Per ogni attività c’è una classifica ed è anche famosa la “pagella“ che viene stilata per i calciatori dopo ogni partita.
Ovvio che è meglio essere esaminatori piuttosto che esaminati, per cui, assumendomi un ruolo insolito, giustificato solo da una lunga militanza, mi cimento a stilare la pagella del 58° Salone Nautico Internazionale di Genova, quello che gli indigeni sinteticamente chiamano il “Nautico”.
La prima materia esaminata, quella fondamentale, è sicuramente il layout del comprensorio fieristico utilizzato dai Saloni Nautici, organizzatrice della rassegna, che è costretta ad agghindare al meglio una fatiscente location.
Beh gli sforzi per nascondere le brutture e rendere allegra la scenografia si è notata già da alcuni anni con la prevalenza del colore rosso: cuore, amore, energia attiva, passionalità … Esattamente gli elementi più vivaci per chi coltiva la passione dell’andar per mare. Un meritato voto di 9 +
Ovviamente, come a scuola non si deve copiare anche qui non si debbono fare le furberie di arruolare scolaresche che invadono il Salone e intralciando gli operatori, aumentano le statistiche. La strada giusta della comunicazione è stata tracciata e, con un ulteriore impegno migliorerà. Accontentiamoci di un 7 meritato.
Uno sguardo finale ai servizi di accoglienza che, per decenza e per grande diversità, suddivido in ristorazione e in igienici.
Esordisco dai più scabrosi per risolvere questa materia, che è difficile quanto si vuole, ma è fondamentale ed è interdisciplinare con la materia affluenza, poiché direttamente proporzionale.
Semplice: più gente = più gabinetti!
E soprattutto bisognerebbe annullare o, quanto meno accorciare, l’incomunicabilità tra le due sponde del bacino centrale. Per questa pesante materia, fatta di attento studio e di applicazione pratica, l’insufficienza scende al 4 con l’obbligo di rimediare, prima del settembre prossimo, questa impegnativa materia.
Calmierizzare non si può e raccomandare di non approfittare diventa sicuramente un compito sgradito anche se quasi doveroso da parte dell’organizzazione. Vogliamo smentire la credenza che solo i ricchi vanno in barca e rendiamo tutto più popolare, anche i prezzi della ristorazione.
Per questo motivo ci esce una sufficienza risicata del 6- che può essere interpretata come un avvertimento onde evitare un’altra bocciatura nel futuro. Nonostante ci sia una materia da riparare e una da migliorare, la media di questa improvvisata e imprevista pagella si colloca attorno al 7+ .
E come disse uno, molto ma molto più famoso di me, “chi sono io per poter giudicare?“, mi associo a Lui e umilmente lascio ai 175 mila visitatori di redigere, ciascuno per proprio conto, altre 175 mila pagelle.
Buon Vento
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Il Salone sta screscendo, ma le date correnti giusto dopo Cannes, prima di Monte Carlo e in contemporanea con Southampton la fanno un Salone nazionale.