HomeNuovo Sacs Rebel 47: prova in mare per il re dei Maxi-Rib
Nuovo Sacs Rebel 47: prova in mare per il re dei Maxi-Rib
Prova in mare per il nuovo Sacs Rebel 47.
Correva l’anno 2016 quando, letteralmente, Sacs Tecnorib rivoluzionava il mercato con l’introduzione del Rebel 47. Un’imbarcazione stilosa ed innovativa che, perfetto anello di congiunzione fra il mondo dei Max-Rib e quello dei “luxury open yachts”, ha riscontrato immediatamente un successo planetario dando il via alla costituzione della gamma attuale, che ora conta altri due modelli: l’entry level da 40 piedi e l’ammiraglia, il Rebel 55.
Rebel 47 deve certamente il suo successo al gradimento dei molti armatori desiderosi di estendere i loro orizzonti, a bordo di un maxi rib dove sono il comfort, le finiture e il design a essere un must. Un design che oggi, con l’introduzione del nuovo Sacs Rebel 47, compie decisamente un altro balzo in avanti.
Un successo che si migliora quindi, una novità che non potevamo ignorare, tanto che siamo corsi a provarla in Spagna, ad Empuriabrava, nell’incantevole scenario del Golfo di Roses.
Il nuovo Sacs Rebel 47
Empuriabrava è un po’ la “Florida” della Spagna, sono infatti più di 5.000 le imbarcazioni che qui trovano riparo, ormeggiate in un dedalo di canali che lambisce abitazioni da sogno. Il luogo ideale per accogliere gli armatori che qui arrivano da tutta Europa, attrati dal clima mite e dalla bellezza della costa.
Ad accogliermi c’è Enric Garriga di HELIMOTOR, concessionario Sacs e grande esperto di questa zona. E’ lui che mi accompagnerà nella prova odierna dove, per l’occasione, avremo a disposizione anche una barca appoggio, potremo quindi ritrarre come si deve il nuovo Sacs Rebel 47 che, proprio in questo momento, sta per uscire dal porto.
Il Rebel naviga piano ed è facile in queste condizioni notare le differenze con il modello precedente. I tubolari hanno dimensioni ridotte e, pur non allontanandosi dal progetto originale, gli conferiscono una linea decisamente più sexy, raffinata e slanciata. Pochi e sapienti tocchi estetici che migliorano un progetto di successo, senza rivoluzionarlo ma avvicinandolo forse un po’ di più ad un’imbarcazione. Un design sopraffino, che riesce ancora una volta a conservare quei tratti (e quelle qualità) da maxi-rib che tanto sono piaciute al mercato.
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Il nuovo disegno dei tubolari sposa perfettamente le murate, generando una visione d’insieme che mette ora in maggior rilievo la pulizia del piano di coperta e delle zone in esso contenute. Con questo intervento anche il beach club di poppa, i divani contrapposti, il prendisole di prua e le sue due magnifiche chaise longue, vengono giustamente evidenziate regalando così un panorama più raffinato ed esclusivo.
La postazione di comando del Sacs Rebel 47 è comoda, con tripla seduta davanti a una consolle ampia, protetta a dovere dal grande parabrezza che ripara sia il comandante che tutti gli ospiti in pozzetto. Larghi e protetti da falchetta e tientibene i passavanti laterali, che sono forse anche più grandi e comodi di quelli che si trovano sulle barche tradizionali.
In navigazione la prima sensazione che si respira è quella di grande comfort, il nuovo Rebel 47 è fatto per questo. La barca plana già a 12/13 nodi e, progressivamente, abbassa la prua senza la necessità di intervenire sui trim. A 25 nodi si viaggia in prima classe, in totale sicurezza, a questa velocità ci si può muovere ovunque, senza correre nessun pericolo.
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Buona l’accelerazione, Il nuovo Rebel 47 con marcia ingranata al minimo in poco più di quattro secondi raggiunge la planata e in 28 la velocità massima. Molto buoni anche i consumi: a 27 nodi (2.800 giri) siamo sui 90 litri/ora, ovvero 3,4 litri al miglio, quasi un record di categoria.
Ma è dando fondo alle manette che scopriamo un’altra barca che, pur con questa motorizzazione “tranquilla”, si spoglia da quell’immagina da “cruiser” e diventa una “gran turismo” grintosa che raggiunge e supera i 38 nodi e che consente anche di dilettarsi in accostate strette e cambi di rotta repentini, dove il Rebel 47 rimane sempre molto stabile e completamente sotto controllo.
Prestazioni rese possibili dell’ottima carena e dai due Volvo Penta D6 DPI da 440 cv l’uno installati nell’imbarcazione in prova. Per gli amanti delle sensazioni forti è però possibile attingere all’enorme ventaglio di configurazioni che Sacs mette a disposizione, il Rebel 47 può esser infatti motorizzato sia in versione entrofuoribordo che fuoribordo, con potenze che vanno dagli 800 ai 1800 cavalli…
Prestazioni rilevate
Giri motore
Velocità
Consumi totali lt/h
Consumi totali lt/miglio
600
4,5
3,5
0,8
1.000
7,2
7,1
1,0
1.500
9,6
24
2,5
2.000
15,1
49
3,2
2.500
23
75
3,3
2.800
26,9
90
3,4
3.000
30
111
3,7
3.300
35,9
150
4,2
3.500
38,6
167
4,3
Gli interni del nuovo Sacs Rebel 47
Non accettano compromessi gli interni del Rebel 47, qui il lusso e la qualità sono chiaramente percebili, ovunque. Altissimo il livello delle realizzazioni, cosi come la scelta del pellame e delle essenze, un vero piacere, sia per lo sguardo che per il tatto. Quattro i posti letto, ditribuiti fra il grande open space che costituisce la master cabin e la cabina di poppa che, disposta sotto il pozzetto, beneficia del baglio massimo dell’imbarcazione. Il bagno è molto grande e dispone anche di un box doccia separato.
Direttore responsabile, tester e giornalista. Comincia a navigare in tenera età con il padre poi da adulto scopre la vela e le regate d'altura.
Lavora da più di trent'anni in editoria e naviga continuamente, soprattutto a bordo della barca della redazione, una vecchia signora dei mari che ha ristrutturato completamente e che svolge egregiamente la funzione di "laboratorio mobile" per The International Yachting Media.