Daytona, il nuovo open di Rio Yachts, è un mix di classe, comfort e velocità. Ed è 100% custom
Un open puro, purissimo. Destinato a stravolgere il mercato dei day-cruiser. Perché il Daytona, nuovo gioiellino di casa Rio Yachts, va ben oltre i suoi dieci metri e mezzo di lunghezza nonché i suoi tre metri e mezzo di baglio, offrendo spazi a bordo davvero sorprendenti. La libertà di movimento in coperta e l’abitabilità sottocoperta, infatti, sono i suoi cavalli di battaglia.
E poi tanta, tantissima classe abbinata a una geometria ineccepibile: le linee simmetriche e pulite rendono questo entry-level, dalle peculiarità di un’ammiraglia, una barca razionale ed elegante. Insomma, il noto cantiere del Lago d’Iseo sfoggia l’ennesima opera di prestigio.
Ma il Daytona, che si diversifica nettamente dagli altri open Rio, ovvero l’Espera 34 e lo Spider 40, non è solo bello ma anche prestante. Lo si evince dai due Mercury Verado da 300 cavalli ciascuno racchiusi tra le plance di poppa. Va bene realizzare una barca “di rottura”, ma tradire lo spirito sportivo che da sempre caratterizza Rio Yachts sarebbe stato un sacrilegio: anche il Daytona ha la grinta giusta per andare veloce, molto veloce.
Comfort e funzionalità sono i due elementi che si palesano non appena ci si accomoda nel pozzetto: un divano centrale (tramutabile in prendisole), due divanetti laterali e il piano cucina esterno fanno quadrato intorno a un tavolo a scomparsa che trasforma il pozzetto in una dinette accogliente. A riparare gli ospiti dal sole ci pensa un T-Top nero dalla forma decisamente avveniristica.
Un altro punto forte del Daytona sono i passavanti, estremamente sicuri e protetti grazie anche ai corrimano in acciaio che accompagnano a prua. Qui il prendisole si espande in modo esagerato per la gioia di chi non può rinunciare alla tintarella.
Il Daytona è un walk-around in piena regola, impreziosito dal calpestio in teak sintetico antiscivolo che accarezza i piedi, rendendo piacevolmente morbido e delicato ogni singolo passo sul ponte. A sinistra del cockpit, piuttosto compatto e dotato di un cruscotto protettivo, oltre che di una pulsanteria agile e intuitiva, si scende nel lower deck, dove il Daytona non finisce di dare il meglio di sé in termini di spazio e di comfort.
La master cabin, collocata a prua e dominata al centro da un letto matrimoniale king-size, non è solo ampia in larghezza e profonda in altezza, ma è anche incredibilmente luminosa grazie alle lunghe finestrature laterali. Il bagno, a dritta, include doccia separata, mentre a poppavia, dietro la scaletta d’accesso, la vip cabin garantisce due posti letto molto comodi. Il tutto in un contesto ordinato e di classe, in cui ogni dettaglio è al posto giusto e le finiture sono di pregio.
Non esisterà mai un Daytona uguale a un altro: la customizzazione è estrema, quindi lo si può personalizzare a piacere, con tinte e materiali diversi per gli interni e con una vasta scelta di colori per lo scafo, da quelli più soft a quelli più audaci.
Il Daytona, concepito in versione unicamente fuoribordo, vanta prestazioni eccellenti: i 40 nodi li supera come niente, ci assicura Claudio Torri, collaudatore di Rio Yachts, ma noi vogliamo verificarlo in mare. E non vediamo l’ora.
Rio Yachts Daytona: scheda tecnica
Lunghezza fuori tutto | 10,50 m |
Larghezza | 3,50 m |
Immersione | 0,56 m |
Portata persone | 12 |
Serbatoio combustibile | 920 lt |
Posti letto | 2+2 |
Categoria CE | B |
Designer | Marino Alfani |
Motorizzazione | 2 x Mercruiser Verado 300 hp o w x Mercruiser Verado 250 hp |
Alimentazione | Benzina |
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