Appello per Saint Martin dopo l’uragano Irma: “Aiutateci riportando qui gli yacht”

Un paradiso distrutto, spazzato via da un uragano, che cerca almeno di tornare alla normalità. L’isola caraibica di Saint Martin è stata la più colpita da Irma, la tempesta tropicale che ha sconvolto l’America centro-settentrionale a inizio settembre.

Parole e gesti di solidarietà sono arrivati da diversi personaggi famosi e settori: nella nautica il Monaco Yacht Show ha deciso di metterci il nome, lanciando un appello per aiutare la popolazione locale a rilanciare l’economia.

Il messaggio è rivolto ai grandi cantieri e a tutti gli armatori: Saint Martin ha bisogno che gli yacht tornino nei porti. L’industria nautica infatti è fondamentale per gli abitanti, che fanno del turismo l’attrazione principale dell’isola.

Naturalmente può essere molto prezioso anche un contributo in termini economici, secondo le modalità indicate sul sito di K1 Britannia Foundation, l’associazione che si è occupata fin dall’inizio di prestare soccorso agli abitanti di Saint Martin.

L’uragano Irma infatti ha danneggiato più del 90% degli edifici dell’isola caraibica, lasciando un’altissima percentuale di senzatetto e disoccupati. I volontari della fondazione sono stati operativi appena le condizioni meteorologiche lo hanno reso possibile. È iniziata quindi la lunga fase di ricerca dei sopravvissuti scavando tra le macerie, portando conforto ai superstiti e distribuendo insieme alla Marina olandese cibo e acqua arrivati dal porto.

Circa un mese dopo, l’isola di Saint Martin sta proseguendo il suo lento percorso di ripresa. La ricostruzione degli edifici e delle infrastrutture procede con l’aiuto di associazioni umanitarie, ma il pericolo è perdere la stagione migliore per il turismo. Un danno economico che un Paese caraibico non si può permettere.

La proprietaria del Palapa Marina e segretaria dell’associazione dei commerci marittimi Valeska Luckert spiega la situazione: “L’industria nautica ha riportato numerosi danni durante l’uragano Irma, e sta facendo il suo meglio per prepararsi alla stagione in arrivo. I marina stanno lavorando insieme per riparare i pontili e pulire tutti i detriti che potrebbero esserci sotto il livello dell’acqua, per un passaggio libero delle imbarcazioni. Diversi porti hanno già annunciato che saranno aperti e funzionali dal 1 novembre 2017. Numerose spiagge e luoghi di attrazione turistica sono già operativi”.

Più difficile fare un programma preciso sul futuro: “I membri delle associazioni marine stanno lavorando duramente per pulire e ricostruire tutto il più velocemente possibile. L’isola non tornerà subito a pieno servizio, ci vorrà del tempo. Ma siamo fiduciosi che presto avremo una Saint Martin ancora più forte. Speriamo che l’industria nautica, che ci dà sempre il suo supporto, continuerà a farlo visitando la nostra splendida isola durante questo difficile periodo di ricostruzione. Abbiamo bisogno che tornino le barche per riprenderci”.

La redazione di The International Yachting Media si unisce all’appello del Monaco Yacht Show per Saint Martin, convinta dell’importanza di fornire un aiuto, anche a distanza, a un’isola meravigliosa.

Davide Terraneo

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