Salone Nautico Venezia rinviato: il Coronavirus blocca il ritorno all’Arsenale
Doveva essere l’anno del bis. Invece, anche nella città di Marco Polo, l’emergenza Coronavirus ha avuto la meglio. Il Salone Nautico Internazionale di Venezia, che dal 3 al 7 giugno sarebbe tornato all’Arsenale dopo il grande successo della prima edizione (oltre 30mila visitatori), è stato rinviato al 2021.
Le misure restrittive in atto, del resto, non creano i necessari presupposti per lo svolgimento delle normali attività che sono alla base di qualunque evento fieristico (anche il Salone del Mobile e il Vinitaly sono stati sospesi). La decisione di posticipare la kermesse di un anno, non sovrapponendosi ad altre rassegne analoghe già calendarizzate in Italia nel secondo semestre, è stata presa in accordo con le aziende e gli operatori del settore nautico.
Tuttavia lo staff non si ferma ed è già al lavoro per l’appuntamento del 2021. Nei prossimi mesi, infatti, continueranno i lavori di infrastrutturazione dell’Arsenale di Venezia, sede ospitante del Salone, dedicando attenzione alla riorganizzazione delle attività con un’agenda di iniziative collaterali e tappe di avvicinamento per garantire ad aziende, operatori e pubblico un’edizione che sia all’altezza del nome di Venezia.
Salone Nautico Venezia rinviato, ma il mood resterà invariato
Il mood dell’edizione del prossimo anno è lo stesso che avrebbe contraddistinto la manifestazione del 2020: più barche a vela e maggiore attenzione ai motori ibridi e quindi all’ecosostenibilità.
L’illustrazione e l’approfondimento di questa nuova frontiera del mondo nautico avverrà attraverso una “full floating experience” focalizzata non solo sull’aspetto commerciale ma anche sulla cultura nautica.
A dimostrazione dell’impegno ecologico sostenuto dal Salone Nautico di Venezia, l’ottenimento della certificazione ISO 20121 da parte di Bureau Veritas Italia per la sostenibilità dell’evento dal punto di vista sociale ed economico nelle fasi di progettazione, gestione e realizzazione.
Lo sguardo del Made in Italy verso il mercato orientale
Venezia, storicamente aperta agli scambi commerciali marittimi con le città di tutto il mondo, è la meta principale per quello che si può definire un nuovo mercato orientale. Del resto, la Serenissima rappresenta fin dall’antichità il punto di partenza di una rotta affascinante che, navigando lungo la costa croata, in Montenegro, in Grecia, termina nella vecchia Costantinopoli, oggi Istanbul.
Ecco perché il Salone Nautico di Venezia si differenzia dagli altri saloni del Mar Mediterraneo, confermandosi una location ideale per proporre il talentuoso Made in Italy della nostra cantieristica ai buyer stranieri.
Non dimentichiamo che, dal punto di vista logistico, Venezia si avvale di uno scalo, l’Aeroporto Marco Polo, situato davanti alla Laguna, punto strategico che permette ai turisti di raggiungere il cuore del capoluogo veneto in circa mezz’ora. L’appuntamento con il Salone Nautico Internazionale di Venezia è rimandato di un anno. E l’attesa sarà ancora più grande.