Sono una presenza ormai fissa, sia allo Yachting Festival di Cannes che al Salone Nautico Internazionale di Genova, le imbarcazioni di Rio Yachts, storico cantiere nautico nato sulle rive del Lago d’Iseo nel 1961.
Quando è stata fondata, l’azienda si chiamava Avionautica Rio e costruiva sia alianti che motoscafi. Oggi mantiene ancora quella cultura di origine tecnologica e artigianale al tempo stesso, e si posiziona nella fascia alta di mercato con barche dai 10 ai 20 metri di lunghezza.
La sede si trova in provincia di Bergamo, ma Rio Yachts ha anche uno stabilimento specializzato nello sviluppo dei prototipi in provincia di Parma e uno showroom a Napoli.
Ai saloni di settembre esporrà tre dei suoi bestseller: Colorado 44, Paranà 38 ed Espera 34. Le abbiamo già provate per voi.
Colorado 44
Del Colorado 44, la maggiore delle barche che saranno esposte, durante il nostro test abbiamo apprezzato soprattutto la manovrabilità e le doti della carena che, a dispetto dei grandi spazi che offre al suo interno, si dimostra estremamente morbida in navigazione dando un’ottima sensazione di sicurezza e tenuta di mare.
A bordo colpisce proprio lo studio degli spazi, che riesce a dare continuità alla sensazione di libertà tipica delle imbarcazioni “open”.
Ed è infatti sulla vivibilità che punta il cantiere lombardo, proponendo una zona in teak molto ampia, che unisce pozzetto e timoneria per privilegiare la fruizione degli spazi esterni e creare una terrazza godibilissima. Il segreto è nella porta a scomparsa che può essere chiusa per sicurezza o semplicemente per usare l’aria condizionata, ma che una volta aperta sparisce completamente creando un ambiente unico.
Anche all’interno si cerca una sensazione di apertura, con le tre cabine e i due bagni illuminati da vetrate panoramiche a nastro a pelo d’acqua.
La motorizzazione principale è in linea d’asse con motori Cummins QSB 6.7 per consentire velocità brillanti e consumi moderati. In alternativa, per clienti con esigenze più dinamiche, è prevista la motorizzazione con piede poppiero Volvo Penta D6 370 oppure due motori Volvo Penta IPS 600 da 435 cavalli.
Paranà 38
Un nome celebre, il Paranà 38, capostipite del catalogo Rio, che si presenta con nuovi contenuti originali e un design rinnovato. E’ un 12 metri dallo stile sportivo, ben accessoriato e pratico, immatricolabile anche come natante.
Nella nostra prova in mare ci hanno convinto i consumi molto bassi, nonostante la velocità di crociera ben sostenuta. Dal punto di vista della vivibilità il pozzetto è l’area fondamentale, si estende fino alla plancia di guida creando uno spazio unico. Anche negli interni la cura e la ricercatezza dei particolari confermano la tradizione del cantiere, da sempre legata alla qualità dei materiali, soprattutto gli elegantissimi legni, e delle finiture.
Per quanto di misura intermedia, la stabilità in navigazione e la comodità delle cabine rendono questa barca ideale per crociere, ma anche per godere degli spazi esterni con la famiglia e gli amici.
Espera 34
Il nome, Espera, è il medesimo della prima barca in legno costruita da Rio nel 1961, ed è il concept che apre la strada alla nuova linea: open puri dalle linee dinamiche, barche moderne ed eleganti al tempo stesso. Non a caso questo progetto è stato candidato al premio Compasso d’Oro per il design.
Anche nella versione più piccola, l’Espera 34, la firma Rio Yachts è ben riconoscibile dall’uso degli spazi soprattutto nel pozzetto che è reso un ambiente elegante e confortevole grazie all’impiego abbondante di teak e ai contrasti cromatici.
Perfetto day cruiser, durante i nostri test è risultato adattissimo al week-end ma anche per le crociere a corto e medio raggio. È proprio in viaggio, anzi, che rivela la sua anima sportiva, ben celata – come sempre nelle imbarcazioni Rio – sotto l’eleganza della forma. L’accelerazione è davvero ammirevole per un cabinato da quasi sei tonnellate, e la velocità di crociera ha un rapporto tra efficacia e consumi decisamente vantaggioso.
Tre barche perfette per una sosta di relax e ammirazione del bello, non solo in porto ma anche nei saloni nautici, in attesa di vederle in azione a pieno motore.