Salone di Cannes, i 5 superyacht più grandi a vela

Tra le 600 barche esposte in mare e a terra al salone nautico di Cannes, che aprirà il 6 settembre prossimo eccovi le top 5 a vela. Quelle che vincono per lunghezza. Sono tutte sloop ed eccetto il catamrano hanno una bella personalità sportiva.

Vince, e lo fa in modo netta, il Perini Dahlak con i suoi 38,15 metri.

Perini Dahlak

Perini Navi Dahlak (38,15 metri). Varata a La Spezia lo scorso marzo, è uno sloop realizzato in alluminio e progettato da Philippe Briand. Importanti sia il piano velico di 1.870 metri quadrati sia l’albero in carbonio alto oltre 51 metri che promettono molto bene anche in regata. Pulizia estrema in coperta grazie ai captive winch realizzati da Perini che fanno sparire scotte e manovre.

Anche la seconda tra le top 5 è sopra i 30 metri di lunghezza, è il Southern Wind 102 (31,78 metri)

Southern Wind 102

Un performance cruiser ben rodato. Il primo SW 102 è stato presentato 6 anni fa e da allora ne sono stati costruiti già 15. Il cantiere ha festeggiato quest’anno i suoi 25 anni e lo ha fatto a Capri durante la Rolex International Regata vinta in overall da un… SW 102. Il progetto è di Farr Yacht Design e interni ed esterni sono di Nauta Design.

Le tre barche che chiudono le top 5 a vela hanno dimensioni tutte molto simili, intorno ai 23 metri e si giocano le posizioni per questione di centimetri.

Mylius 76 (23,40 metri)
Un Blue water performante che sfiora i 24 metri e resta così in categoria barca da diporto e non nave da diporto. Due sono le versioni: flush deck e deck saloon. Il numero 1, che è stato varato ad aprile, è un flush deck e ora è in costruzione un deck saloon. La costruzione è in carbonio.

Mylius 76

 

Mylius 76

Lagoon Seventy 7 (23,28 metri)
Non poteva mancare un catamarano. È la nuovissima ammiraglia di Lagoon con uno spazio a bordo impressionante, da vero e proprio superyacht. Il progetto è di VPLP che cura tutta la gamma Lagoon e gli interni sono di Nauta. Spicca il piano velico spostato verso poppa in modo da ridurre le dimensioni della randa e avere un boma più corto per semplificare strambate, terzaroli e manovre.

Lagoon Seventy 7

CNB 76 (23,17metri)
Philippe Briand firma anche il CNB 76 (oltre al Perini Dahlak). Uno sloop semi custom con doppia pala del timone, spigolo e lifting keel a richiesta. È realizzato in infusione con rinforzi in carbonio. Enorme il pozzetto con la zona delle manovre ben separata da quella degli ospiti.

CNB 76

 

Paola Bertelli

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