continente offre in abbondanza.
Il raid europeo 2022, ovviamente, non sarà l’ultimo della serie. Conclude infatti Gandini: «L’anno prossimo avremmo voluto tornare sulle coste della Turchia, ma il conflitto in corso fra Russia e Ucraina rende certe zone poco affidabili e perciò dovremo cambiare itinerario. Per il 2024, invece, posso già annunciare che intendiamo recarci a Parigi in occasione delle olimpiadi, ma con un itinerario più impegnativo rispetto ai precedenti, che prevederà la circumnavigazione di Spagna e Portogallo».