Roma X… di nuovo al via, e torna la piombatura dei motori

Come ampiamente annunciato si apre il ventiquattresimo capitolo di una delle più belle storie della vela d’altura italiana. E’ stata infatti ufficializzata ieri, dal presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano, Alessandro Farassino, la data di partenza della ventiquattresima edizione della “Romax1x2xTutti”. La prima, per calendario e per importanza, tra le regate di lunga percorrenza disputate in Italia.

Romax1x2xTutti ventiquattresima edizione
La conferenza stampa di presentazione della ventiquattresima edizione della Roma X…

Si partira’ il 9 aprile dalle acque antistanti Riva di Traiano, e, coerentemente al percorso scelto nelle ultime edizioni, si farà boa per il primo rilevamento a Ventotene, per poi scendere a Lipari verso il secondo stop orario e rilevamento, e via di nuovo in risalita (questa volta libera) verso il traguardo a Riva di Traiano.

Circa 530 miglia di regata non stop, per la quale Riccardo Provini dell’UVAI, conferma l’attribuzione del coefficiente di difficoltà più alto tra le regate del campionato italiano Offshore. Del resto la scelta del periodo, ed il percorso impegnativo, hanno sempre garantito alla “Roma” le condizioni più disparate: dalle bonacce, alle burrasche più impegnative, come nella sfortunata edizione del 2004 quando fu necessario interrompere la regata a Lipari.

roma x percorso

Molte le novità annunciate dal presidente Farassino nella presentazione svoltasi a Roma nel Salone dei Piceni nei Musei di San Salvatore in Lauro. La prima, e forse la più gradita per gli appassionati, è il ritorno dei mini 6.50, una classe amatissima da chi sogna l’altura a costi accettabili (prototipi a parte), e palestra indiscussa per gran parte del gotha dei velisti oceanici. Sin da queste ore è garantita la partecipazione delle imbarcazioni di Luca Sabiu e Attilio Miccichè, ma il loro numero è destinato a salire man mano che ci si avvicinerà alla data di partenza. Sempre per la monotipia dedicata all’altura, la classe 9.50, rappresentata dal suo segretario Pietro Boerio, conferma la sua presenza alla transtirrenica per eccellenza. Nutrito sara’ anche il numero dei partecipanti in Class 40 la cui prima adesione certa è quella di Alberto Bona, che si lascia alle spalle diverse stagioni di successi sui mini, per approdare alla classe superiore sulla barca  affidatagli da Giovanni Soldini. Altra novità, o meglio altro “ritorno”, è la prevista piombatura dei motori per le barche partecipanti. Abbandonata negli scorsi anni, forse per difficoltà operative, in effetti questa operazione non mette in discussione la lealtà sportiva degli equipaggi, ma garantisce condizioni uguali per tutti e trasparenza.

Il successo che accompagna la “Roma per due” sin dalla sua nascita nel 1994, è dovuto in gran parte alla bellezza del percorso, ma anche al fatto di essere dedicata non solo ai professionisti. Dal 1995, quando alla formula “per due” si aggiunse quella “per tutti”, schiere di equipaggi si sono cimentati e formati verso l’altura grazie a questa regata. Con questa consapevolezza il Circolo Nautico Riva di Traiano ha introdotto nel 2010 la regata contestuale, ma più corta, “Riva per 2” e “Riva per tutti” con boa di ritorno a Ventotene. Sempre in questa ottica formativa il Circolo conferma quest’anno l’istituzione dei corsi pre-gara dedicati. Obbligatorio per almeno due persone dell’equipaggio, quello conforme alla sezione numero 6 delle Offshore Special Regulations per la sicurezza in mare ( a meno, ovviamente, di non essere gia’ in possesso di titolo analogo ), mentre sono facoltativi, ma molto apprezzati, quelli sulla gestione del sonno, e sulle emergenze sanitarie.

Sono tanti i velisti di spicco la cui presenza viene confermata in queste ore, da Matteo Miceli al probabile Andrea Mura, vincitore di cinque edizioni in due diverse categorie, ma tante saranno anche le partecipazioni di equipaggi che raccontano storie più comuni.

Come annunciato,  ci saremo anche noi di Tuttobarche insieme con l’associazione New Sardiniasail, al via il prossimo 9 aprile. La nostra partecipazione, a bordo di un prototipo di Azuree 40 del 2009 ora in cantiere per la preparazione, fa parte del progetto “La Rotta della legalità”. Si tratta di un percorso di recupero di ragazzi che hanno vissuto l’esperienza della detenzione e che ora stanno affacciandosi a una nuova vita, in cui oltre alle attività di vela terapy, sono impegnati in corsi di formazione nellp’ambito dell’infirmatica, del digitale della scrittura web e giornalistica.

Appuntamento dunque alla prima domenica di aprile quando lo spettacolo delle imbarcazioni in partenza potra’ essere vissuto in banchina prima, e poi dall’antemurale del porto per tutte le procedure di partenza.

 

 

 

 

 

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