Il suo debutto internazionale si è tenuto a Parigi, lo scorso 2 dicembre, durante il Salon Nautique International de Paris, ma il suo arrivo era stato anticipato soprattutto dall’attesa generata dal successo del suo immediato predecessore, ossia il Next 290 SH presentato al salone di Cannes.
Stiamo parlando del Next 240 SH della Ranieri International, il piccolo di casa nato sull’impronta del 290 ma anche del 370 SH, presentato un anno fa a Dussledorf, e testato in mare da noi di tuttobarche durante il salone di genova.
Ed è proprio in questa capacità di riprodurre, su dimensioni tanto più piccole, le caratteristiche vincenti del 370, senza realizzare una semplice riduzione in scala, che sta la principale qualità del nuovo Next 240 SH.
“Il nostro obiettivo – ci ha detto Salvatore Ranieri – era quello di riprodurre in piccolo il 370 e il 290. Credo che ci siamo riusciti sviluppando soluzioni che hanno creato spazi di molto superiori alle altre barche di queste dimensioni. E lo abbiamo fatto traducendo in pratica idee che non erano acquistabili esternamente, come ad esempio le sedute a scomparsa e il meccanismo di ribaltamento del divano di poppa. Sono frutto del lavoro del nostro ufficio tecnico che ha realizzato soluzioni per creare una zona in pozzetto che può accogliere 7 persone sedute intorno a un tavolo su una barca di 8 metri”.
Un obiettivo, quello della Ranieri International, che ha probabilmente avuto delle forti motivazioni di mercato. La scommessa infatti, sembra essere stata quella di creare una barca identica a quelle più grandi, per destinarla a un pubblico con un budget inferiore. Cosa possibile con il Ranieri Next 240 SH, non solo per le dimensioni inferiori, ma anche per una motorizzazione necessaria meno potente e quindi meno dispendiosa.
Il layout esterno colpisce davvero per l’organizzazione del pozzetto. La zona poppiera prevede un divano a ridosso dello specchio di poppa e due sedute laterali a scomparsa che rientrano completamente nelle murate. In questo modo il passaggio dall’esterno, attraverso la pedana di dritta al lato del fuoribordo, verso il pozzetto, è completamente libero. Quindi, quando si vuole allestire come zona pranzo, è sufficiente estrarre le due sedute laterali e ruotareverso poppa quelle singole della plancia di comando. In questo modo si ricava un vero e proprio salotto intorno al tavolo cui possono sedersi comodamente sette persone.
Inoltre, con un meccanismo a ribalta, il divano di poppa si estende e diventa un prendisole che si aggiunge a quello predisposto sul triangolo di prua.
Per gli amanti della pesca è stata prevista una versione con pozzetto completamente sgombro.
La plancia è in posizione centrale, con la seduta del pilota sulla dritta dove si trova il leveraggio per il motore. Sulla sinistra invece è stata ricavata l’apertura per accedere agli interni. Tutta la struttura è avvolta da un parabrezza sormontato da un tientibene in acciaio utilissimo anche per gli spostamenti dal pozzetto verso prua.
Anche gli interni segnano probabilmente un piccolo primato. Stando a quanto dichiarano alla Ranieri, si tratta della prima barca sotto gli otto metri ad avere tre posti letto in due locali separati. Il layout interno, infatti, prevede un grande letto matrimoniale a prua – che può trasformarsi in una dinette con due divani contrappposti – e un terzo letto singolo a murata. Infine, celato in un gavone, è stato collocato un wc marino manuale o elettrico. Nel caso si rinunci al terzo letto, si può ottenere un locale servizi separato dulla dritta con wc e lavandino.
La motorizzazione può essere sia mono sia bi-motore, con una potenza massima di 300 hp.
Scheda tecnica
Lunghezza ft 7,80 mt
Lunghezza scafo 6,75 mt
Larghezza 2,50 mt
Dislocamento 1.500 kg
Posti letto 3
Portata persone 9
Motorizzazione max 300 hp
Serbatoio carburante 250 lt
Serbatoio acqua 130 lt
Omologazione CE C