Raymarine RayMic : il microfono wireless per il VHF.
E’ arrivata una soluzione che permette di utilizzare l’apparato radio VHF principale in qualsiasi punto dell’imbarcazione, senza per questo doverla cablare .
Si chiama RayMic ed è un microfono wirless che si accoppia al VHF di Raymarine, sfruttando così tutta la praticità di un dispositivo portatile che utilizza, però, la potenza di segnale di quello fisso e l’elevazione della sua altenna. Possiamo così dire addio ai secondi VHF portatili con una portata ridotta, alle ingombranti e limitate cornette collegate ai cavi, e al dover scendere in quadrato per effettuare le chiamate importanti.
Installare un sistema che ci permette di utilizzare il VHF in modalità wireless significa quindi godere di maggiore comodità in manovra e di un più alto livello di sicurezza in navigazione, soprattutto in equipaggio ridotto.
Abbiamo installato il Raymarine RayMic sul Daydreamer e di seguito vi raccontiamo come è andata.
RAymarine RayMic : il kit e l’installazione
Il kit wirless è composto da tre elementi, tutti impermeabili, che possono essere installati sia sottocoperta che all’aperto.
- RayMic, il microfono senza fili che, accoppiato al VHF, permette lo speaking in entrata e in uscita e fa anche da ripetitore dei comandi. E’ inoltre completo di supporto fisso di ricarica a induzione.
- Altoparlante attivo, anch’esso wirless, può essere installato in qualsiasi punto dell’imbarcazione.
- Hub Wireless che, collegato al VHF fisso, trasmette audio e dati, da e verso le altre unità.
L’installazione è davvero rapida: essendo tutti accessori wirless, i tre componenti necessitano solamente di una fonte di alimentazione e di nessun altro cablaggio. Noi ci siamo fatti aiutare da Ugo Soldi di Continental Marine che, grazie alla lunga esperienza, ha eseguito il lavoro in poco più di un’ora.
L’unica connessione obbligatoria, è quella dell’hub wirless, che va collegato al VHF di Raymarine (da controllare se il modello di quest’ultimo è compatibile con il sistema!) con un unico cavo che fornisce sia l’ alimentazione all’hub, che la connessione dati.
Questi tre accessori possono essere posizionati a bordo in base alle proprie necessità e alla tipologia di imbarcazione. Noi, sul Daydreamer, abbiamo optato per installare la base di ricarica del microfono al carteggio, l’Hub wirless a centro barca e l’altoparlante in esterno, vicino al timone.
Questa soluzione ci permette di ricaricare e riporre il microfono all’interno (l’autonomia in stand-by è di 100 ore!), di sentire l’audio quando siamo al timone tramite l’altoparlante, che può rimanere sempre acceso in navigazione poiché alimentato dal circuito degli strumenti e, infine, di mantenere equidistante da prua e da poppa l’hub, che è il centro del nostro segnale.
L’intera procedura di installazione, è verificabile dal video che trovate a fondo pagina. Vi consigliamo di prestare particolare attenzione all’accoppiamento tra il microfono e il VHF, poiché le istruzioni su dove trovare la password da inserire, variano da apparato ad apparato.
Il test del kit Wirless Raymarine RayMic
Conclusa l’installazione dei tre componenti, procediamo con il test.
Accendiamo il microfono e, guardando i display, notiamo che cambiando stazione da quest’ultima il comando viene ripetuto sul VHF e viceversa. RayMic e Ray63 (il nostro modello di VHF) funzionano, sono quindi correttamente accoppiati.
Usciamo in coperta con il microfono in mano, ci accomodiamo in pozzetto e proviamo ad effettuare una chiamata di prova. Detto fatto: il porto ci risponde e la conversazione avviene tutta tramite il microfono, la qualità del suono è impeccabile.
Proviamo ad effettuare una seconda chiamata portando il microfono all’estrema prua. Lo facciamo per per testare il segnale e per provare anche l’altoparlante a poppa a cui io rimango vicino, simuliamo così una tipica manovra eseguita in due persone. Il microfono non ha problemi di ricezione del segnale e io mi godo dalla timoniera la conversazione che ascolto dall’altoparlante. Anche quest’ultimo funziona.
Non ci resta che testare la portata del segnale wirless. Scendo dal Daydreamer, percorro la banchina con il microfono e, fino a 30 metri di distanza, rimango perfettamente collegato al VHF. Questo significa che installando l’Hub al centro di un’imbarcazione, lo stesso potrà essere utilizzato anche su imbarcazioni molto grandi.
Conclusioni
Il sistema RayMic Wirless si è dimostrato facile da installare, pratico e funzionale.
Farà comodo agli armatori che avranno, sia in manovra che in navigazione, il VHF sempre a portata di mano.
Anche sugli yachts di grandi dimensioni il nuovo sistema di Raymarine potrà fare la differenza, e non solo grazie alla portata del segnale. L’hub supporta fino a tre microfoni, che possono funzionare insieme agli altoparlanti anche come una rete di comunicazione interna, a circuito chiuso. Una funzionalità che sarà molto apprezzata da comandanti e crew di professionisti.
Ultima pillola: se la barca dovesse “nascondere la cornetta”, il microfono del RayMic è dotato di un allarme sonoro. Ritrovarla non sarà mai un problema…
Raymarine Italia Srl
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