Rio Yachts Paranà 38 : molte le novità a bordo, ma eleganza e comfort restano intatti
La prima prova in mare dopo il lockdown non si scorda mai. Se poi la prova viene effettuata in acque non marittime ma lacustri, il collaudo assume contorni ancora più esclusivi.
Come esclusivo è certamente il restyling 2020 del Paranà 38, che noi di The International Yachting Media già testammo tre anni fa in mare aperto con una prova di lunga durata e che oggi abbiamo il piacere di saggiare nella sua nuova veste.
Questa volta il Paranà 38, con i suoi 12 metri di comfort ed eleganza, ci attende al porticciolo di Pilzone, nella splendida cornice del Lago d’Iseo. E’ qui infatti che, vicino al cantiere di Chiuduno, Rio Yachts collauda le sue imbarcazioni.
Il meteo promette benissimo: la temperatura è simil-estiva già di primo mattino e il sole che sbuca dalle Prealpi è lieto di annunciare che ci terrà compagnia per l’intera giornata.
Esterni: pozzetto ancora più accogliente e due prendisole
Sono circa le 9 quando saliamo a bordo e molliamo gli ormeggi. Le differenze, piuttosto evidenti, del nuovo Paranà rispetto alla versione precedente catalizzano subito la nostra attenzione.
Il deciso restyling si evince innanzitutto dal cambio delle vetrate in carena che, come vedremo, rendono ancor più luminosi gli spazi interni, ma anche da un pozzetto ridisegnato in modo da garantire maggiore comfort a bordo.
Una delle grande novità, infatti, sta a poppavia, dove si trova un comodissimo divano a L che si trasforma in un ampio prendisole. Come, è presto detto: al centro del calpestio si cela un tavolo elettrico a scomparsa, abbastanza largo per far accomodare 6/8 commensali e in grado di abbassarsi al livello della superficie del teak, mimetizzandosi con il pozzetto. Se invece regolato a metà altezza, il tavolo s’incorpora con il divano, andando a formare un grande solarium di poppa.
La cuscineria in pelle bianca che lo ricopre è molto elegante e facilmente estraibile. Anche la plancetta di poppa è più grande rispetto a quella del modello precedente, tanto da poter ospitare tranquillamente un tender o una moto d’acqua.
Il pozzetto offre un’area abitabile davvero generosa. A sinistra della consolle e del tambuccio c’è un’invitante chaise longue rialzata che, già a prima vista, dà un senso di relax. Dietro alla postazione di guida, modulabile in base alle esigenze del cliente, è collocato un mobile bar/cucina, posizione perfetta per servire comodamente gli ospiti.
L’apertura pressoché totale del soft top trasforma la barca in un loft a cielo aperto, quindi, all’occorrenza, si può pranzare al riparo dal sole durante il giorno e cenare a cielo aperto la sera. In navigazione è molto piacevole aprire il tetto per godersi l’aria aperta, cosa che puntualmente facciamo quando il porto è ormai alle nostre spalle e iniziamo a macinare le prime miglia.
I passavanti che conducono a prua non sono enormi ma certamente superiori agli standard di mercato; tenendosi ai tientibene si giunge agevolmente al super prendisole, che si apre sotto i nostri piedi in tutta la sua ampiezza.
Fermi all’Isola di Loreto per gli scatti di rito, ne abbiamo approfittato per sdraiarci qualche minuto sul prendisole che, grazie alla strategica posizione del verricello dell’ancora, collocato sotto il piano di coperta, guadagna ulteriore superficie.
Lo scafo del Paranà 38 possiede linee morbide e filanti che anche la tuga, dalla forma aerodinamica, asseconda regalando a questo coupé un carattere intraprendente e dinamico.
Interni: design raffinato, cabine spaziose e massima privacy
Scendiamo alla scoperta degli interni, molto raffinati e luminosi grazie al pagliolato in legno chiaro che regala lucentezza ai locali. Le finiture sono di altissima qualità e la sensazione è quella di soggiornare in un mini-appartamento di classe e dal design moderno.
Come in pozzetto, anche nel mezzo della dinette si nasconde un tavolo elettrico a scomparsa che si solleva dal calpestio e permette agli ospiti di mangiare seduti sul comodo divano a U. A sinistra della scala vi è una piccola cucina, pratica e lineare, completa di piano di cottura e lavello.
La Vip Cabin, che si trova a poppa e decentrata a dritta, presenta astutamente due letti, uno matrimoniale e uno singolo, che non solo danno la possibilità di accogliere una persona in più rispetto alla versione passata, ma anche di sfruttare fino all’ultimo centimetro lo spazio di una camera, quella per gli ospiti, che su uno yacht di queste dimensioni è tradizionalmente sacrificato.
La curiosità, però, è tutta per la Master Cabin, che infatti non tradisce le aspettative. Un grande letto centrale si espande in ampiezza, seguendo il perimetro della prua. L’ambiente è molto spazioso e di aria sopra la testa ce n’è in abbondanza.
Come la vip, anche la master dispone di un bagno ottimamente rifinito ma, a differenza della toilette per gli ospiti, il bagno armatoriale è dotato di box doccia separato, dotato di vetro di cristallo.
Insomma, sottocoperta lo spazio è ampio e garantisce la massima privacy per due coppie di amici. Inoltre gli ambienti interni presentano dettagli di classe, raffinatezza dei materiali, accessori esclusivi e un arredamento elegante, all’insegna dello stile marcatamente made in Italy .
Ci accomodiamo per qualche minuto in dinette scrutando Montisola, la perla del Lago d’Iseo, attraverso la finestratura della murata di dritta.
Poi è il momento di salire in plancia di comando, per impugnare il timone e analizzare la condotta del Paranà 38.
Rio Yachts Paranà 38: prova superata
In questa giornata climaticamente perfetta, non vediamo l’ora di mettere alla frusta il Paranà 38.
Il lago è liscio come l’olio, oggi più del solito, dunque possiamo sbizzarrirci con accostamenti larghi alternati a virate strette. Lo scafo si inclina e si stabilizza con grande facilità, la guida è morbida e sinuosa.
Ottimi i dati di consumo, anche a velocità sostenuta: a 3.000 giri al minuto navighiamo a 27 nodi, consumando 91 lt/h, equivalenti a 3,4 lt/miglio. Insomma, pochissimi.
Dopo esserci svagati con le evoluzioni, torniamo a navigare in linea retta e spingiamo le manette in avanti. I due entrofuoribordo Volvo Penta D4-300 sfogano tutta la loro potenza sulle eliche: nell’istante in cui diamo “tutto gas”, veniamo delicatamente calamitati verso poppa e noi, consenzienti, ci lasciamo trascinare in fase di “decollo”.
In 7 secondi entriamo in planata e in meno di 20 tocchiamo la velocità massima: 36,6 nodi che registriamo a 3.600 giri. Ora il consumo è di 150 lt/h, corrispondenti a 4,1 lt/miglio: sempre pochi per essere al top della potenza. I flap sono a zero, la prua è perfettamente orizzontale e la scia alle nostre spalle sembra disegnata con matita e righello talmente è geometrica. Prova terminata e superata a pieni voti: questo Paranà 38 viaggia che è un piacere, in assoluto comfort, e i consumi medi sono davvero contenuti.
Rientriamo in porto, è quasi l’una e un certo appetito si fa sentire. Consumiamo un ottimo pranzo servito al tavolo di poppa, dove il calore del sole scalda piacevolmente le nostre teste. L’estate si avvicina. E il lockdown è un ricordo più lontano.
Rio Yachts Paranà 38: prestazioni
Giri | Nodi | Lt/h | Lt/m |
600 | 4,62 | 3,6 | 0,8 |
1.000 | 6,31 | 7,7 | 1,2 |
1.500 | 8,33 | 22 | 2,6 |
2.000 | 11 | 49 | 4,5 |
2.200 | 15 | 55 | 3,7 |
2.500 | 17,4 | 65 | 3,7 |
3.000 | 27 | 91 | 3,4 |
3.500 | 34 | 117 | 3,4 |
3.600 | 36,6 | 150 | 4,1 |
Rio Yachts Paranà 38: scheda tecnica
Lunghezza | 13,30 m |
Lunghezza omologazione | 9,98 m |
Larghezza | 3,65 m |
Immersione | 0,64 m |
Peso a vuoto circa | 9.000 kg |
Portata persone | 12 |
Serbatoio combustibile | 780 lt |
Serbatoio acqua | 330 lt |
Posti letto | 6 |
Toilette | 2 |
Omologazione CE | B |
Motorizzazioni | 2 x Volvo Penta D4-300 hp |