Paracool, in un mare di scaramanzia un nuovo parabordo dal nome “indicativo”

“Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male”. Si sarebbe trovato bene nel mondo della nautica Eduardo De Filippo, drammaturgo e regista tra i più conosciuti del Novecento. E avrebbe forse anche apprezzato il progetto lanciato dall’architetto Monica Leone, che ha ideato il primo parabordo portafortuna: il Paracool.

Il nome è già tutto un programma ed, evidentemente, mira a diventare una moda nel settore nautico associando il sempreverde design del peperoncino scaramantico all’utilità del parabordo.

Parabordo Sea crowd Paracool Con una lunghezza di 65 centimetri il Paracool cerca di proteggere le imbarcazioni, dai colpi della sorte come da errori in fase di ormeggio e attracco. Il rischio però è che la strada per essere cool passi dall’avere cool, non proprio con il suo significato anglofono, nella protezione della barca, vista la forma, non proprio ortodossa dell’accessorio.

La forma, affusolata nella parte inferiore, a nostro giudizio potrebbe però pregiudicare l’efficacia della protezione rispetto ad un parabordo classico della stessa misura, che rimane di diametro elevato, fino al fondo.

Il progetto rimane fedele alla linea stilistica della Leone, nella ricerca di un equilibrio tra estetismo e pragmatismo. L’oggetto vuole essere funzionale senza rinunciare all’aspetto visivo, con i limiti evidenziati in precedenza, a cui si aggiunge la soggettività della bellezza estetica del Paracool.

Tuttavia l’ambizione è proprio quella di innovare, con tutte le implicazioni della scelta che, forse, trae forza dall’assenza di un concorrente sul mercato del parabordo interessato all’estetica e alla scaramanzia. Non per caso, verrebbe da pensare.

In ogni caso, Paracool ha trovato l’appoggio di Sea-Crowd per la raccolta dei fondi necessari all’avvio della produzione. La società, prima in Europa ad occuparsi di crowdfunding in correlazione con il mare, è stata fondata da volti noti in ambito nautico come Augusto Vecchi, MassiParabordo Sea crowd Paracoolmo Terenziani e Aldo Manna. A testimoniare la fiducia nel progetto è l’investimento iniziale di 25.000 euro, a cui Sea-Crowd spera di aggiungerne 2.000, con l’attività di crowdfunding.

Per raccogliere il denaro previsto, il lancio sul mercato del prodotto, che a listino costerà 160 euro, sarà anticipato da due promozioni. Chi decide infatti di acquistare il Paracool per riceverlo entro luglio usufruirà di uno sconto del 40% pagandolo 109 euro(spedizione inclusa). Chi invece lo ordina per averlo a disposizione da ottobre, dunque dopo la stagione estiva, lo pagherà “solamente” 49 euro.

Il vantaggio, almeno per il momento, è il costo contenuto rispetto al potenziale valore di mercato futuro.

Il parabordo è per il momento acquistabile solo nel colore bianco. La policromia sarà avviata con la produzione seriale, dovremo quindi aspettare settembre per verificare se il parabordo sarà prodotto nel suo colore naturale, il rosso.

Paracool può anche essere, volendo, un regalo simpatico e potenzialmente utile per un amico supertizioso. Un regalo un po’ da Paracool, ma in fondo basta il pensiero.

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