Se il timone gioca, mano ai frenelli

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Chissà se anche le ruote dell’Amerigo Vespucci che vi mostriamo qui sopra hanno i frenelli come le nostre? Probabilmente cambiano dimensioni e rapporti, ma il sistema di trasmisisone del movimento dalla ruota alla pala probabilmente avviene nello stesso modo, ossia attraverso i cavi che sulle nostre barche si chiamano frenelli.

Ma, sull’Amerigo Vespucci, difficilmente gli otto uomini messi alle ruote avvertiranno quello che invece a molti di noi, se non a tutti, è capitato di avvertire mettendo mano alla ruota: un fastidioso gioco che crea quel ritardo  fra il movimento della ruota e il momento in cui arriva la trasmissione al timone.

In questi casi si dice “il timone ha un po’ di gioco”. Nulla di preoccupante certo, ma il piacere di una conduzione precisa, con la barca reattiva ai nostri comandi va a farsi benedire. E allora, per far smettere di giocare il timone e riportarlo al lavoro seriamente, dobbiamo intervenire sui responsabili di questo lassismo: i frenelli.

Questi cavi, in tessile o in spiroidale, sono quelli che trasmettono il movimento della ruota al settore della timoneria e quindi al timone.

Ed è proprio dove i frenelli incontrano il settore che dobbiamo intervenire per regolarli. Di solito il meccanismo è facilmente raggiungibile e si trova sotto il piano di calpestio del timoniere. Prima di effettuare la regolazione dobbiamo verificare che la ruota sia in posizione centrale. Molto spesso i frenelli sono collegati a una catena che trasferisce loro il movimento della ruota e spesso, nella colonnina che sorregge la ruota c’è una botola di ispezione dove sono visibili gli attacchi. Un buon sistema è controllare che i due attacchi siano alla stessa altezza per essere certi che il timone sia in posizione centrale.

A questo punto possiamo intervenire sui dadi dei frenelli. Prima allentiamo il controdado, quello più esterno ben visibile a sinistra nella foto che vi mostriamo qui sopra. Poi agiamo sul dado che si trova a battuta del settore della timoneria. Ruotando la chiave inglese in senso orario aumenteremo la tensione ai frenelli per ridurre il gioco fino a farlo scomparire.

Viceversa, se siamo intervenuti percheè la ruota era troppo dura, dobbiamo ruotare la chiave inglese in senso antiorario.

La prova del nove la si ha in navigazione. E’ in quel momento che la pressione dell’acqua sulla pala ci dirà se la regolazione è stata fatta bene. Nel caso si avverta ancora troppo gioco o se viceversa si avverte una ruota troppo rigida, una volta all’ormeggio ripeteremo la semplice operazione di messa a punto.

Redazione

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