Raymarine prosegue la sua corsa tecnologica verso un utilizzo sempre più semplice delle imbarcazioni. Dopo averci stupito con la realtà aumentata di Clear Cruise Augmented Reality , ora è la volta di un nuovo e rivoluzionario sistema di assistenza per le manovre di ormeggio: DockSense.
DockSense è un processore intelligente che controlla silente la manovra, tenendosi pronto ad intervenire quando serve. Vediamo insieme come funziona.
Il processore necessita di interfacciarsi con alcuni elementi esterni. Bisognerà collegarlo ad un impianto di telecamere ottiche da installare a bordo e metterlo in rete con il software Lighthouse ed il sistema di propulsione Joystick dell’imbarcazione. L’utente si può invece interfacciare al sistema con il display Axiom.
Tramite le telecamere DockSense legge l’ambiente circostante, riconosce gli oggetti e valuta le distanze. Mentre grazie agli strumenti di bordo riceve e analizza i dati AHRS, la posizione GPS e gli elementi che possono complicare la manovra come le raffiche di vento. Incrociando questi informazioni grazie al suo algoritmo prende decisioni e può agire direttamente sul sistema di propulsione.
Questa tecnologia di Raymarine ci da un ampio margine di sicurezza che si può tradurre anche in una maggiore fiducia in se stessi durante gli ormeggi problematici.
Il video di presentazione del sistema aiuta a capire meglio come funziona DockSense.
Per comprendere l’aspetto tecnico, vi aiutiamo con alcune informazioni utili che abbiamo colto.
Il sistema ha bisogno di un ambiente illuminato per funzionare correttamente poiché, altrimenti, le telecamere (non sono termiche), sarebbero cieche. Da Raymarine sottolineano però che le luci di illuminazione notturne nei porti, nella maggior parte dei casi, sono sufficienti.
Il raggio d’azione dei sensori delle telecamere va da mezzo metro ad un massimo di 5 metri. E’ possibile scegliere a che distanza impostare l’area di sicurezza da mantenere libera da oggetti. Quanto si vorrà rimanere vicino ai pericoli circostanti, sarà quindi una decisone del comandante.
DockSense può essere sempre disattivato, tramite un pulsante che appare sul display, in caso il comandante reputi necessario un completo controllo manuale durante la manovra.
Il prezzo del sistema non è ancora stato comunicato, possiamo però pensare che la spesa iniziale, anche in caso non sia propriamente economica, possa essere giustificata dall’eventuale risparmio sui danni che previene. Sarebbe ancor più interessante se le assicurazioni decidessero di proporre uno sconto a chi installerà DockSense, visto che il rischio di collisione diminuirà sensibilmente.
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Utilissimo... ma non in Italia.
Purtroppo i porti italiani hanno posti barca dove bisogna farsi spazio a braccia per entrarci, o comunque il contatto con ke barche vicine è frequentissimo, sarebbe completamente inutile. Più utile invece per le barche oltre i 20 metri, queste, beate loro, (ma non in tutti i porti) hanno più spazio e non toccano all'ormeggio le barche vicine.