Con questo articolo vogliamo documentare come sostituire un vecchio ma sempre valido Raymarine E 165 con un nuovissimo Axiom Pro , una manovra facile ed alla portata di tutti i diportisti che abbiano voglia di cimentarsi con il “FAI DA TE”…
A bordo siamo già provvisti già un trasduttore passante da un Kw, un pilota ed un radar. La prima mossa, dato che il nuovo display Axiom Pro è leggermente diverso nelle dimensioni dal precedente, è di montare un kit opzionale di adattamento con una piastra dedicata. Un seghetto alternativo per sagomare l’apertura ed un trapano avvitatore sono gli utensili indispensabili per tale operazione.
La realizzazione è semplice, basta presentare la maschera sul foro esistente, tracciare le modifiche da fare con un pennarello e sagomare il tutto. Poi, si effettuano 4 fori passanti utilizzando una punta da 4 mm di diametro, si avvita il set bulloneria fornito di serie nella confezione direttamente sulla consolle ed il gioco è fatto.
Su tale piastra ci sono altri 4 fori passanti che servono per fermare lo strumento nell’alloggiamento. Axiom Pro ha già internamente una “box” da un Kw quindi si va col cavo del trasduttore direttamente nella presa dedicata, un’innovazione che oltre a far risparmiare spazio, tempo e denaro da la possibilità di semplificare l’installazione.
Tutti gli altri cavi di collegamento sono compatibili con lo strumento. L’entrata NMEA 2000 ha di serie nella confezione un adattatore per collegare la linea “seatalk”. Il nostro consiglio, per avere il massimo delle prestazioni, è di abbinare un ulteriore sonda tridimensionale dedicata.
Ricordiamoci inoltre sempre, prima di togliere il vecchio strumento, di trasferire i dati esistenti (punti gps, tracce, rotte…) su una micro SD tramite l’apposita funzione in modo di riportarli direttamente sul nuovo display Axiom Pro. E’ uno strumento innovativo per chi ama il diporto ma è sicuramente l’arma vincente per chi, come noi, adora la pesca sportiva.
Ora che lo abbiamo installato andiamo ad analizzare quali sono le innovazioni che la nostra sostituzione ci consente di apprezzare:
A) Tastiera Hybrid touch: Ci da la possibilità di scegliere tra la semplice interazione dello schermo tattile, in stile tablet, oppure il sicuro controllo da tastiera… Ideale in caso di mare formato o per chi “come noi” ha spesso le mani sporche di pesce.
B) Sistema operativo Light House 3: E’ veloce, fluido e semplice da imparare. L’interfaccia è precisa e facile da personalizzare per adattarla al proprio stile di navigazione.
C) Display a tecnologia Optical Bonding e IPS: I pannelli display di Raymarine con tale tecnologia offrono colori, chiarezza e contrasto realistici in tutte le condizioni di illuminazione. Inoltre Axiom Pro è perfettamente leggibile anche con gli occhiali da sole polarizzati.
D) Riavvolgimento immagini ecoscandaglio: Riavvolgi, metti in pausa e riproduci le immagini registrate dall’ecoscandaglio per dare un’occhiata più da vicino a pesci e strutture. In questo modo potremo poi tracciare facilmente i “waypoint” dei nuovi “spot” di pesca o di ancoraggio.
E) RealVision 3D™ : Identifica facilmente le strutture e individua il pesce attraverso marcature realistiche e chiare provenienti dell’ecoscandaglio 3D.
F) Per ultima la nuova chicca di casa Raymarine. Essendo un display multifunzione, Axiom ci consente di collegarci alla telecamera termica, al sistema audio, al controllo radar, alla visualizzazione di video e foto ma … state bene a sentire questa… ci da anche la possibilità di controllare e vedere le immagini provenienti da un drone. Axiom Pro, tramite un’ applicazione dedicata, potrà interagire con droni DJI d’ultima generazione, come lo Spark ed il Mavic.
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