La prova in mare dello Strider 15, il maxi-rib firmato Sacs Marine
Quando ci è stata data la possibilità di provarlo, non ci siamo fatti pregare, perché di maxi-rib belli e cattivi ce ne sono tanti in circolazione, ma non così innovativi e sfrontati come lo Strider 15, che il famoso cantiere meneghino ha completamente ridisegnato con un solo obbiettivo: superare il vecchio modello in comfort e potenza.
Obbiettivo tutt’altro che semplice da centrare, perché la versione precedente era già il top di gamma, tanto da aver riscosso grande successo tra gli armatori più esigenti, ma Sacs Marine, si sa, non smette mai di stupire, ed ecco allora il nuovo Strider 15, che per un giorno si concede ai nostri taccuini e alla nostra adrenalina sopita.
La coperta, infatti, offre spazi impressionati, a partire dall’enorme beach area dove convergono tutte le linee morbide e sinuose dell’imbarcazione e che sfrutta appieno i cinque metri di baglio.
In questa fetta abbondante di barca, dove la spiaggetta di poppa si mixa con il mega prendisole che può essere protetto da un telo sostenuto da due pali in carbonio, i passeggeri hanno la sensazione di rilassarsi spudoratamente in una beach cabana di un resort a cinque stelle.
Il pozzetto è una lounge a cielo aperto: grande divano a U, mobile bar e due tavoli con apertura a libro. In un’area così confortevole e funzionalmente intuitiva si accomodano tranquillamente sei persone, che possono godersi un pranzo, una cena o un aperitivo in totale libertà.
Il cockpit è formato da quattro sedili, raccolti due a due, e da una consolle comprensiva di due display multifunzione XL e una miriade di comandi votati alla gestione più capillare dell’intera barca. Il t-top, posizionato al centro e privo di sostegni laterali, sembra fluttuare sopra la postazione di comando, alleggerendo di parecchio lo sviluppo verticale dello Strider 15.
Percorrendo gli ampi passavanti, interrotti da un doppio scalino per lato, ci rechiamo a prua, dove un secondo super solarium prende il largo, per la gioia dei “tan-addicted”.
La qualità dei materiali è elevatissima, gli accostamenti cromatici creano un’atmosfera esclusiva e le finiture sono degne di un superyacht.
Il lower deck è open space, disposizione che consente di soggiornare comodamente all’interno dello Strider 15, più che mai un day-cruiser fatto e finito.
Due letti king-size (uno a proravia, l’atro sotto il pozzetto dietro la scala d’accesso) e un bagno dotato di doccia separata rendono il cabinato una vera e propria suite, moderna, elegante e super abitabile.
A 11 nodi, senza nemmeno accorgecene, entriamo in planata. In piedi appoggiati al sedile si sta davvero comodi, la pulsanteria è così assortita che ti vien voglia di pigiare ogni tasto, ma noi siamo qui per capire come si viaggia a bordo di questo capolavoro e quindi, verificati l’ottimo comfort di guida e l’altrettanto ottima visuale, ci concentriamo sui numeri del display, che indica già 2.500 giri, pari a 27 nodi e un consumo di 80 litri orari a motore, direi molto buono.
Sul rettilineo, dunque, non abbiamo incontrato alcuna difficoltà a raggiungere in pochi secondi la velocità di crociera. L’accelerazione è lineare e la tenuta è così stabile che il mare lo vedi ma non lo senti. Certo, stamattina le onde sono poca roba, ma anche quando andiamo a incrociare l’onda di ritorno, dopo un paio di sterzate e un “otto” disegnato a 29 nodi, la carena sportiva la taglia in due senza singhiozzi, rimanendo incollata sulla sua rotaia e mantenendo un perfetto equilibrio anche in inclinazione durante ogni accostata, larga o stretta che sia. Poi si rialza subito in maniera sinuosa, senza sballottamenti.
Giri | Nodi | Lt/h | Lt/m |
600 | 4,8 | 7,6 | 1,58 |
1.000 | 6,8 | 19,2 | 2,82 |
1.500 | 9,7 | 48 | 4,95 |
2.000 | 14,5 | 84 | 5,79 |
2.500 | 27,1 | 160 | 5,9 |
3.000 | 29,3 | 192 | 6,55 |
3.600 | 37,5 | 294 | 7,84 |
3.700 | 40,7 | 340 | 8,35 |
Minimo di planata | 11 |
Lunghezza fuori tutto | 13,65 m |
Larghezza fuori tutto | 5,02 m |
Pescaggio | 0,80 m |
Tubolari | 80 cm |
Numero di compartimenti | 11 |
Carena | Deep V Hull |
V di carena | 20,9° |
Peso con motori standard | 10,5 t |
Capacità serbatoio carburante | 1.050 lt |
Capacità serbatoio acqua | 225 lt |
Capacità serbatoio acque nere | 52 lt |
Categoria di certificazione | CE-B |
Portata persone | 16 |
Posti letto | 4 |
Potenza massima installabile | 1.052 kW |
Motore consigliato | 2 x Volvo D6 440 hp Diesel |
Velocità massima | 42 n |
Velocità di crociera | 28-32 n |
Consumo | 90 l/h (28 n) |
Autonomia a velocità di crociera | 330 nm |
Progetto | Sacs |
Design | Christian Grande DesignWorks |
Clicca qui per leggere la pagina dedicata ai maxi-rib Sacs sul nostro Virtual Boat Show
info@sacsmarine.itwww.sacsmarine.it
Un nuovo yacht di Ocean Alexander si appresta a solcare gli oceani di tutto il…
Luxia Yachts 375 GTS e Monaco ridefiniscono il concetto di lusso La genesi di LUXIA…
Absolute Yachts non perde mai occasione per mettere in mostra il suo approccio unico al…
È entrato in vigore l’obbligo, per tutte le imbarcazioni battenti bandiera italiana, di dotarsi di…
LE FLASH NEWS DI YACHT DIGESTNotizie Flash della settimana 44HEESEN CONSEGNA IL 20457 MY SANTOSHA:…
La verniciatura delle imbarcazioni è un processo molto importante, soprattutto per gli scafi in legno,…