Il Salone Nautico di Venezia ha concluso con successo l’edizione 2023, la quarta, dopo cinque giorni intensi dedicati agli appassionati di nautica. Un evento che ha attirato oltre 30.000 visitatori provenienti da tutto il bacino Adriatico e dall’Est Europa, rappresentando trenta Paesi esteri. Un così alto numero di persone che dimostra l’importanza sempre crescente di questa manifestazione.
L’Arsenale, noto un tempo come il cantiere navale più grande del mondo, è stato il palcoscenico principale per i colossi della nautica internazionale. Imbarcazioni di lusso, caratterizzate da dimensioni, design, tecnologia e comfort eccezionali, che stabiliscono record ogni anno.
L’evento è stato organizzato da Vela spa per conto del Comune di Venezia, in collaborazione con la Marina Militare per l’apertura straordinaria dell’Arsenale, ricevendo il patrocinio del Governo e della Regione. L’apertura ufficiale, avvenuta il 31 maggio, ha visto la partecipazione di importanti figure politiche e istituzionali, tra cui il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Vicepresidente e Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, il Presidente del CNEL Renato Brunetta, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’Ammiraglio Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, e Matteo Zoppas, Presidente dell’Agenzia ICE. Erano presenti anche il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e altre personalità di spicco.
Proprio il Sindaco della Città Luigi Brugnaro ha dichiarato: “L’Arsenale si conferma la casa dei popoli del mare, che comprende non solo coloro che passeggiavano sui moli alla ricerca della propria imbarcazione ideale, ma anche tanti appassionati lavoratori, ricercatori e politici. Abbiamo riscontrato grande interesse intorno alle imbarcazioni presentate, e altrettanto grande soddisfazione da parte dei cantieri coinvolti. Il Salone Nautico di Venezia 2023 è stato anche il teatro ideale per il primo convegno della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità, sottolineando l’attenzione che dedichiamo a questo tema che rimane fondamentale per il nostro futuro, e ancor di più per quello dei nostri giovani. Una sostenibilità, che abbiamo scelto di intrecciare con il mare, che apre nuovi scenari per le applicazioni della ricerca tecnologica su scala industriale, con un intero pontile dedicato al green sea travel così come l’investimento da 154 milioni di euro di Avm/Actv group per rendere sempre più green la nostra flotta di vaporetti”.
Il sindaco Brugnaro ha comunicato anche le date per il prossimo anno: “La prossima edizione si terrà dal 29 maggio al 2 giugno: il Salone Nautico di Venezia 2023 è stato bellissimo, ma il prossimo sarà ancora meglio. Attendiamo tutti i visitatori che vorranno tornare e ripetere con noi questa incredibile esperienza. In questi cinque giorni si è affermata la volontà di trasformare questa manifestazione in un evento centrale non solo per la nostra città, ma anche per il Mediterraneo orientale, in quanto il Salone Nautico ha dimostrato di poter avere tutti i requisiti per diventare un punto di riferimento per lo sviluppo e la crescita economica dell’Italia”.
Come sottolineato un aspetto rilevante del Salone Nautico di Venezia in questo 2023 è stata la sua gestione sostenibile, che ha ricevuto la prestigiosa certificazione ISO 20121:2012 da RINA Spa. Oltre alla visita alle imbarcazioni infatti, l’evento è stato arricchito da una serie di incontri scientifici, convegni, conferenze e presentazioni sul tema della sostenibilità. Sono stati organizzati laboratori, dimostrazioni sull’acqua e attività didattiche per coinvolgere i visitatori di tutte le età, compresi i bambini e le loro famiglie.
Le antiche “Tese” dell’Arsenale, che un tempo ospitavano i centri produttivi della Serenissima, sono state utilizzate per mostrare la tradizionale cantieristica veneziana, gli impianti e gli accessori nautici, nonché le ultime innovazioni nella tecnologia della propulsione.
Il Salone Nautico di Venezia ha presentato un’impressionante flotta di 300 imbarcazioni, di cui 240 in acqua, che si estendevano per 2,7 chilometri complessivi. Gli espositori, tra cui Ferretti Group, Azimut Benetti, Solaris Yacht, Sanlorenzo Yacht, Pardo, Arcadia, Invictus, Absolute e FIM, sono stati 220, di cui 180 italiani.
“Ringrazio tutti coloro che hanno scelto di venire a Venezia, dalle aziende più piccole alle più grandi, i tanti visitatori che hanno avuto la possibilità di arrivare direttamente in barca, la Marina Militare e tutte le nostre Forze Armate, i dipendenti delle nostre enti, da Vela a Avm/Actv group, Venis, Veritas, Fondazione Musei Civici, Comune e Città Metropolitana – ha aggiunto il Sindaco – Il mio ringraziamento va anche a quegli operatori (hostess, addetti agli stand, tecnici personale addetto all’ospitalità e alla cucina, marinai, commercialisti, addetti alle pulizie, trasporti e altro) che hanno lavorato diligentemente affinché tutto andasse secondo i piani. Ringrazio infine il Governo e la Regione Veneto che ci hanno onorato della loro presenza, comprendendo quanto sia davvero strategico il settore del mare per il nostro Paese, che vanta 8.000 km di costa”.
L’evento ha attirato anche oltre 2.000 operatori del settore, oltre 500 addetti e 448 giornalisti accreditati. Sono stati presenti 33 operatori esteri e giornalisti portati dall’Agenzia ICE, provenienti da Paesi come Austria, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Olanda, Polonia, Francia, Slovenia, Svizzera, Svezia, Turchia, Spagna, Serbia e Regno Unito. Oltre agli incontri commerciali, il Salone Nautico di Venezia 2023 ha offerto più di 50 eventi culturali, tra cui convegni e talk show, la maggior parte dei quali focalizzati sulla sostenibilità, la salute del mare e le nuove tecnologie di propulsione, sia elettriche che ibride.
“Con grande soddisfazione si è chiuso il Salone Nautico di Venezia, mentre si è aperta una splendida opportunità per i viaggi in mare e per i benefici economici legati a questo turismo. Sono sempre più convinto che l’Alto Adriatico e Venezia possano diventare la nostra Costa Azzurra, e molti elementi sono a nostro favore in questa impresa, come le bellezze locali e l’impareggiabile attrattiva annuale della stessa Venezia – ha dichiarato Alberto Galassi, Amministratore Delegato di Ferretti Group – Abbiamo creduto al Salone Nautico quando gli altri ci vedevano come dei semplici sognatori, così come ora crediamo che il mare italiano, che da solo rappresenta la metà degli ordini mondiali, possa dare solidità a questo progetto, trasformando il tratto di costa che va da Venezia a Trieste in un hub internazionale di grande interesse per i viaggi di piacere per mare”.
Il cantiere Solaris Yachts fa eco a questi sentimenti: “Siamo veramente soddisfatti dell’organizzazione e del risultato finale del Salone Nautico, che va oltre le nostre aspettative. Alcuni dei nostri clienti ci hanno raggiunto in barca, attraverso la convenzione per l’attracco offerta dal Salone”.
Tra gli espositori arrivati dall’estero c’è Pegasus Yachts, che ha presentato al pubblico il suo 50 piedi sia nella versione tradizionale che elettrica. Questa stessa barca ha vinto anche l’Ostar nel 2022, la regata di traversata transatlantica in solitaria. “Siamo grati al Salone Nautico di Venezia: questa è la terza edizione a cui partecipiamo e in questi anni abbiamo visto un grande sviluppo, credo che continuerà a crescere – afferma Marko Pas, fondatore del cantiere croato – ho anche credo che questo Salone Nautico diventerà un punto di riferimento proprio come lo sono Genova e Cannes. Stiamo lavorando sul mercato americano e Venezia è la città ideale per chi viene da lontano: del resto ci sono molti voli diretti dalle più grandi città degli States. Venezia continuerà ad essere la nostra casa”.
Nel settore della motonautica, la presenza estera è naturalmente più consistente con espositori provenienti dalla Turchia, come il cantiere Sirena Yacht che ha esposto il suo Sirena 58. Dal Regno Unito, inoltre, Sunseeker è arrivata con quattro imbarcazioni, tra cui il Superhawk 55 e il Manhattan 65. Forse la migliore rappresentazione dell’interesse delle nazioni estere al Salone Nautico è stato il cantiere greco Omikron, che ha presentato ad Atene la sua nave appena varata poche settimane prima dell’inizio della mostra ed è arrivato all’interno dell’Arsenale via mare.
Nikolas Dendrinos, l’amministratore del cantiere afferma: “Non avremmo potuto scegliere un posto migliore per il lancio del nostro nuovo marchio e concetto di nave Omikron OT-60. Questo è un salone nautico molto ben organizzato in una location incredibile, perfetta per esporre la nostra imbarcazione. Abbiamo riscontrato un grande interesse e possiamo già confermare che saremo sicuramente presenti anche il prossimo anno”.
“Un progetto come il Salone Nautico di Venezia – ha poi ricordato il Direttore Operativo di Vela spa, Fabrizio D’Oria – richiede un lavoro continuo dove la sfida è come alimentare la crescita qualitativa e quantitativa della manifestazione. Questa edizione ci ha rassicurato che stiamo davvero andando nella giusta direzione. Mentre oggi il Salone Nautico di Venezia chiude i battenti, si comincia subito a lavorare per l’edizione del prossimo anno”.
“Gli espositori ci segnalano il loro successo commerciale, ottenuto nei 5 intensi giorni di Salone. Questo è il miglior riscontro che potevamo sperare perché faciliterà ulteriormente la crescita della quinta edizione del Salone Nautico nel 2024” ha concluso il Direttore Commerciale Alberto Bozzo.
Durante il Salone Nautico di Venezia 2023, è infine anche stata trasmessa una puntata speciale sul viaggio per mare su Rai3. La trasmissione ha offerto interviste, approfondimenti e collegamenti con gli eventi del Salone Nautico: stata un’opportunità per far conoscere la manifestazione a un pubblico più ampio e promuovere l’importanza della tradizione marittima di Venezia.
Ciliegina sulla torta per un evento che è stato un vero successo. Appuntamento al 2024.