Lizard: scarpa Crew e stivale Spin alla “1000 miglia in Tirreno”

La Scarpa Crew  e lo stivale Spin di Lizard sono sinonimo di grande talento calzaturiero applicato alla camminata outdoor e alla vita a bordo in barca

Nel 1992 nascevano i sandali destinati a cambiare la camminata outdoor. Il fondatore, Luca Pedrotti, appassionato di sport all’aria aperta, inventa un nuovo concetto di calzatura: comoda ed elastica, che lascia al piede i suoi naturali movimenti e con una altissima tenuta sul terreno. Oggi, a distanza di 30 anni, Lizard è un nome internazionalmente riconosciuto presente nel mondo della nautica con prodotti di alta tecnologia ed estetica 100% made in Italy: la scarpa Lizard Crew e lo stivale Lizard Spin ci saranno utili e le proveremo durante la “Crociera delle 1000 miglia nel Tirreno”.

Scarpa Lizard Crew

La prova

La traversata da San Vito lo Capo in Sicilia a Villasimius in Sardegna, 165 miglia in 24 ore, ci sembra sia l’occasione giusta per testare queste calzature tecniche. Sono le 9 del mattino quando lasciando la rada siciliana, calziamo la scarpa Crew: la prima impressione positiva è che si indossa come un guanto, morbida e leggerissima, aderisce perfettamente al piede. La chiusura con stringhe dalla buona elasticità e il particolare disegno della stessa denominato “Quick Fit”, con lacci che avvolgono il piede, regalano una sicurezza avvolgente.

Una volta stretti i lacci il piede si trova fasciato in maniera uniforme senza punti di carico eccessivo e con nessuna possibilità di sfilare la scarpa. Chi, come me, ha piedi a pianta molto larga apprezzerà l’accurato dimensionamento e la conformazione delle solette, il piede non ha nessun punto di fastidioso costringimento.  Il doppio tessuto sui mignoli protegge efficacemente dai colpi laterali e la conformazione molto elastica della scarpa rende confortevole qualunque movimento del piede, anche il più estremo, per esempio quando si opera sui winch in ginocchio. Il caldo estivo non invoglia ad indossare scarpe, ma la Crew è leggera e traspirante per via della rete con cui è realizzata una buona parte della tomaia e, inoltre, se la scarpa viene sommersa da un’ondata che irrompe sul ponte, l’acqua drena via facilmente. L’uso in barca, soprattutto in occasione di una lunga traversata, si rivela molto confortevole soprattutto per l’ottima calzabilità e per la leggerezza. In tema di sicurezza a bordo poi, mai da sottovalutare, la suola Vibram a doppia mescola ha una strabiliante tenuta sul ponte, anche sul bagnato, la pesante umidità notturna rende scivolose, infatti, tutte le superfici… e ne sappiamo qualcosa in questa notte nuvolosa in mezzo al mare!

Come è fatta la scarpa Crew

Ma andiamo a scoprirne insieme le caratteristiche: la scarpa Crew, appena tirata fuori dalla sua scatola (in cartone riciclato, essendo l’azienda da sempre attenta all’ecologia), é piuttosto accattivante; il logo Lizard, stampato sul tessuto traforato “3D-Air”, appare seminascosto al di sotto delle sagomature della tomaia, diventando così uno stilema caratterizzante di tutta l’estetica del prodotto. La Crew é leggerissima ed estremamente elastica, il materiale utilizzato in pelle sintetica, denominato “Happy Cow”, è piacevole al tatto, quasi mano pesca, ma estremamente resistente all’abrasione, altamente traspirante e ad asciugatura rapida. La suola in gomma, con profilatura Vibram che garantisce la più elevata tenuta anche in presenza di superfici bagnate e lisce, è di colore chiaro e non lascia traccia sul ponte; inoltre è dotata di intercapedine intersuola, definita A-Clima, per isolare il piede da caldo o freddo. Il plantare anatomico, in mesh di polietilene/poliestere, è estraibile e morbidissimo, trattato con argento per essere antibatterico e antiodore. Misure: 35-47 – Peso: 251g – Tacco: 12 mm

Stivale Lizard Spin

La prova

Abbiamo utilizzato lo stivale Spin durante la traversata da Filicudi nelle isole Eolie a Palermo, con partenza all’alba. Il meteo nuvoloso con rischio pioggia ci consiglia un adeguato abbigliamento. La temperatura non è affatto alta, si possono indossare gli stivali, almeno fin quando farà più caldo. Stupiscono subito leggerezza ed elasticità; la particolare costruzione doppia garantisce quella vestibilità che spesso gli stivali non posseggono. Alla prima calzata si incontra qualche difficoltà, non si conosce il prodotto, e poco dopo si scopre che è necessario tirare delicatamente e muovere la membrana interna che tende ad ammucchiarsi. Una volta capito il movimento, indossarli diventa davvero semplice e rapido. La sensazione principale che ho provato la prima volta che li ho indossati è il contatto confortevole tra stivale e arto, quasi fosse una calza. Ciò che non amo negli stivali, infatti, è l’abbondante spazio che il piede ha sempre intorno e che genera una impressione di instabilità, di non controllo. La forma del plantare è uguale a quella delle scarpe, larga e ben conformata, mentre una fascia velcro posta sul collo del piede blocca con sicurezza lo stivale al piede. Un cordino, posto sull’orlo superiore, permette una fine regolazione del collo per migliorare l’indossabilitá. La tenuta all’acqua è totale, come risulta da test che abbiamo fatto: lo stivale resta completamente stagno, anche immerso nel mare fino al bordo, l’acqua drena via istantaneamente e l’asciugatura avviene piuttosto rapidamente nonostante la doppia costruzione della tomaia. La suola è identica a quella della scarpa Crew, stessa tenuta su tutte le superfici anche bagnate; abbiamo provato anche a testare il grip sulle superfici lisce in vetroresina bagnate dall’umidità durante la traversata, il risultato è sempre di grande sicurezza.

Come sono fatti gli stivali Lizard Spin

Ma passiamo ora ad esaminare come è costruito in dettaglio lo stivale Lizard Spin, molto tecnico anche ad un primo sguardo. Si nota subito che la gamba ha una costruzione innovativa doppia, con una copertura esterna protettiva in rete 3D-Air, tenuta aderente al polpaccio da un cordino elastico a zigzag e una membrana interna a tenuta d’acqua; un generoso cinghiolo permette di calzare più agevolmente lo stivale. Una cinghia con velcro Quick Fit mantiene il collo del piede bloccato e impedisce lo sfilamento.

La tomaia, dotata di tecnologia Outdry®, è impermeabile e traspirante. La pianta è molto larga e comoda e la suola in gomma bianca e grigia ha lavorazione superficiale con diverse mescole Vibram, ad alta tenuta antiscivolo e non marking. Sia il design innovativo sia il sistema ClimaSkin adottato trasformano questo stivale in un vero e proprio elemento completamente impermeabile all’acqua, anche alle ondate più violente. Anche questo stivale, oltre alla scarpa, è dotato sia di soletta all’argento sia di intersuola A-Clima. Il sistema ClimaSkin è costituito da una membrana sintetica che rende perfettamente stagno il tessuto (anche le sovra calze Lizard Shield sono prodotte così) e completamente traspirante per il miglior comfort e la massima igiene. Il plantare, realizzato in uno speciale materiale chiamato EVA, è rivestito in fodera a rete ed è drenante. Misure: 35-46 – Peso: 484 g – Tacco: 12 mm.

Martino Motti

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