Come molti sanno, negli ultimi mesi Raymarine ha lanciato sul mercato nuovi e importanti prodotti, come il radar Cyclone e il chartplotter Axiom 2 Pro RVM.
Quest’ultimo prodotto è senza dubbio il display ad oggi più potente che l’azienda mette a dispo-sizione dei pescatori più esperti ed esigenti.
Questa è la ragione per la quale Raymarine ha organizzato, nelle date del 13-14 giugno 2023, presso il Porto Turistico di Roma, ad Ostia, un evento dedicato alla stampa, il Raymarine Fishing Sea Trial, proprio con la finalità di far conoscere a tutti questo strumento tanto innovato.
L’evento ha previsto un Briefing, durante il quale Carlo Baj, Country Manager Raymarine, ha po-tuto, in maniera dettagliata, spiegare tutte le nuove caratteristiche che distinguono il nuovo Axiom 2 Pro RVM, facendo anche le dovute comparazione con gli Axiom precedenti.
Inoltre, le grandi performance degli strumenti Raymarine sono stati apprezzati da tutti gli ospiti che hanno potuto testare gli stessi uscendo in mare, grazie alle due imbarcazioni perfettamente equipaggiate messe a disposizione dall’Azienda.
Le imbarcazioni, nello specificano, erano un Luhrs 380 Tournament, Risky Business, dell’armatore Marco Iobizzi, e un Robalo 295, Only Strike, dell’armatore Paolo Palcani.
Chiaramente, noi di TuttoBarche Pesca eravamo presenti all’evento, dunque, con questo detta-gliato articolo cercheremo di spiegare meglio le caratteristiche del nuovo Axiom 2 Pro RVM, con riferimento ad alcuni concetti generali legati all’ecoscandaglio, che riteniamo siano importanti da conoscere.
Riguardo a questo nuovo strumento, la prima cosa che ci domandiamo riguarda le dimensioni disponibili. Queste sono le stesse dell’Axiom Pro precedente, dunque 9’, 12’, 16’. Osservando lo strumento, la prima cosa che notiamo è che si distingue per un display nuovo, di cui è stata aumentata la luminosità rispetto al precedente Axiom.
Sono molte le innovazioni e, in primo luogo, parliamo del processore. Infatti, Axiom 2 Pro possiede un processore 6-core (mentre il precedete utilizzato per gli Axiom era un processore quad core), quindi adesso abbiamo un processore molto più rapido, che riduce ulteriormente i tempi di avvio, caratteristica molto apprezzata.
Era necessaria maggiore potenza poiché è stato aggiornato il sistema operativo, il LightHouse, che è l’unico sistema operativo utilizzato dagli strumenti Raymarine. Quindi AXIOM2 Pro aggiorna sia il processore, quindi la scheda video, sia la parte hardware, rispetto al suo predecessore, proprio in corrispondenza della nuova Release del sistema operativo che si chiama LightHouse 4.0.
Il nuovo AXIOM 2 Pro prevede un nuovo display, con una risoluzione molto più alta. E’ stata inoltre aggiornata completamente la parte della tastiera, come spiegheremo più avanti nel servizio. A tal proposito, ricordiamo che l’AXIOM Pro è un display ibrido, quindi si ha la possibilità sia di utilizzarlo completamente in maniera touch, sia utilizzando la sua tastiera.
Questa caratteristica nasce proprio per il pescatore, che spesso ha le mani sporche a seguito delle sue attività, o comunque per chi ha necessità di un controllo manuale, si pensi in una barca in movimento, che salta, o magari avendo le mani bagnate. La testiera, molto bella, è stata aggiornata sia in termini di materiali, sia di ergonomia.
Di AXOM2 Pro esistono due versioni. Infatti esiste anche la versione S, che ha un ecoscandaglio basico, quindi una porta sola posteriore (non ha quindi l’ecoscandaglio da 1 kW integrato).
L’ecoscandaglio basico consente una lettura di profondità fino a 150 m circa. Quindi uno strumento valido per chi vuole fare pesca sottocosta, o piuttosto il velista che vuole avere il display con tastiera (cosa questa che per un velista può essere molto comoda) e che vuole solo avere quindi i dati profondità senza particolari pretese.
IL display nel nuovo AXIOM pro è trattato con una tecnologia che si chiama HydroTough. Questa è una tecnologia che riveste il display con una pellicola nanotecnologia, di microparticelle, che fa sì che il display sia in grado di respingere l’acqua, prima di tutto, ma anche lo sporco. Si pensi ai vantaggi quindi per un pescatore che magari lo tocca avendo le mani sporche di pesce, o di esche naturali.
Questo display, grazie a tali caratteristiche tecniche, rimane molto meno sporco e, dunque, si riesce a ottimizzare la visibilità. Quindi una caratteristica che rende lo strumento sempre funzionale al massimo, in ogni situazione.
Il nuovo AXIOM Pro ha superato anche test di temperatura importanti, infatti, rispetto al precedente, sono state migliorate le temperature di esercizio. I test sono stati realizzati fino a -25° C.
Una cosa che poi va sottolineata, visto che i display Raymarine sono gli unici ad averlo, sono i 3 anni di garanzia. Infatti, per aver l’estensione della grazia da due anni a tre, il cliente può gratuitamente registrare il prodotto sul sito aziendale. Da ricordare che i 3 anni di garanzia valgono sia sul prodotto, sia sull’istallazione se questa è avvenuta presso un dealer certificato, ovvero un installatore autorizzato Raymarine.
Va anche sottolineato che è stata migliorata di molto la parte GPS.
L’AXIOM2 pro ha un GPS integrato, che oggi supporta anche il sistema GALILEO, a livello di satelliti, quindi è aumenta del 20% la copertura e quindi la precisione dell’antenna. Si può dire che si raddoppia l’accuratezza del GPS. Questo, in termini di pesca, significa per esempio poter porre un waypoint con precisione molto alta.
Altra cosa da sottolineare è l’aumentata memoria interna, rispetto all’AXIOM Pro di prima generazione, che è stata portata da 32 a 64 GB. Questa scelta di Raymarine è dovuto sia al software che, mano a mano che viene aggiornato, aumenta di dimensioni, ma anche ad altro. Ad oggi, con nuove funzioni introdotte, che ci permettono di sincronizzare un display con un telefono, posso con massima semplicità fare tutti i miei screenshot del display e magari condividerli con gli amici, tramite social e quant’altro, infatti, tramite l’App posso collegarmi da remoto e scaricare tutte le immagine salvate, nel mio Axiom, sul telefono, e dunque una memoria dello strumento maggiore aiuta molto in tal senso.
Da sottolineare anche le maggiori performance raggiungibili con il nuovo AXIOM Pro parlando delle lighthouse chart Raymarine, infatti queste posso essere scaricate direttamente sulla memoria interna dello strumento.
Il nuovo Axiom 2 pro si distingue anche per un accurato sensore di luminosità, infatti, posso sincronizzare il display e fare in modo che la luminosità del display vari in base della luminosità esterna. Questa ultima funzione fa sì che si riduca di molto anche il consumo energetico, visto che è proprio il display con la sua retroilluminazione la principale fonte di consumo energetico.
Molto interessante, specie per chi possiede imbarcazioni più grandi, è l’uscita video-audio HDMI che è stata aggiunta all’AXIOM2 Pro. Grazie a quest’ultima, io posso collegare il mio display a un monitor o ad un televisore, e dunque replicare la schermata o, piuttosto, se utilizzo un App, come Netflix o Spotify, posso replicarla e vederla sul monitor esterno collegato.
Inoltre sul nuovo AXIOM 2 Pro è stata prevista anche un’uscita audio per collegare il plotter ad un impianto stereo di bordo. Utile per esempio con l’App Spotify che è già inserita in tutti i display Raymarine che utilizzano il sistema operativo LightHouse.
E’ stato rivisto il Layout della tastiera, che rimane molto bella, con una serie di tasti personalizzabili dall’utente. Su questa è stato inserito un tasto salva-waypoint, in alto, estremamente comodo per il facile utilizzo.
E’ stato rivisto anche il Rotary, il comando di forma circolare, che è stato realizzato in maniera più ergonomica, robusta e semplice da utilizzare.
Altra cosa molto interessante è che, in base all’utilizzo che se ne vuole fare, l’utente ha la possibilità di utilizzare la tastiera che preferisce, visto che ci sono due possibili tastiere da poter scegliere. Infatti nella scatola di acquisto, ci sono due mascherine: una è versione classica (con i vari tasti), l’altra è la versione –Pilota-. Come accennato prima, nella versione tasti, quest’ultimi sono personalizzabili da menu, dunque ad ognuno posso far coincidere il comando che preferisco.
Certamente, la lente di ingrandimento, durante l’evento, è stata molto rivolta verso il nuovo canale ecoscandaglio di AXIOM2 Pro, l’RVM. Questo nuovo ecoscandaglio è stato anche testano accuratamente, dal Team Raymarine e dai suoi ospiti, a bordo dell’imbarcazione Risky Business fino alla profondità di 150m.
RVM, RealVision Max, è una tecnologia che è presente oggi nei Display Raymarine AXIOM2 Pro, e anche nel nuovo modulo (un black box), che si chiama RVM1600, che consente di portare la tecnologia RVM anche su altri display Axiom Raymarine di precedente generazione, aggiornandone il software.
Ad ogni pescatore a bordo, durante i test dell’evento, è saltata all’occhio l’incredibile evoluzione, in termini di qualità, che ha avuto il nuovo Axiom Pro parlando delle funzioni DownVision e SideVision. Il DownVision è la funzione che serve per visualizzare le strutture sotto alla barca; il SideVision serve per vedere le strutture a destra e a sinistra dell’imbarcazione. Questo incredibile salto in avanti, che possiamo notare in queste due funzioni, è dovuto al trasduttore. Infatti, per migliorare la risoluzione e la qualità dell’immagine per queste due funzioni in esame, sono stati impiegati dei cristallini, che sono gli elementi che trasmettono il segnale dell’ecoscandaglio, più lunghi.
Col nuovo AXIOM Pro, Raymarine ha inserito anche delle nuove palette di colori che consentono di avere dei contrasti ancora maggiori. Contrasto che già è stato migliorato col nuovo display impiegato.
Parlando della nuova sonda RVM, facendo un paragone con le RV precedenti, vediamo che la potenza aumenta di 6 volte, passando da 100 a 600 Watt. Questo consente di avere prestazioni e un range di profondità molto maggiore, sia per quanto riguarda la lettura del fondale, sia per quanto riguarda la lettura dei target, quindi i pesci che cerchiamo. L’aumento di potenza, chiaramente, riguarda sia il trasduttore da poppa che il trasduttore passante. Questo, all’atto pratico, significa che, facendo un paragone con i trasduttori precedenti, passiamo da una lettura del fondo che era intorno ai 150 m, e magari dei target fino a 90-100 m, per i vecchi, ad una lettura del fondo che con un nuovo RVM può arrivare intorno ai 400 m, e il riconoscimento dei target a 200-250m.
Diciamo dunque che tutte quelle esigenze, che prima venivano solo soddisfatte dovendo utilizzare un trasduttore Airmar, molto più costoso e ingombrante, adesso, perlomeno nell’80% dei casi, possono essere soddisfatte con i nuovi trasduttori RVM. Si pensi che, ad oggi, un traduttore Airmar da 1kW parte dal prezzo di 2.000 euro più IVA, invece, passando ad un trasduttore come RVM 400, parliamo di cifre di listino intorno agli 800 + IVA. Dunque, avendo prestazioni in molti casi simili, si dimezzano i costi.
Ultima funzione, di cui certo non si può non parlare, è la splendida e performante funzione 3D RealVision, decisamente superiore rispetto alla precedente.
Nel nuovo AXIOM Pro, di default, troviamo anche la nuova App AnyDesk. Avendo collegato l’AXIOM PRO ad una rete, cliccando sull’App AnyDesk l’utente avrà l’opportunità, fornendo un codice di 9 cifre che appare sul display, di passare il dato per esempio ad un operatore dell’assistenza Raymarine il quale, avendo avuto autorizzazione dall’armatore, potrà accedere allo strumento per fornire aiuti di ogni sorta.
Cosa molto simpatica, che riscontriamo nello strumento, è la possibilità di personalizzare lo sfondo, magari con una propria foto o un’immagine che ci piace.
Tra le altre cose, AXIOM PRO ci permette di modificare le icone del display. Infatti, abbiamo una doppia opzione per quello che sono le icone: abbiamo quelle classiche che avevamo anche prima nei precedenti AXIOM, oppure delle nuove icone, con moderne grafiche in stile Cartoon, molto utili poiché queste sono “parlanti”, ovvero cambiano in base alle opzioni e modalità scelte per una determinata funzione, aiutando l’utente nei comandi.
Durante la giornata d’incontro, Raymarine ha anche presentato la nuova carta LightHouse Chart che, da quest’anno, non ha solo una copertura per le acque italiane (l’utente poteva scegliere prima la cartografia dell’Italia più quella di un paese aggiuntivo), infatti ad oggi se una persona compra una carta LightHouse, che costa di listino 159,00 euro +IVA, ha la copertura di tutto il Mediterraneo. Ovviamente poi, scelgo io cosa scaricare, e lo posso fare tramite computer o tramite App.
Molto interessante è che all’interno della cartografia Raymarine è stata inserita l’integrazione con le Pagine Azzurre. Infatti, sulla schermata della cartografia, cliccando sull’icona delle Pagine Azzurre (un piccolo gabbiano), mi appaiono esattamente le stesse informazioni che ho sul Portolano. Quindi, posso trovare tutte le informazioni su un Porto: orari di accesso, canali VHF, tutti i servizi disponibili, etc. Le pagine azzurre coprono non solo tutta l’Italia, ma anche la Croazia e il Sud della Francia.
Da ricordare che la carta Raymarine viene fornita con in dati base più 6 mesi di dati Premium. Quindi è tra i dati Premium che troviamo anche l’integrazione con le pagine azzurre. Scaduti i sei mei, però, posso rinnovare l’abbonamento Premium al costo di 50 euro annuali.
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